11/09/2011
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Non sapevo come dirglielo...
Il test di gravidanza era positivo... Ma non eravamo sposati e lui mi aveva espressamente detto che non avrebbe mai voluto avere un figlio fuori programma.
Ora tutto mi appariva chiaro e lucido davanti agli occhi. Se glielo avessi detto... Mi avrebbe lasciata, ne ero certa...
Non avrei abortito per lui. No io già amavo quella piccola creatura dentro di me...
Camminavo avanti e indietro nella camera da letto deserta.
Che avrei dovuto fare?
Billie irruppe nella stanza facendo crepare come un vetro rotto la bolla dove erano celati i miei pensieri...
"Adie... Allora ti muovi. Se non arriviamo in tempo al ristorante..."
"Billie... aspetta d-devo dirti una cosa..." Lo interruppi pensierosa.
"Dimmi amore mio cosa è successo?" Mi prese la mano e guardandomi negli occhi mi baciò delicatamente.
Rifiutai il bacio e lo guidai fino al letto, si sedette e io mi misi di fronte a lui con le lacrime agli occhi.
"Billie, ti ricordi quella sera... La settimana scorsa... Be' hai capito. "
"Oh si quella sera, quella magnifica sera Adie, ero appena tornato e tu si che mi hai dato un benvenuto coi fiocchi" Sorrideva compiaciuto. "Aspetta non sarà qualcosa di brutto vero? Stai piangendo! Che hai fatto Adrienne? Non mi avrai mica tradito con qualcuno vero? Se hai fatto una cosa del genere Be'... Ti assicuro che tra noi è finita!"
"Grazie della fiducia" Mi veniva da piangere ora ma dovevo essere forte... "Se la metti su questo piano non so neanche se sia saggio dirtelo!"
"Cosa Adrienne cosa? Dimmelo... Sai da quando mi hai detto del tuo breve flirt con il tuo ex... Be' ho dei dubbi su ciò che fai... E comunque devi dirmi tutto..."
"A si? Hai dei dubbi? Bene vorrà dire che il piccolo Armstrong che avrò qui per alcuni mesi.." Mi indicai il ventre con una smorfia di rabbia in volto "Be' andrò a crescerlo con la mia migliore amica!"
Afferrai la borsa e vi infilai dentro il cellulare che era posato sul letto accanto a Billie. Uscii dalla stanza piangendo. Con la mano la spinsi per farla chiudere. Nonostante tutta la forza che ci avevo messo non la sentii sbattere.
Mi sentii afferrare per il braccio e mi girai di scatto. Lui era dietro di me. Serio e immobile. Cercai di liberarmi dalla sua presa ma non riuscii...
"Aspetta Adrienne... tu... Cioè io... Noi... Voglio dire... è mio il piccoletto vero?"
"Si, ma dato che tu pensi che io sia solo una stupida puttana addio!"
"Un bambino?... Io diventerò... Papà? è il giorno più fottutamente bello della mia vita! Dobbiamo festeggiare..." Un sorriso si dipinse sul suo volto "E scusa se ho dubitato di te... Mi perdonerai, spero..."
"I-io... Be' credo di si... è la cosa migliore" Continuavo a piangere.
Come aveva potuto dubitare che il figlio fosse suo? Non potevo crederci...
"Dai baby, smettila di piangere... Avremo una casa, un piccolo bambino che ci girerà attorno! Non devi piangere! Devi solo essere felice..."
Mi baciò teneramente ma io ero troppo immersa nei miei pensieri. Rifiutai il suo bacio...
"Tu credi che io sia solo una troia che va con tutti! Come posso non piangere!?"
"Non è vero! Come puoi dire, o anche minimamente pensare una cosa del genere??" Aveva una faccia sbalordita! Preoccupata...
"Be' sai... Le prime parole che mi hai detto quando ti ho parlato di quella sera è stato dire che..." Le ultime parole uscirono con una voce strozzata "Che probabilmente tra noi era finita!"
"No, no no! Io ho detto che se tu mi avessi tradito un'altra volta... Allora tra noi sarebbe finita... Non ho mai detto di volerti lasciare..."
"Però lo hai pensato... Ecco, per te non importo un cazzo!" Mi sentivo sempre peggio. Avrei voluto sprofondare sotto terra...
"E questo che credi pensi di te? Mi sento offeso" Si incamminò per il corridoio lasciandomi alle sue spalle.
Scoppiai in lacrime e mi accasciai a terra... Poggiai la mano sul ventre... Dove ora era nascosto un piccolo essere... "Tranquillo, non succede niente, io ci sarò sempre, qualsiasi cosa accada..."
Si fermo di scatto. "Sai... Io non ti capisco! Cioè sei stata tu a tradirmi con il tuo ex e ora fai tutta questa scenata solo perché ho avuto un piccolo dubbio? No, davvero non ti capisco proprio!"
"E io che dovrei dire? Non sei certo tu che ora per nove mesi dovrai andare in giro con il pancione, non sei certo tu che vomiterai e starai male tutte le mattine, Non sei certo tu che dovrai patire durante il parto! Non sei certo tu che dovrai crescere un figlio da solo!" Queste ultime parole mi risultarono finalmente chiare, ora capivo davvero cosa volevo dire... Quelle parole avevano preso un significato più concreto ... Avrei voluto potergli semplicemente correre incontro, baciarlo e crescere nostro figlio insieme...
No tutto questo non era più possibile...
"Hai ragione! Vattene! Forse fuori ci sarà qualcuno che sarà in grado di amarCI più di quanto sai fare tu!!" Cosa stavo dicendo? Non era quello che realmente pensavo! Io... Io volevo lui e nessun altro... Ma le parole erano uscite da sole, non potevo più controllarle...
"Cosa? Cioè tu mi staresti lasciando? No amore! Sono IO che ti lascio!"
"Io... Io non ti volevo lasciare! Ma tanto a te cosa interessa di questo? Non ti interessa neanche che lui crescerà senza un padre! Ti ringrazio da parte di entrambi!"
"Ma che cazz!??! Tu e le tue dannate crisi isteriche!" Ormai urlava... Mi guardava con odio e disprezzo... Non sapevo cosa fare... Riuscivo solo a piangere...
"Vaffanculo! Mi lasci qui incinta da sola!"
"E io che cazzo ne potevo sapere che saresti rimasta incinta??? Promemoria per me stesso: I PRESERVATIVI POSSONO ESSERE UTILI!" Cantilenò lui.
"Quindi credi che tuo figlio sia uno stupido errore? Bene come sono felice di saperlo! Volevo avere una famiglia con te... Lo volevo DAVVERO!"
"Ma... Io non intendevo questo! Voglio e vorrò bene a mio figlio, ma forse è il tuo comportamento che mi fa pensare che sarebbe stato meglio non concepirlo!"
Non potevo credere a ciò che stava dicendo. Appoggiai la testa al muro e con le mani mi appoggiai alla moquette rossa del corridoio... Poi mi alzai in uno scatto... Lo stavo lasciando scappare... No! Non potevo! Mi avvicinai a lui e lo strinsi per i fianchi...
"Ti prego non andare, io non posso vivere senza di te..." Mi sentivo stupida a dire quelle parole... Ma era tutto così vero...
"io... Io non so... Ho avuto la prova che ogni minima cosa che dico può essere fraintesa... Considerata un errore...E non mi va di passare la vita commettendo 'errori'... Devi lasciarmi il tempo di pensare..."
"Ma io..."
"Forse per ora è meglio così..."
"Ti prego non ti dico di farlo per il bambino, perché sarebbe stupido! Ma ti chiedo di farlo per me, se davvero mi ami..."
"Ho detto che ci devo pensare... Non ho detto che non tornerò... Solo... Lasciami del tempo per pensare..."
Gli passai un dito sul viso... "Ti amo..."
Lui se ne andò...
Ero lì da sola... Anzi eravamo in due... Ma era diverso... Io avrei solo voluto essere con il mio amore! Si era l'unica cosa che desideravo in quel momento!
Tre giorni dopo tornò... Lo trovai ad aspettarmi sulla porta di casa...
"Sai Adie... Ho pensato molto..." Era serio e mi aspettavo il peggio.
"Si fa niente non dirmelo ho già cap..."
"No ferma... Non hai capito niente" Afferrò i miei fianchi e mi attaccò a lui...
"Ti amo, non voglio perderti, avremo un bambino... Avremo una casa... Manca solo una cosa..." Si inginocchiò con fare solenne ed estrasse una piccola scatolina dalla tasca dei jeans. La aprii e rimasi ferma immobile con le lacrime agli occhi a fissare quell'anello... Quel brillante incastonato nell'oro... "Vorresti passare tutta la tua vita con me Adrienne Nesser?"
Avvicinai le mani a conca al viso e mi copri la bocca e il naso in preda all'emozione. Dagli occhi sgorgarono lacrime... Era tutto finito bene... Ci amavamo... E niente ci avrebbe più divisi ora.
"Certo che lo voglio" Ansimai tra i singhiozzi.
Infilò l'anello al mio anulare e si alzò.
"Scusami se ci ho impiegato così tanto..." Sussurrò al mio orecchio.
Avvicinai la mia bocca alla sua e lo baciai. Era tutto ciò che volevo in quel momento.
Eccomi qui cari lettori... Spero che vi sia piaciuto questopiccolo episodio della vita degli Armstrong che non è mai accaduto. E fu così che nacque il dolce Joey :)
Lasciatemi solo il tempo di ringraziare tutti coloro che hanno letto e recensiranno. Wait. Grazie a Amy Jay, diciamo che parte della storia l'ha creata con me ;) Sperando che tutto si risolva XD
Un bacio alla prossima...
Lady PUNK ♥