Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: countrybutterfly    13/09/2011    1 recensioni
Kurt Hummel è l’Harry Potter di Dave Karofsky…
Si può considerare l’analisi del personaggio di Dave Karofsky attraverso Harry Potter. Non è un crossover e non è una Kurtofsky. Però Kurt c’è.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The Puckhead's Tale

Disclaimer: la storia appartiene a countrybutterfly. L’originale la trovate qui.

 Titolo: The Puckhead's Tale
Rating: Giallo (per il linguaggio… più o meno)
Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel; no Kurtofsky
Warning/Spoilers: Giusto per stare tranquilli diciamo che ci sono spoiler delle prime due stagioni Glee e dei libri – e film – di Harry Potter
Disclaimer: Non possiedo né Glee né Harry Potter
Riassunto: Kurt Hummel è l’Harry Potter di Dave Karofsky…
Note:
- Non ho davvero idea da dove salti fuori questa cosa… spero solo vi possa piacere
- Dato che non ho idea da dove venga questa storia, non sono esattamente sicura di cosa ne farò… probabilmente la modificherò più avanti. Se qualcuno ci vede qualcosa, me lo faccia sapere =)
- Non credo sia necessario specificarlo, ma non si tratta di un crossover, ho solo usato Harry Potter come riferimento letterario.
- Ho postato questa storia anche sul mio nuovo LJ (nickname: kosherrainbow… sì, mi ha fregata, però mi piace e mi sta aiutando a sistemare alcune cose sulle quali forse tornerò a lavorare)

 
The Puckhead's Tale

Paragonarli a Harry Potter e Voldemort sarebbe fin troppo facile. Cavolo, è più che sicuro che alcuni di quei babbei del Glee Club l’abbiano già etichettato come il cattivo della storia che non ha fatto altro minacciare e provare a distruggere il loro piccolo mondo fatato (anche se secondo lui quel ruolo spetterebbe di diritto alla coach Sylvester). Ciò non toglie che non sia comunque piacevole vedersi paragonato senza via di scampo al ragazzo destinato a diventare il più temibile mago oscuro di tutti i tempi. Però magari quello è un paragone che si sono limitate a fare solo le persone che hanno ricevuto una granita in faccia da parte sua.

 

Probabilmente per tutti gli studenti del McKinley è più facile associarlo a Draco Malfoy: il cattivo ragazzo che si limita a cercare di essere popolare e a cui non interessa altro. Sì, potrebbe anche vedersi nei panni di Draco Malfoy dato che entrambi hanno un grosso peso sulle spalle* ma non fanno altro che parlare e darsela a gambe alla prima difficoltà. E’ leggermente meglio che essere il Signore Oscuro, ma non molto.

 

A ogni modo, da qualunque prospettiva si voglia leggere la storia, Kurt Hummel è e rimarrà Harry Potter: il ragazzo d’oro che non va in cerca di guai ma che sono questi ultimi a trovarlo, quello che si rialza e continua a credere in se stesso, anche se il resto del mondo sembra essere costantemente contro di lui. E’ il ragazzo coraggioso e di talento che cerca sempre il buono in ogni persona, anche quando queste non lo meritano. Gli piace pensare che se Kurt Hummel è sempre stato Harry Potter, lui avrebbe potuto essere Neville. Due persone esattamente agli antipodi ma solo perché il destino ha scelto di manifestarsi in modo leggermente diverso. L’uno avrebbe potuto vivere la vita dell’altro, ma anche se così fosse stato, Neville sarebbe sempre rimasto il ragazzo cicciottello che suda troppo facilmente, che non è mai abbastanza bravo in quello fa, ma che ha avuto le palle di maneggiare una spada e dare un calcio in culo a Voldemort.

 

Se però deve vestire i panni di un Serpeverde, allora a Dave Karofsky piacerebbe essere il Severus Piton di Kurt *Potter* Hummel (e… no. Non per la questione della madre di Kurt, anche perché sarebbe alquanto inappropriato). Gli piace l’idea del cattivo ragazzo - anche se in realtà non lo era affatto - che tutti reputavano tale solo perché temeva di perdere tutto ciò che aveva, se solo avesse rivelato quel segreto che in fondo lo rendeva così speciale. Non pensa che qualcuno possa comunque capire qualcosa da quello che ha fatto, farà o sta ancora facendo… in fondo è solo uno studente dell’ultimo anno. A tutti sembra andar bene vederlo come un cattivo ragazzo, e finché questo significa avere un qualche ruolo nella vita di Kurt Hummel… beh, è più di quanto potesse chiedere. Chissà, magari un giorno Kurt scoprirà la verità, ma si spera in circostanze migliori e che non prevedano una truce morte per Dave al momento della grande rivelazione.

 
***

 “Leggi Harry Potter?”

Dave alzò lo sguardo dall’angolo in cui si era nascosto e vide Kurt davanti a lui che lo sovrastava. Ciò che però gli sfuggiva era se la domanda di Hummel fosse un insulto alle sue capacità intellettive.

“Già” risposte Dave in modo implicito, facendogli notare che teneva in mano una copia del settimo libro.

Il cantante sembro riflettere per qualche secondo ma poi non riuscì a trattenersi dal domandargli: “Libro preferito?”

“Che domanda del cazzo…”

“Personaggio preferito, allora…”

“Non che questa sia molto meglio” disse facendo però sbuffare Kurt esasperato “Forse Neville” riuscì comunque a rispondergli, pur di dire qualcosa. Rispondere a lui però aveva significato rispondere in qualche modo anche a se stesso e in cambio ricevette uno sguardo d’approvazione da parte di Kurt prima che la voce degli altri membri del Glee Club iniziassero a chiamarlo, temendo per la sua incolumità.

“E il tuo chi è?” domandò Dave fermando Kurt che si era allontanato da lui di qualche passo con l’intenzione di raggiungere gli altri.

“Di personaggio?” chiese conferma Kurt mentre rifletteva “Piton…” rispose poi. Sembrava quasi in procinto di spiegargli il perché ma Hudson, affiancato da Puckerman ed Evans, si erano oramai avvicinati e Dave non voleva mettersi nei guai. Forse Kurt stava per dire che Piton era l’ultimo dei suoi personaggi preferiti o che il damerino della Dalton aveva qualcosa da ridire sul maestro di Pozioni… o forse Kurt era lì, lì per confessargli che nutriva un affetto sincero per quel tipo oscuro, poco raccomandabile ma che si era rivelato essere il migliore fra tutti.

 

A Dave non importava quale delle alternative fosse. Se qualcuno avesse voluto paragonarlo al personaggio di un libro, a lui Piton sarebbe andato benissimo.

 

 

Note della traduttrice:
* l’autrice penso si riferisse al compito di Draco di uccidere Silente (HP6).
Ho scelto di lasciare il titolo in inglese perché l’equivalente della traduzione di puckhead non mi piaceva. Puckhead è un’espressione che sta a indicare gente che beve birra economica e passa le serate a guardare esclusivamente partite di hockey in tv… un loser sportivo.
Tradurla è stato strano perché l’ho sentito come un racconto molto americano (ed è palese che io sia sintonizzata meglio sulla frequenza UK che USA) però l’idea alla base è davvero troppo bella.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: countrybutterfly