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Autore: terrastoria    12/09/2011    3 recensioni
Come una volta: Nicola, Nicola, Nicola.
Nicola e Valentina: ancora, ancora, ancora.
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Una pubblicazione notturna per fare una dedica ;)
Due semplici drabble che fotografano uno spaccato di relazione che ha intravisto e lotta contro un'ombra effimera, un abbaglio. Due momenti di vita, due respiri che si intrecciano
ancora,ancora,ancora. Nicola, Valentina e il loro amore.
Spero vi piossano piacere.
Grazie dell'attenzione e buona lettura ;)

A Cà, che guai se non ci fosse, che è diventata parte della mia vita, che mi fa sentire utile, che mi fa sentire umana, che è forte, è bella, è ironia ed è compagnia, che riesce a rimanere con la testa alta.
Ti voglio bene!


I won't let you go
Un sorriso scivola sulle labbra e le mani scivolano via dalle tasche, rimangono sospese a mezz'aria per un attimo e poi scivolano sul volto di Valentina che ha gli occhi che sembrano brillare di luce propria in direzione degli occhi grandi di Nicola, della bocca di Nicola, Nicola, Nicola.
Come una volta.
Ancora, ancora, ancora.
Allora lei
lo riconosce e non vuol pensare più a Martina e Nicola, ragionare più tra le lacrime perchè Nicola è lì con lei ora, adesso. E' concreto, è bello, è caldo sotto al loro cielo stellato e le dà l'idea di essere suo per sempre mentre le prende il volto tra le mani, avvicina le sottili labbra alle sue che tremano un poco, le mozza il respiro ed è di nuovo l'apnea più bella del mondo ad inebriarle mente e corpo, a farla stare bene ancora, ancora, ancora.
Come una volta. Nicola, Nicola, Nicola.

Can't stop loving you
Sta buono, a cuccia nella tasca dei jeans.
“Quanto sei idiota” dice lui e ride, ride e le dà una spinta mentre lei ha ancora lo sguardo che indugia sulla tasca, tiene d'occhio la situazione ma non lo dà a vedere.
“Almeno sono carina, dai” asserisce forte e chiara e mette sù il suo famoso broncio, quello con la fronte aggrottata e le labbra arricciate, le guance piene, lo sguardo fulminante. Gli occhi sono socchiusi per la concentrazione dell'offesa ma anche perchè guardano nuovamente in basso in direzione della tasca dei jeans di Nicola.
Tutto tace.
Lui intercetta lo sguardo, sta sorridendo sarcastico e allora lei fa scattare un braccio a mezz'aria, gli lancia un sorrisetto furbo, gli dà una sberla, una di quelle sue sberle per dire quanto è Donna, quanto lo ami, quanto lo desideri solo e soltanto suo come una volta, come quando passavano le serate terse a guardare le stelle.
“Mai detto il contrario”
L'iPhone3 resta sempre muto mentre Nicola pronuncia quelle quattro parole con la voce e l'amore graffiante di sempre, e rimane muto anche quando bacia lei sulle labbra e poi le dà tanti piccoli baci sulle guance al momento di salutarsi.
Martina non si è fatta sentire: nessun messaggio, nessun dolore.
Valentina ha il cuore che batte a mille mentre lascia stare la tasca dei jeans e chiude gli occhi: è improvvisamente convinta che lei e Nicola non smetteranno mai.

   
 
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