Non ti ho dimenticato
Prologo
la coscienza
♀ Gwen
E così eccomi qui.
Come una scema che ha pensato di poter volare.
Quando non aveva neanche le ali.
Sola.
Ed è tutta colpa mia.
E di ciò che avevo fatto.
Perché tu avevi fatto un gesto orribile nel mandarmi via.
Orribile ma giusto.
Perché io per prima ti avevo mandato via.
E tu mi hai restituito il favore.
Un terribile favore.
Eppure sono convinta sempre di non aver mai smesso di amarti.
Sì, ne sono sicura.
Come potrei non esserne sicura davanti a quegli occhi smeraldo?
A quel viso perfetto?
No, non potrei.
Però me ne ero illusa.
E quello ha segnato la mia fine.
La fine della mia vita.
Perché ora la mia vita non è più niente.
Senza te.
Ora mi ritrovo qui.
In questo monolocale microscopico.
Ad appena duecento metri da te.
E a migliaia di chilometri dal tuo cuore.
♂Trent
Non so perché l'ho fatto.
Ero arrabbiato con te.
Questo è vero.
Ma diamine, avrei potuto farti entrare, come minimo.
Ora sarai in assoluta collera con me.
Non mi rivolgerai neanche un ciao.
E tutto perché non avevo voluto accettarti e lasciarmi alle spalle qualche tuo errore.
Anche se l'errore più grande è stato mio.
L'ho commesso ieri a mezzogiorno.
Trasportando la porta fino allo stipite.
E ora neanche so dove sei.
Sarai sicuramente tornata con quel cazzone che puzza di cane bagnato.
Sicuro.
E io te l'ho permesso.
Come quel giorno.
Di tre mesi fa.
In cui non avevo potuto parlare.
Ma stavolta era diverso.
Non avevo voluto parlare.
E ne sto ancora adesso pagando le conseguenze.
Non sentendoti più fra le mie braccia.