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Autore: yami no tenshi    15/09/2011    3 recensioni
Quanto può essere nauseante il cioccolato? Quanto può essere irritante il rosso del sangue?
Le creature chiamate esseri umani sono davvero difficili da comprendere.
Come si fa a pensare che questa roba sia buona?

Prima storia su kuroshitsuji^^
sesta classificata al "Rimpianto VS Rimorso" contest di Fe85.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: 
Fandom:  Kuroshitsuji
Personaggi:  Sebastian Michaelis, Ciel Phantomive
Genere:  Lievemente malinconico, vagamente sentimentale (se così si può dire)
Rating:  Arancione
Avvertimenti:  Slash, One-Shot ( quasi Flashfic)
Introduzione:  Quanto può essere nauseante il cioccolato? Quanto può essere irritante il rosso del sangue?
Note dell’Autore(facoltative):  Non sono particolarmente sicura dei personaggi.
Soltanto c’è un’immagine di Sebastian che assaggiando una torta si chiede come si faccia a pensare che quella roba sia buona che non sono riuscita a togliermi dalla testa.
Alla fine non è una flashfic, supera, anche se di poco, le 500 parole.
Spero non sia totalmente da buttare.^^’



“Yes, my Lord.”
Riflesso sul vetro della finestra, in solitudine, ti osservi pronunciare questa frase di rito.
Affascinato, senti le parole scivolare piano fuori dalle tue labbra e ti compiaci della piega crudele ed ironica assunta dalla tua bocca.
Sai quanto il signorino la trovi irritante, così come giudica assolutamente insopportabile la tua demoniaca perfezione, e questo ti diverte.
Eppure, anche se solo per un attimo, senti una fitta che non sai spiegarti, all’idea di non appartenere a quella razza così imperfetta e troppo spesso destinata all’insuccesso.
Tu, Sebastian, non fallisci mai.
Puoi fare tutto ciò che lui ti ordina.
Come preparare questa torta, così terribilmente dolce, e nauseante.
La torta cui il signorino ti ha appena chiesto di dar forma.
Intrigante immaginare il suo volto, mentre il cioccolato gli scivola tra i denti, la panna viene lentamente assaporata.
Un piacere peccaminoso nello sguardo.
Ti soffermi a fissarla.
Tu puoi fare tutto, anche mangiare l’opera che hai creato, se lo desideri.
Ma non proverai altro che disgusto.
È l’unico aspetto imperfetto della tua esistenza. Il tuo unico rimpianto.
L’unico aspetto che ti fa rimpiangere di non essere umano.
Avete condiviso più di un desiderio, e un appagamento che ben pochi non vi invidierebbero.
Ma questo ti è precluso.
Non troverai mai gradevole assaggiare quella crema, sentir scorrere lieve e delicata la glassa sul palato.
Anche se continuerai a farlo.
Un lungo dito delicato corrompe le decorazioni, sfregiando parte di quella viscida sostanza marrone.
 
 
Le creature chiamate esseri umani sono davvero difficili da comprendere.
Come si fa a pensare che questa roba sia buona?
 
 
Distesi sul letto, irriverente gli accarezzi i capelli. Vicino, posato pigramente sul comodino, il disgustoso dessert.
O almeno quel che ne resta, pensi dipingendo un ghigno sul tuo volto.
È così falsamente innocente, proprio come il tuo padrone.
Scopri i suoi occhi languidi che ti osservano, il lieve divertimento sadico che lentamente vi si inserisce non riesce a preoccuparti più di tanto.
Solo, senti uno strano peso opprimerti il petto, ma non te ne curi.
Segui la sua mano con lo sguardo mentre, distratta, si appropria di un piccolo batuffolo di panna e te la porta alle labbra.
“Mangiala.”
Il tono è basso, ma senti l’ordine risuonarti dentro.
Si diverte ad interpretare la sua parte, tanto quanto tu ti diletti ad interpretare la tua.
Beffardo la lecchi dalle sue dita, come un cane obbediente.
L’hai fatto così tante volte da non percepirne quasi più il sapore, anche se non riesci totalmente a reprimere un lieve moto d’insofferenza.
Il suo occhio si tinge di compiacimento.
Affondando nella sua candida sensualità, noti l’espandersi delle insignificanti macchie vermiglie, delle effimere gocce di sangue che piano, nel tempo, vi hai lasciato cadere.
Lo stai corrompendo.
È in quell’istante ti accorgi di star provando una sensazione a te ignota, forse per la prima volta da secoli, forse per la prima volta nella tua lunga e immorale esistenza.
Credi che si chiami rimorso.
Non per la strada sulla quale ignaro e consapevole lo hai indirizzato.
Ma per avercelo condotto troppo in fretta. Hai perduto l’occasione di gustarti la purezza che incredibile si era mantenuta intatta dopo aver marchiato te e se stesso.
Soddisfazione e fastidio si mescolano in quello che, se fossi umano, potrebbe essere definito animo.
“Yes, my Lord.”



Angolo dell'autrice:

Allora: non ho msi scritto su questo fandom, però adoro Ciel e Sebastian e spero di non averli resi troppo male.
Personalmente non sopporto quando sconvolgono i caratteri di quelli che amo.
Siate comprensivi e magari lasciate anche un commentino^^
Sesta Classificata a parimerito: "Yes, My Lord" di Lady Daimon

Grammatica e Sintassi: 10/ 10

Non ho riscontrato alcun errore, scritto pulito e scorrevole anche dal punto di vista sintattico.

Lessico e Stile: 10/10

Stile coinvolgente e scorrevole che, mediante l’ausilio di periodi “spezzati” e brevi permette al lettore di assimilare i concetti con maggiore immediatezza. Ho notato il fatto che hai iniziato molte frasi con un aggettivo e, questo a mio parere, mette in luce le qualità o il modo di porsi del personaggio.

Trama: 16/20

Il fatto che Sebastian rifletta sulla propria natura demoniaca e provi dei rimpianti e dei rimorsi nei confronti di Ciel mi suona di già visto (per questo ti ho sottratto qualche punto). Ciò non toglie che i personaggi mantengano un ottimo livello di IC (fattore per me importante, dato che sono un’estimatrice dell’IC) e, soprattutto, l’ambiguità che li contraddistingue: tramite il “Blackbutler” abbiamo una visione indiretta anche del suo padrone e del rapporto equivoco che li lega (che sfocia poi in qualcosa di più concreto). Sfruttando le riflessioni di quest’ultimo hai colto il tema del contest che si dipana piacevolmente in tutto l’arco della storia.

Gradimento Personale: 4/5

Totale: 40/45 punti
  
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