Anime & Manga > Sailor Moon
Ricorda la storia  |       
Autore: Petit Usagi    19/09/2011    6 recensioni
Un regno fantastico, dove gli abitanti vivono in pace e serenità. Il regno di Silver Millenium!Ma...com'è iniziato il mito?Che bimba era Serenity? E sua madre Selene??...se volete conoscere com'era la vita della principessa in quel bellissimo regno, come conobbe il suo amato Endimyon...beh, non vi resta che leggere ;) !Aspetto anche vostri commenti e consigli per migliorare la storia, o farmi sapere cosa vorreste che accada!Sono qui per creare storie piacevoli per voi!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Serenity
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Da un po’ di tempo non era tranquilla. Sentiva che stava per accadere qualcosa, ma non sapeva se questa sua sensazione avrebbe portato a qualcosa di buono… o di malvagio.
Sulla luna era arrivato qualcosa a lei sconosciuto, una presenza che iniziava a farsi insistente.
Proprio in quel momento a lei così lieto.
Si sfiorò la pancia tonda; ormai mancava davvero poco al suo arrivo. Sorrise dolcemente al pensiero di quella creatura alla cui venuta mancavano ormai pochissimi giorni.
Era anche per quel motivo che non si sentiva tranquilla; temeva che su quella vita stesse per cadere qualcosa di pericoloso.
“Regina Selene, va tutto bene! Vi sente bene?” la sua dama di compagnia si stava preoccupando nel vedere la sua amata regina persa nei suoi pensieri da ormai svariati minuti… senza proferire parola.
“ Si, non ti preoccupare. Va tutto bene… solo, sono presa da alcuni pensieri che mi attanagliano da giorni. Ho una strana sensazione!”
“Mia regina, questo è un momento lieto per lei… dovrebbe essere serena…”
Forse la sua dama aveva ragione; forse si stava preoccupando inutilmente. Doveva pensare alla sua bambina e a preparare la festa per la sua venuta.
Si alzò dalla sedia a dondolo che teneva sempre vicino alla grane finestra del suo salotto… diede un ultimo sguardo a quel bellissimo pianeta blu che la incantava ogni giorno, fin dal suo arrivo sulla Luna… dopo essere partita dalla lontana Via Lattea.
Si avvicinò al grande tavolo di marmo bianco… accarezzò delicata una bellissima rosa rossa di un bouquet al centro del tavolo. I petali vellutati scorrevano morbidi sotto le sue dita; immaginava che quella morbidezza sarebbe stata la stessa della pelle della sua bimba…
- Sì, la sua pelle sarà morbida come i petali di quella rosa rossa… e i suoi occhi saranno blu, come quel pianeta luminoso che ogni giorno la illumina dalla finestra - questo pensiero le solleticò la mente, sognando la creatura che viveva in lei.
 
Quanti bellissimi vestitini di pizzo c’erano sui divani del salotto… le sue dame cinguettanti e felici erano in fermento per il gran giorno in cui la regina avrebbe presentato la sua bimba al popolo della luna.
Erano tutti di un bianco candido lavorati dalle esperte mani della migliore sarta del regno.
Passò dietro lo schienale di uno dei divani, lo percorse tutto… sfiorando i  vestiti appoggiati su di esso; ne prese delicatamente uno fra le mani.
La sua decisione era caduta su quello che secondo lei era il più bello, fra i tanti. Era semplice e al tempo stesso regale.
Di morbidissima seta, con del tulle per renderlo leggermente rigonfio ad esaltare i ricami in pizzo sul bordo della gonna; anche il collo era di pizzo, così come il contorno delle maniche, che avrebbero ricoperto le piccole manine.
Sì, quell’abito sarebbe stato perfetto.
E mentre pensava a come sarebbe stata la sua bimba con indosso quell’abito, un forte dolore la colse al basso ventre.
Prese tra entrambe le mani la pancia e si accasciò; le dame accorsero subito intorno a lei per sorreggerla.
La accompagnarono nella sua stanza, la adagiarono delicatamente sul letto, e la aiutarono in quello che per una donna era il momento più difficile e doloroso, ma anche il più bello di tutta una vita…
…il momento in cui una donna… diventa madre.
 
Era bella, anzi… era un sogno, il suo sogno. L’aveva immaginata ogni notte, ma quella che aveva davanti superava ogni suo più roseo sogno.
Era passata ormai una settimana dalla sua nascita e come a ogni essere della loro stirpe, le erano già cresciuti lunghi capelli biondi che lei le aveva voluto acconciare con la sua stessa pettinatura.
Due odango bianchi dalla quale scendevano due piccole code dello stesso colore…
Capelli cosi morbidi e lucidi che non avrebbe mai voluto smettere di far scorrere tra le sue dita.
Ah… quei bellissimi occhi blu; quando li guardava le pareva di vedere in loro quel lontano pianeta. La sua pelle era più morbida di qualsiasi petalo di fiore presente nei giardini del palazzo…
Era innamorata di quella bellissima creatura a cui aveva dato la vita.
Lei che era arrivata sulla luna già in dolce attesa dopo aver dovuto abbandonare l’uomo che amava sul suo pianeta di origine… mentre si sacrificava per salvare lei, la bimba nel suo grembo e tutte le donne che la seguirono in quel disperato viaggio verso una nuova vita.
Ora era lì, sdraiata in quel grande letto in cui avrebbe dovuto esserci anche il suo amato… a rimirare insieme a lei il frutto del loro amore.
Era sdraiata accanto alla sua bimba che allungava le sue manine verso di lei. Lasciò che prendesse tra le mani il suo indice… la guardò con occhi amorevoli… “Serenity… questo sarà il tuo nome; sarai la principessa della luna… e come me, avrai delle divine guerriere che veglieranno su di te!”
 
La regina sedeva sulla grande poltrona nella stanza del trono. Quattro giovani fanciulle erano state scelte per un grande compito; avrebbero dovuto proteggere la principessa… sarebbe stato un compito di grande responsabilità, per cui la scelta sarebbe dovuta ricadere sulle persone giuste.
La porta si aprì ed entrò la sua dama più fidata seguita, in fila indiana, da quattro splendide bambine.
Le fu presentata la prima: Mercurio era il suo pianeta d’origine, ne era la principessa, ne era la guerriera… bella, dolce, timida… i corti capelli blu, la divisa dello stesso colore; Sailor Mercury.
Marte il suo pianeta d’origine… pianeta della guerra che la rendeva battagliera; ne era la principessa e la guerriera… bella e regale, sicura nello sguardo; Sailor Mars.
Si fece avanti la terza bimba… molto più alta delle altre, proveniente da Giove di cui era principessa e guerriera; dotata di una grande forza fisica e determinazione; Sailor Jupiter.
L’ultima… molto bella, bionda, arrivava da Venere, pianeta dell’amore, ne era anch’ella principessa e guerriera… Sailor Venus.
Una accanto all’altra si inginocchiarono di fronte alla regina che teneva in grembo la figlia, contenta e sorridente. Vedeva che le giovani erano desiderose di conoscere colei che avrebbero dovuto proteggere per cui non si dilungò molto “Guerriere, voi sarete le divine protettrici della giovane principessa. Dovrete accudirla e vegliare su di lei; Venus, tu sarai la leader e comanderai le guerriere…”
Si fermò un attimo prima di proseguire; avrebbe dovuto far conoscere alle giovani guerriera la principessa e anche loro, come lei, si sarebbero innamorate di quella creatura.
“Ora andrò nelle mie stanze! Tra pochi minuti potrete raggiungermi e in completa tranquillità potrete fare la conoscenza di… Serenity!”
Le bambine si guardano tra di loro sorridendo; fremono dalla voglia di vedere la piccola bimba.
 
Depose la piccola nella culla; la guardava con aria perplessa coi suoi grandi occhioni quasi a voler dire alla mamma quale mai fosse il motivo per cui l’avesse adagiata in quell’angusto lettino invece che tenerla fra le sue accoglienti braccia.
Le giovani guerriere stavano varcando la soglia della stanza… Erano visibilmente emozionate e la cosa fece sorridere la regina.
“Avvicinatevi! Non abbiate timore…”
Le bambine sorrisero e si avvicinarono alla culla.
“Ma è bellissima!” fece Sailor Venus… era incantata, non aveva mai visto un bimba così piccola prima d’ora, era sorpresa da quanto potevano essere piccole delle mani.
“Ora è ancora piccola, ma presto vi raggiungerà e potrà crescere con voi e giocherete insieme! Sono sicura che sarete grandi amiche…”
La piccola Serenity, era incuriosita da quei piccoli visi sorridenti che la scrutavano con le loro strane espressioni. Allungava le sue manine cercando di toccarli.
Sailor Mars la guardava con aria stizzita; forse pensava che sarebbe stata una piccola principessa viziata con la quale avrebbe litigato… e forse sarebbe stato davvero così.
Sailor Jupiter voleva provare a tenerla tra le braccia per testare la sua forza, ma Sailor Mercuty, giudiziosa, l’aveva dissuasa da un simile tentativo.
Al’improvviso qualcosa destò Sailor Venus dalla sua curiosità verso la bimba. Guardò verso il grande specchio che si trovava sulla parete alle sue spalle; era molto grande, i bordi in oro lavorato. Era stranamente scuro, e non rifletteva immagini.
“Mia regina… quello specchio… non riflette immagini!Sento una strana aura provenire da esso. E’ come se qualcuno… ci stesse guardando!”
“Sei molto sensibile Venus… non ho sbagliato a sceglierti come leader! Anch’io da qualche settimana sento una strana presenza che aleggia per il palazzo… qualcno ci osserva… ma ancora non so chi o cosa sia!”
“Credo sia qualcosa di malvagio… io…”
In quel momento due occhi rossi e luminosi apparvero nello specchio. Le quattro guerriere erano terrorizzate, ma allo stesso tempo erano pronte a difendere la loro principessa… si schierarono intorno alla culla…
“Vi porgo i miei saluti… Selene…”

 
 
 
 
 
Quegli occhi blu come qual lontano pianeta e la pelle di rosa; la regina Selene aveva visto in lei i due elementi distintivi di quello che sarebbe stato l’amore eterno della figlia, la giovane principessa Serenity; la nomina delle guerrieri protettrici della piccola principessa… l’arrivo di un nemico.
Chi sarà? Cosa provocherà? E cosa succederà alla piccola principessa e alle sue amiche?
E’ l’inizio di una storia con la quale voglio cercare di ricostruire la genesi del Silver Millenium. Dalla nascita di Serenity fino alla sua tragica morte e rinascita sulla terra come Usagi. Noterete che Serenity è molto più piccola delle guerriere che hanno un'età di circa 6/7 anni; nel manga n.10 infatti quando la regina le chiama a se, si vede Serenity neonata e loro di almeno 5 anni più grandi di lei. Dobbiamo ricordare che la crescita e l'età delle donne della famiglia reale è molto differente rispetto a quella degli altri esseri e così anche da quella delle Sailor, a causa del Cristallo d'Argento. Serenity crescerà, ma avrà un tempo di crescita differente da quello delle quattro amiche!
Spero di non deludere le aspettative di chi, come me, cerca e vorrebbe colmare i buchi della storia sulla nostra amata Sailor Moon.
Aspetto vostri commenti… e spero che mi incoraggiate in questo nuovo cammino!

 
Seguitemi su « ღSerenitatis ღ» (dedicata alle mie storie e dove chi non è iscritto ad efp può darmi il suo parere sui capitoli) o su  Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄ƷEtErNaL sAiLoR mOoN Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ (dedicata a Sailor Moon e al suo mondo)
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Petit Usagi