Dragon Ball, 'Perdono' di Girl_in

Perdono

Un suono acuto riecheggiò nella sala animata da voci e risate.
“Porco!” Sentenziò Chichi nervosa dopo aver schiaffeggiato il Genio.
“E tu, Goku, non dici nulla?” Chiese poi innervosita al marito.
Il saiyan, ridendo, si grattò il capo con un dito.
“Ma dai, è il solito vecchietto, non prendertela!”
Aggiunse cercando di smorzare la tensione.
In sala risero tutti per la solita goffaggine dell’eroe della Terra, ma sua moglie non parve calmarsi.

Tornati a casa, il nervosismo di Chichi raggiunse l’apice e, approfittando dell’assenza dei figli, d’un tratto sbottò
“Se Vegeta avesse visto una cosa simile fatta alla moglie, avrebbe polverizzato quel viscido porco, anche Crilli sarebbe intervenuto, ne sono certa. Solo tu non fai nulla per me!”
Disse con tutta la rabbia che aveva in corpo.
“Chichina suvvia, non è successo nulla di grave e poi è il solito Genio.”
Rispose lui sospirando malinconico.
“Bulma non ha bisogno di Vegeta che la protegga, tanto meno C-18 e…”
“E cosa vorresti dire, che loro possono difendersi ed io no? Dovrei farmi palpare tutte le protuberanze da quel maniaco?”
Urlò isterica, rossa in viso per l’ira e per le lacrime che cominciavano a pizzicarle gli occhi, trattenne così un lamento per l’ennesima delusione.
“No, no, volevo dire che anche tu, come loro, non hai bisogno di essere difesa”
Si affrettò a dire agitando le mani.
Il sopracciglio di Chichi s’inarcò nervoso, come poteva, proprio lui, dire una simile sciocchezza; lui che era mancato da casa per ben sei lunghissimi anni.
“Sono attenzioni verso una moglie, Goku. Ma tu non puoi capirlo ovviamente, quando mai hai fatto il marito?”
Gli domandò con tono rabbioso.
“Io sono tuo marito”
Rispose titubante il saiyan avvicinandosi alla donna.
“Quando, Goku? Quando hai deciso di non resuscitare dopo lo scontro con Cell, quando mi hai lasciata incinta e a crescere un adolescente da sola. Sei tornato da poche settimane e non mi degni delle attenzioni che hanno i tuoi pseudo amici per le mogli. Ti rendi conto di quanto Vegeta, un assassino, tenga a Bulma?”
Goku istintivamente sussultò, ingoiando un nodo di saliva pesante come un macigno e riacquistata sicurezza ripeté “io sono tuo marito”
Si avvicinò piano, con estrema lentezza, prendendo poi il volto della donna tra le mani callose, sentendo la sua pelle, morbida e liscia, sussultò per l’emozione…era troppo tempo che non carezzava sua moglie.
“Perdonami” le sussurrò, in fine, a fior di labbra poco prima di baciarla.

Quando si staccò dal suo corpo, da quel tenero contatto, il suo sguardo si posò sulla donna; osservò così attentamente ogni dettaglio, prima di allora ignorato.
Le scarpe col tacco slanciavano la sua figura, sinuosa e asciutta, ma al tempo stesso formosa.
L’occhio saliva piano lungo le gambe per giungere alle cosce, fasciate da una gonna aderente che metteva in mostra tutte le sue doti migliori.
Lo sguardo si posò poi sulla scollatura, quella camicetta rosa le donava moltissimo.
Così Goku sorrise, con uno sguardo intriso di malizia che Chichi raramente aveva visto su quel viso, eternamente ingenuo e genuino.
Come un torrente in piena, la passione prepotentemente li avvolse.
La donna, in quegli attimi, dimenticava ogni torto subito, ogni sbaglio commesso dal saiyan, dimenticava l’abbandono e il dolore, lasciandosi trasportare dall’amore.
Il sentimento che si riaccese nel cuore, la investì come un vento caldo che soffia con tutta la sua naturale potenza, come uno scirocco imperversa nel torrido deserto.
I loro ansimi, emessi quasi all’unisono, erano intensi ed erano l’espressione di un desiderio da troppo sopito e soppresso.
Investiti dall’amore e dalla passione, si ritrovarono l’uno nelle braccia dell’altra.

Con la testa poggiata sul petto del suo eroe, Chichi comprese che l’importante era riaverlo con sé, in casa e affianco nel letto.
Capì che doveva godere di quella presenza, che era inutile essere ostile o litigare per un niente, doveva lasciarsi il risentimento alle spalle per vivere felice con il suo amore.
Poco prima di addormentarsi istintivamente gli disse “sei perdonato, ma non andartene mai più”.

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Angoletto di Girl_in_Blu:

È la prima GokuXChichi che pubblico, quindi chiedo ai fan della coppia un parere spassionato: i personaggi sono IC?
È abbastanza vecchia, ma solo oggi l’ho ricorretta e deciso di postarla perché, in fondo, un parere può solo aiutare.
Io personalmente li ho sempre immaginati così, tra un litigio ed un bacio.
Secondo me, per quanto Chichi volesse riavere suo marito, all’inizio dopo la resurrezione qualche problemino c’è stato, poi ovviamente è stato superato.
Però, secondo me, c’è un momento in cui i pensieri prendono forma diventando azioni, un attimo in cui l’intenzione reale si concretizza ed ecco il perché del cambiamento (in quell’istante Chichi si è resa conto che l’importante è riaverlo) e poi come resistere alla dolcezza di Goku XD
Spero vi sia piaciuta questa piccola shot e dato che in questi giorni ho postato molte fan fiction, vi invito a leggerle, sempre se volete o avete tempo.
Baci Jo