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Autore: To be saved    12/09/2011    2 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Ci tengo a precisare che tutto quello che c'è scritto quì è pura invenzione. *




Esco fuori.
Mi siedo su una panchina lì vicino, sfilo queste maledette scarpe che fanno un male atroce.
Chiudo gli occhi.
Devo smetterla di sperare di incontrarlo.
Devo smetterla di pensare a lui.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo per bene in testa.
“Hey Stella”
Se ciao adesso mi sogno pure la sua voce. La panchina scricchiola, apro gli occhi di scatto e lui è lì.
“Ciao” sussurro appena.  “Non dovresti essere con i tuoi amici che ci fai qui?” mi stringo nelle spalle.
Le spallucce vanno bene sono un gesto tranquillo e distaccato.
“Li adoro tutti ma ogni tanto ho bisogno di aria, non amo festeggiare, soprattutto quando si tratta di festeggiare il mio compleanno”.
Odio questa storia, vorrei che il tempo si fermasse, ma non per me, solo per lui, così potrei raggiungerlo ed eliminare questi maledetti 15 anni.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.
“Credevo che le donne cominciassero ad odiare il proprio compleanno dopo i trenta tu hai solo diciassette anni non sono tanti”
Ecco grazie è. Se vuoi puoi anche farmi un taglio e spremerci dentro del succo di limone, tanto è uguale sai?
Sospiro “non sono gli anni che passano che odio, è l’attenzione di troppa gente su di me che mi mette ansia” ridacchia e si alza. “Devo tornare a lavoro stella, Auguri”
Lo guardo per la prima volta, solo ora mi accorgo che indossa la divisa da cuoco, che gli sta da Dio, proprio nel ristorante dove lavora lui dovevano prenotare i miei??
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.
“E’ il mio compleanno, posso esprimere un desiderio?” Isabella Mary Swan Mode: On. Giuro che se la cosa sortisce l’effetto desiderato faccio una statua a Stephanie Mayer. Si volta a guardarmi confuso.
“Suppongo di si, ma devi aspettare le candeline.” Mi sorride, da quando il mio cuore batte così forte per un suo sorriso? “Secondo me puoi realizzarlo tu, basta volerlo” Da quando sono così audace? Ma che mi prende? Mi alzo e infilo di nuovo le scarpe, con 12 cm di tacco finalmente riesco a guardarlo bene negli occhi senza rischiare un torcicollo. Mi guarda sorpreso anche lui “E quale sarebbe questo desiderio?”  ecco fatto idiota e adesso? Prendo un respiro profondo e non so come, non so da dove arrivi tutto questo coraggio, ma le mie labbra si posano sulle sue con dolcezza.
Si allontana di poco, abbasso lo sguardo rossa in viso.
“Sono fidanzato lo sai”  la voce è fredda e distaccata, ma non sembra arrabbiato mi stringo nuovamente nelle spalle “Occhio non vede cuore non duole no?”.
Spalanca la bocca sembra sorpreso, tanto, e lo capisco non è da me una frase del genere. Non posso farci nulla però, me ne sono innamorata.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.


“Questo te l’ho detto anche io ma tu hai…” non lo lascio terminare le mie labbra sono di nuovo sulle sue mi stacco subito “Non era del cuore della tua ragazza che mi preoccupavo, era un altro cuore più importante per me un cuore di cui adesso non mi importa”
Questa volta sono le sue labbra ad appropriarsi delle mie.  Non era il nostro primo bacio, spesso mi ero ritrovata di fronte a lui e il desiderio di poggiare le mie labbra sulle sue era stato semplicemente troppo.
Ero sempre stata io ad allontanarmi prima che il bacio si approfondisse o peggio ancora prima che qualcuno ci vedesse.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.

Un giorno mentre eravamo soli lui aveva provato ad approfondire il bacio ma io mi ero ritirata sapevo perfettamente che dopo aver superato quello avrei voluto sempre più.
Cosa impossibile per tanti motivi, la sua fidanzata principalmente ma anche questi maledetti 15 anni, i miei genitori che se solo avessero saputo avrebbero come minimo ammazzato entrambi.
Mi aveva chiesto perché non volevo baciarlo “come si deve” e io avevo messo la scusa della sua fidanzata, lui mi aveva risposto come me adesso, ma io avevo scosso la testa e me ne ero andata.
Era stata l’ultima volta che ci eravamo rivolti la parola.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.



Le nostre labbra si muovono in sincronia, con forza e desiderio, come in una lotta in cui nessuno prevale sull’altro. Si allontana di qualche millimetro, lo seguo non mi importa dell’ossigeno non ne ho bisogno.
Delle sue labbra, del suo sapore, della sua lingua che assaggia la mia bocca di questo ho bisogno.
Le mie mani si perdono tra i suoi capelli, lo trattengo verso di me.
Sento la porta aprirsi mi allontano subito, se qualcuno ci vedesse sarebbe la fine per entrambi.
15 anni son troppi ragazza ficcatelo bene in testa.

Poco dopo, sono seduta al tavolo con i miei amici ridiamo, scherziamo. Sento il mio cellulare vibrare nella tasca lo prendo, un messaggio. LUI.
“Allora avevo ragione eri fidanzata? E adesso usi me come scaccia chiodo è, brava brava” Sorrido nonostante il tono accusatorio so perfettamente che non è arrabbiato alzo gli occhi e lo vedo, sta parlando con un cameriere incrocia il mio sguardo, mi stringo nelle spalle, lui sorride.
Inutile dirgli che no non ero fidanzata, inutile dirgli che il cuore di cui non m’importa nulla è il mio.
15 anni saranno pure troppi, ma a me non importa.
  
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