Tutto per me....

Un’altra nottata fredda, nuvolosa....

Oscure nubi avvolgono le stelle, una per una, soffocandole nelle loro tenebre...

Questo cielo....

Mi ricorda quella volta, mesi e mesi fa....

Seduto sull’erba fradicia di pioggia gelata...

Con un fianco della camicia macchiato di sangue....

E non ero da solo....

Una ragazza era di fianco a me....

LEI era di fianco a me....

Non so se mi abbia fatto più male togliermi quella scheggia dal fianco o vedere il suo viso terrorizzato dalla mia disumanità....

Lei mi ha guardato con quegli occhi scuri....

Mi ha urlato di non avvicinarmi a lei, di non toccarla....

Aveva tutte le ragioni di questo mondo per guardarmi così....per gridare quelle parole....

Ma io non sapevo che altro fare....

Dovevo garantirle che sarebbe tornata a casa....sana e salva....

Sapevo di aver sbagliato a infilarmi in quel camion, portandola via.....

Le priorità, in quella situazione, erano altre....pensare agli ostaggi!!!

Lei.....

Chi se ne frega delle priorità!!!

Era LEI che dovevo salvare!!!

Era LEI che dovevo prendere per mano e liberare!!!

Quella ragazza doveva essere libera.....altrimenti non sarebbe più stata la stessa.....soprattutto per me.....

Sarebbe stata colpa mia....

LEI mi avrebbe odiato....più di quanto non mi odiasse già per quell’equivoco sulla terrazza.....

Ma io sono abituato all’odio!!!!

Cosa mi cambia, se una persona in più prova quel sentimento??

Non lo so, non lo so nemmeno io.....

Io sono uno specialista, in situazioni del genere avrei dovuto mantenere il controllo....

E invece.....l’ho afferrata per un braccio.....siamo scappati in un bosco....

Sotto la pioggia.....

Quante speranze avevamo di sopravvivere?

Poche, troppo poche.....

E glielo dissi....

“Tu hai il diritto di sopravvivere”

Ma lei si fidava di me....

Lei non mi avrebbe lasciato lì.....

Non sarebbe scappata.....

In quel momento capii....

Capii cosa mancava nella mia vita....

In lei avevo trovato....qualcosa di indefinito, di difficile da capire.....

Qualcuno che sapeva affrontarmi....e battermi.....

Qualcuno che nonostante la paura, mi aveva urlato che non sono affatto uno specialista....ma solo un fissato....

Non l’ho corretta.......aveva ragione.....

Lei.....in qualche modo si è rivelata superiore a qualunque concezione io avessi di lei.....

Nessuno mi aveva mai risposto così, nessuno....

Ma le sue parole avevano un valore maggiore di qualunque priorità, di qualunque pericolo.....

Lei mi ha ORDINATO di vivere......

Di salvare non solo lei, ma anche me stesso......

Nessuno si era mai preoccupato così tanto di me e della mia sopravvivenza....nemmeno io ci pensavo più di tanto.....

Sono un mercenario, che diavolo!!!

E lei....pur non essendo niente di più che una studentessa liceale.....

Lei sa tenermi testa.....

Sa di avere un potere invincibile su di me.....

O forse non lo sa?

In ogni caso, le viene molto bene il ruolo di autoritaria.....

Anche se quel ruolo da militare spetterebbe a ME.....

Qualcuno potrebbe dire che....ci vorrebbe un po’ più di polso da parte mia.....

Che dovrei essere io a dominarla......

Ma c’è un altro lato di lei....

Che fa da contro e da incastro alla sua natura “spadroneggiante”.......

È quel lato che io......

Quella volta, quando, in piedi alle mie spalle, mi tagliava ciocche di capelli.....sfiorandomi i ciuffi in un modo che sembrava che me li stesse accarezzando.....

Era un movimento che mi trasmise un senso straordinario di dolcezza......

Un senso che non avevo mai provato.......

“Sousuke....girati verso destra.....”

Eseguito.

“Non di là!!!! La tua destra!!!”

Esegui.......

Oh, Dio aiutami.......

Aiutami perché ora non posso essere lo stoico sergente Sagara.......

Non di fronte a......

.....al suo sguardo concentrato......

.....ai suoi occhi assottigliati, con le ciglia folte lievemente abbassate su quelle iridi del colore del cioccolato.....

......alle sue labbra, leggermente sporte in avanti, in un sospiro.....

......al suo respiro che colpisce morbidamente le mie labbra......

......alle sue mani, che si stanno facendo sempre meno incerte, nel tagliare i miei ciuffi indisciplinati....che in questo momento sto ringraziando di avere....

......alle sue.....ommamma....

Quella maglietta è troppo corta......troppo scollata......

Ok, ti ho già vista praticamente nuda.....

Ma non COSI’ vicino.....

LEI è.....

Lei è come il miele.....

Come il suo profumo......

Tenera......dolce.....fruttata......sensuale.....carnale......

Che lo faccia inconsciamente??

Oppure lo fa apposta??

Per vedere quanto ci metto a crollare??

Perché io la spinga su quel lavandino e.....

INSOMMA BASTA, SERGENTE SAGARA!!!!!!

Però a volte mi capita, la notte.....

Di pensare a lei.....in QUEL modo.....

Anche se non dovrei.....

Altre notti mi ritrovo semplicemente a riflettere.....

In notti come questa......

Sì, penso spesso a lei.....

Non vorrei mai vederla di nuovo con l’espressione che aveva quel giorno in Corea.....

Però ora ce l’ha di nuovo, quell’espressione......

Mentre mi stringe il polso.....

Sta piangendo.....

La pioggia bagna i suoi capelli.....facendoli quasi scintillare con le sue gocce....

Le sue lacrime e la pioggia.....si mescolano e gocciolano sul mio volto.....

Lei urla qualcosa, ma non la sento......

Un punto imprecisato del petto mi fa male.....

Lei sta piangendo.....

Lei non dovrebbe piangere, non dovrebbe.....

Le sue iridi sono annegate in un mare salato......

Non piangere......

“Sousuke....io mi fido solo di te”

Non morirò......

Lei non deve piangere......

“Chidori.....”

“Sousuke.....non parlare....ti prego.....”

Lei si china su di me.....

Una sensazione di caldo mi prende dallo stomaco, arrivando fino alla gola.....

Lei appoggia piano le sue labbra sulle mie.....

Sono delicate, soffici.....

Mi dispiace, Chidori.....  

Ti ho delusa, spaventata, fatta infuriare, sognata, desiderata........

Forse, ti ho.....amata.....

Dico “forse” perché non sono sicuro di cosa sia questo sentimento che sento.....

......di fronte al tuo temperamento.....alle tue sfuriate.....alle tue grida.....ai tuoi pianti.....ai tuoi sorrisi.....ai tuoi abbracci......

Io non morirò, Chidori......

Da qualche parte, dentro di te.....

C’è qualcosa che mi grida “Proteggimi, Sousuke!!!!”

Posso sentirlo dal tono delle tue parole.....dal sapore delle tue labbra bagnate di lacrime.....

Non morirò......

Te lo giuro, Chidori......

Tu sei......

“Chidori......tu sei.....”

Sei......tutto per me.......

NOTE: Da quanto tempo!!! Sono tornata per deliziarvi (ma doveeee??!! N.d.tutti) con una nuova FanFic a base di tristezza pura!!!! Povera me....sono proprio sadica!!!! Naturalmente volevo ringraziare in anticipo coloro che avranno la gentilezza estrema di lasciarmi dei commenti....e volevo chiedere a 315 se ha voglia di contattarmi....ci terrei davvero tanto ^___^!!!!!Un salutone!!!