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Autore: AndreaMesso45    12/09/2011    0 recensioni
Poesia/testo scritta nel 2007, parla della partenza, del viaggio che bisogna fare certe volte per staccarsi da una situazione o magari per trovare e provare cose nuove. Ma il distacco è sempre difficile... ed è ancor più complicato quando lasci le cose che hai sempre amato.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buonanotte alla mia chitarra
e buonanotte fiore, anche per te …
Colorati sono i monti sopra noi
e le stelle sono quasi tutte accese …
Il vento soffia e sottovoce dice “Vai,
che lo sai …”
 
Che dovrò andare via …
Ti lascio solo la chitarra mia.
Ma un giorno tornerò
e quel giorno non è ora …
ma sarà distante solo una parola.
 
Buonanotte alla neve che scende sulla strada
e buonanotte ai pupazzi che ci sono già.
Loro sono stati fatti da bambini
che non sanno ancora cosa sia l’amore.
Quell’amore che mi dice “Dai,
non lo sai …”
 
Che dopo sarà tardi
per rientrare nella nebbia.
Quel giorno in cui ritornerò
tu sarai già passata,
te ne sarai già andata …
 
Buonanotte a tutte le parole,
e buonanotte al cielo e anche a te.
Hai fatto grandi cose, grandi sogni …
Ma se tutto ora è volato via …
La notte sembra quasi una magia.
 
Ora devo andare via,
ti lascio solo la chitarra mia.
Ma un giorno tornerò
e quel giorno non è ora…
l’addio sarà soltanto una parola.
 
 Buonanotte alla mia chitarra
e buonanotte al mio cuore che ormai sei tu.
Colorati sono i soli e i tramonti
e questo vento fastidioso non fa sconti.
Mi dice solo adesso “Tu lo sai,
non tornerai”
 
Ora devo andare via,
ti lascio solo la chitarra mia.
E anche se non tornerò,
tu sarai sempre nell’aurora.
L’amore conta più di una parola.
   
 
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