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Autore: Matt2291    15/09/2011    4 recensioni
Ed ecco una coppia molto amata (tranne da me XP) che spero vi piacerà
Ovviamente è una Contest e le molte fan saranno contente
di leggere qualcosa di nuovo su Drew&Vera ^^
Sta a voi decidere, leggete!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Drew, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Il viaggio in aereo non era stato molto lungo, anzi breve, tranne che per un piccolo particolare; Vera non era mai salita su un aereo.
Per tutte le due ore della durata aveva cercato di non guardare fuori dal finestrino, stringendo convulsamente i braccioli del suo sedile e cercando di distrarsi in ogni modo, anche contare le persone presenti poteva essere un modo. C’è n’erano sessanta nella prima classe dove lei era seduta, all’angolo destro dell’aereo, un sedile prima del finestrino dove una signora stava tranquillamente ricamando a maglia. La invidiò a morte in quei momenti, lei spaventata come se fosse arrivata la sua ora mentre intorno a lei solo visi rilassati, se non anche dormienti.
 
-          Primo volo ? -  sentii una voce proveniente dal suo fianco sinistro, dove la fila di sedili diventava centrale. Si voltò incontrando un paio di occhi incredibilmente verdi, al confronto uno smeraldo sarebbe risultato opaco. Il proprietario di quegli occhi era un ragazzo di circa vent’anni, più o meno doveva avere la sua età quindi, aveva dei singolari capelli verdi ma se considerati anche i suoi occhi era un abbinamento assolutamente perfetto. Era vestito con una camicia bianca e un pantalone scuro da ufficio, reggeva la giacca del completo sul grembo e le rivolgeva un sorriso cordiale, luminoso, quasi divertito forse, non riusciva a capirlo.
-          C-come scusi ? -  osservandolo, aveva dimenticato cosa lo sconosciuto le avesse detto e si sentì in imbarazzo. Stranamente il ragazzo ampliò il sorriso allungando una mano.
-          Non mi sono presentato, mi chiamo Drew e le avevo chiesto se questo era il suo primo volo signorina.. -  attese senza mutare il suo sorriso.
-          Vera, e si, è il mio primo volo e sono terribilmente agitata, mi scusi se non ho capito subito la sua domanda -  sorrise impacciata grattandosi una guancia e strinse la mano dello sconosciuto identificato come Drew. Si ritrasse sorridendo.
-          Non devi preoccuparti Vera, il pensiero di essere quasi arrivata dovrebbe tranquillizzarti -  Si girò completamente verso la ragazza poggiando il mento sulla mano e osservandola, sembrava la studiasse.
-          Siamo quasi arrivati ? o Dio ti ringrazio -  sospirò quasi rilassata e sorrise al ragazzo
-          Grazie Drew, se non ti dispiace vorrei provare a rilassarmi prima dell’atterraggio -  cercò di essere cordiale prima di tornare a guardare il sedile davanti a sé, non voleva interrompere la chiacchierata, il problema è che le stava venendo la nausea e non aveva voglia di vomitare davanti un ragazzo appena conosciuto. Chiuse gli occhi ed inspirò ed espirò lentamente, poco a poco riuscì a rilassarsi. Aprì gli occhi solo quando una voce annunciò di allacciarsi le cinture che tra poco sarebbero atterrati.
 
Per fortuna era scesa da quella trappola infernale, giurò a se stessa che avrebbe preso la nave o qualunque altro mezzo terreno per spostarsi, se le avrebbero ancora chiesto di prendere l’aereo facendole il solito discorsetto su quante probabilità c’erano che precipitasse, lo avrebbe mandato al diavolo.
Stanca e spossata, aspettò che dal nastro trasportatore uscisse la sua borsa per potersene andare finalmente da quel posto, voleva disperatamente una doccia seguita da un bel letto comodo.
 
Tamburellava il piede sul pavimento in attesa, nel frattempo diede un’occhiata in giro, quasi preda dei suoi pensieri non si era accorta del reale fracasso di gente che vigeva in quel posto, il rimbombo della folla le trapanava la testa ma non era niente in confronto al solo pensiero di quel volo. Anche se una nota di merito l’aveva trovata.
Quel ragazzo che aveva cercato di aiutarla era stato gentile, in più era davvero bello e ripensare allo sguardo con cui la guardava le fece venire i brividi. Forse lo avrebbe rivisto un giorno, gli avrebbe fatto piacere e forse sarebbero anche diventati amici.
Il suo lavoro da Storyboard le permetteva di conoscere molte persone e questo le piaceva davvero, il suo lavoro le piaceva. Ora era stata chiamata in America per lavorare insieme a degli studi che producono pubblicità, erano gli inizi ma a lei stava benissimo così, era felice.
Finalmente, con la coda dell’occhio vide il suo trolley rosso scivolare lungo il nastro vicino, stava per incamminarsi e prenderlo quando qualcuno la precedette; aveva preso il suo bagaglio! Corse verso lo sconosciuto e gli bloccò il braccio con entrambe le mani.
 
-          Ehi! Lei sta prendendo il mio bagaglio! -  la stanchezza la innervosiva parecchio e non aveva esitato a non nascondere la sua rabbia. Lo sconosciuto si voltò scettico rivelando un volto già visto.
-          Eh ? Drew ? che ci fai con il mio trolley ? -  lo guardò negli occhi perplessa ma ancora accigliata, in fondo non conosceva affatto quel tizio anche se le era sembrato piuttosto benestante e non borseggiatore.
-          Come ? ma questa è la mia valigia veramente -  perplesso gli indicò la targhetta, Vera abbassò lo sguardo leggendo il nome: Drew Treveral.
 
Non riusciva a rialzare lo sguardo, l’imbarazzo si era impossessato di lei, diventando più rossa della borsa di Drew.
-          Credo che la tua valigia sia quella appena scesa -  indicò alle sue spalle. Vera guardò la direzione incontrando un trolley identico a quello del ragazzo, era piuttosto semplice confondersi, a parte per la targhetta ovviamente.
Corse verso il nastro e recuperò il bagaglio, in quel momento si sentiva davvero stupida. Si girò ritrovandosi il ragazzo che era sopraggiunto alle sue spalle, stava sorridendo al suo solito modo. Vera si sentì arrossire sia per l’imbarazzo della situazione sia perché quello sguardo sembrava metterla a nudo, lasciandole dei brividi lungo la schiena.
 
-          Vedo che hai ritrovato il tuo bagaglio, mi fa piacere, non so come avrei fatto se tu avessi preso il mio per compensare la perdita -  sorrise divertito e Vera ebbe l’impressione che la stesse prendendo in giro.
-          Sono praticamente identici, era facile confondersi -  cercò di giustificarsi giocando con la maniglia della valigia.
-          Si va bene -  sorrise  -  senti Vera, se non sei di fretta ti andrebbe di prendere un caffè con me ? -  nella sua voce si sentì una minuscola nota di timidezza, il fatto che aveva distorto lo sguardo dagli occhi azzurri di lei ne era una prova. La ragazza sorrise, si sentì quasi lusingata.
-          certo che mi va -  abbassò lo sguardo a sua volta, si sentiva un’adolescente al suo primo appuntamento.
-          Bene, allora andiamo -  le offrì il braccio come prima di entrare in un ballo di gala. Lei sorrise e mise il suo braccio attorno il suo per poi incamminarsi fuori dall’aeroporto.
-          Pensi tornerai a volare dopo questa tua prima esperienza ? -  le domandò su due piedi.
-          Forse… -  lasciò la frase così, senza una risposta positiva o negativa.
-          “ Ovunque, se ci sarai tu” -  sorrise mentre un tramonto si stagliava davanti le porte d’uscita dell’aereoporto.
 
 
 
 
 
Ecco qui una situazione nuova per questi due personaggi ^^
Non mi piace molto il Contest, ma dato che piace ho pensato che avrebbe attirato qualcuno no ? ^^”
Spero vi sia piaciuta, Ciaooooo!!! ^^
 

  
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