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Autore: Gwen Kurosawa    19/09/2011    12 recensioni
Non avrei mai pensato di fare una storia così lunga,nemmeno Valentine's Day è così!
Comunque,questa one-shot l'ho voluta fare in attesa del 4 capitolo della mia storia "Storie di Shipping"
Avete presente l'Inghilterra nell'età vittoriana?Bene la mia storia si inserisce in quei anni!
Naturalmente è penguin!La adoro troppo questa coppia!!!
Buona lettura!
Genere: Generale, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera, Kenny/Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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In una piccola abitazione che era posta al centro di Londra,7 ragazzi stavano parlando di qualcosa.
-Si dice che in quel castello ci sia un fantasma…-disse un ragazzo biondo,Barry.
-E noi vogliamo dimostrare all’intera Inghilterra che i fantasmi non esistono!-completò la frase un altro ragazzo,Ash.
-Ma ne siete sicuri?Io direi di non andarci…-si oppose una ragazza dai capelli blu e con un vestito strappato rosso.
-Non mi dire che hai paura,Lucinda?-le disse un altro ragazzo,ben vestito.
-E dai,Drew,ha ragione,è troppo pericoloso!-la difese una ragazza brunetta.
-Facciamo una cosa,se ci sarà un rumore anomalo ce ne andremo,va bene?-si infuriò un’altra ragazza,l’unica ben vestita rispetto alle altre.
I ragazzi si chiamavano:
Barry:un nobile.
Ash:un ragazzo che lavorava per la regina Vittoria;innamorato di Misty.
Drew:un altro nobile,innamorato di Vera.
Vera:una ragazza molto povera,che viveva nei quartieri malfamati di Londra,innamorata di Drew.
Misty:una ragazza del ceto medio,interessata ad Ash,ma non capisce se è amore o no.
Zoey:una ragazza povera,ma aveva il sostegno di qualche persona del ceto medio.
Lucinda:una ragazza molto povera,non possedeva nessuna casa.
Si misero d’accordo:dimostrare che quel castello era un castello normale.
La sera si riunirono nel bosco davanti al castello in questione.
-Ho un po’ di paura,Drew…-disse Vera,abbracciandosi al verdolino.
-Non preoccuparti!Ci sono io con te!-la rassicurò lui,porgendole una rosa.
Vera la prese e la annusò:le piacevano tantissimo le rose che le dava Drew,peccato che il loro era un amore impossibile…
-Dai ragazzi,entriamo!!-esultò Barry,conducendo i suoi compagni verso il castello.
All’esterno si vedeva che era molto vecchio,quel castello:alcuni muri erano caduti o erano pericolanti.
A Lucinda non piaceva quell’ambiente,così spettrale.
Avrebbe tanto voluto qualcuno accanto a lei,ma era sola:Misty con Ash,Barry con Zoey,Drew con Vera.
Barry aprì la porta.
Dall’interno era ancora peggio:molti mobili erano pieni di polvere e ragnatele,gli angoli dei muri ospitavano famiglie di ragni,e nel pavimento c’erano numerosi insetti.
-Che schifo!-si limitò a dire Misty,camminando in punta di piedi.
-Certo,per una come te…-le rispose male Lucinda,non per niente spaventata dagli insetti.
Misty la guardò male:faceva sempre così,ma in compenso erano ottime amiche.
All’improvviso si sentì un forte rumore sbattere con uno di quei mobili.
I ragazzi si spaventarono a morte,sentendo quel rumore di catena.
-DREW!!!!-incominciò a urlare Vera,spaventata.
-Ci sono io,non preoccuparti!-disse il verdolino,stringendola sempre più forte.
Poi si sentì un pugno colpire un altro mobile.
I ragazzi sussultarono ancora di più.
-P..possiamo andarcene?-fece Misty,con gli occhi sbarrati.
-Ok!!-dissero tutti,che uscirono dal castello.
Ma Lucinda non li seguì:aveva paura,e anche molta;ma voleva scoprire l’origine di quei rumori.
Lì vide qualcosa apparire.
Una figura spettrale incominciò ad avvicinarsi a lei,che intanto stava ferma:la paura le aveva immobilizzato le gambe.
-Perché non sei scappata insieme ai tuoi amici?-domandò la figura,mettendosi davanti a lei.
-V_Vo_le_vo sco_prire le origini di quei rumori…-disse,balbettando Lucinda.
Quella figura sembrava amichevole,e aveva una voce molto bella,per la ragazza.
-Vieni!-la invitò,tendendole la mano trasparente.
-Non posso toccarti!Sei un fantasma…-si giustificò la blu,cercando di afferrare la sua mano.
-Fatti seguire dai tuoi sentimenti più puri!-le spiegò la figura spettrale.
Lucinda annuì:si fece guidare dai sentimenti più puri che aveva e riuscì ad afferrare la sua mano.
“Ma è freddissima!”pensò,stringendo sempre più forte la mano del “ragazzo”
Lui incominciò a camminare,con Lucinda tra le sue mani.
Vedeva che era molto spaventata,ma doveva calmarla.
In fondo,era l’unica persona in 60 anni che non scappava via.
-Vieni,siediti qui!-invitò Lucinda a sedersi su una poltrona.
Lei,senza parlare,si sedette nella poltrona,spaventata.
-Calmati,ti prego!-le disse,accarezzandole una guancia.
Lucinda sentì un formicolio nello stomaco.
-Come ti chiami?-le domandò dopo,sedendosi accanto a lei.
-Mi chiamo Lucinda!-disse la blu,riuscendo finalmente a non balbettare.
Si stava calmando.
-Che bel nome!-si complimentò la figura spettrale,guardandola negli occhi.
-Hai degli occhi stupendi sai?-le disse,con fare romantico.
La ragazza dagli occhi blu arrossì violentemente:nessuno le aveva mai detto una cosa simile!
-Tu?Tu chi sei?-domandò dopo,curiosa.
-Io appartenevo ai lord.Il mio nome era Kenny.-disse con notevole tristezza.
Lucinda non capiva.
-E perché ora sei un fantasma?-domandò debolmente.
-Perché 60 anni fa,mi uccisero brutalmente…-spiegò,chiudendo gli occhi.
La ragazza si commosse:non credeva che i fantasmi fossero così.
-Quindi adesso sei prigioniero in questo castello!Ma non puoi liberarti?-domandò dopo,poggiando la sua mano a quella del ragazzo.
-No,solo una ragazza,che prova forti sentimenti per me potrà liberarmi da questo castello!-disse,stringendo sempre più forte la sua mano.
“Certo che è molto dolce!”pensò la ragazza,arrossendo per la 2 volta.
-C’è l’alba,devo andare!-fece Kenny,guardando la finestra.
-No!Aspetta Kenny!!-cercò di trattenerlo Lucinda.
-Se vuoi,la prossima notte vieni qui,va bene?-disse il fantasma,sparendo nel nulla.
Ad un tratto,il castello divenne meno spaventoso,quasi accogliente.
Lucinda decise di uscire da quel castello.
Appena raggiunse i suoi amici nell’abitazione dove erano stati il giorno precedente,incominciarono a rimproverarla.
-Dov’eri?-le disse Vera,preoccupata.
-Perché sei rimasta in quel castello?-la rimproverò Misty.
-Era pericoloso!-continuò Zoey.
-FINITELA!!!-urlò la blu,arrabbiata.
-Non mi è successo niente!Anzi,sono stata benissimo!Se volete vi racconto tutto!!-si spiegò meglio,incominciando a raccontare l’incontro con Kenny.
-Wow!-dissero tutti all’unisono,stupiti.
-Ma non fare cose azzardate!-le disse Barry,impressionato da quel racconto.
-Ok,ma adesso sono stanca,vado a dormire…-disse Lucinda,che si diresse verso una stanza vuota.
D’altronde era abituata a dormire nei pavimenti.
Aprì gli occhi:si trovava nel castello.
-Kenny?Sei qui?-cominciò ad urlare,disperatamente
-Sono qui,Lucinda!-le disse una voce dietro di lei.
Si girò e corse tra le braccia del ragazzo.
Aveva una strana sensazione,si sentiva protetta tra le sue braccia;inoltre il suo calore le invadeva il corpo.
All’improvviso vide una figura spettrale,che si dirigeva verso di loro.
Prese la mano del ragazzo e lo fece sparire.
-KENNY!!!!-urlò Lucinda,ma invano:Kenny non tornava indietro.
Si svegliò di soprassalto.
Si trovava nella stessa stanza in cui era andata per farsi una dormita.
Si alzò dal pavimento e si diresse verso l’esterno:era notte.
“Kenny…”fu il suo pensiero.
Si inoltrò nel bosco,in direzione del castello:voleva vederlo,doveva vederlo.
“Non è possibile che mi sia innamorata di uno spettro!”pensava,sempre più intensamente;ma più pensava,più si convinceva che si era innamorata.
Arrivò davanti al portone del castello.
“Non ne devo parlare ai miei amici!”pensò,entrando nell’abitazione.
Il luogo era tornato come la notte precedente:un posto macabro.
Ma accadde qualcosa di inspiegabile:mentre lei camminava,gli insetti e i ragni le lasciavano libero il passaggio.
-Kenny!!!-chiamò la ragazza,stupita nel vedere questa cosa.
-Lucinda!-fece una voce calda,che riempì il cuore di lei.
-Anche gli insetti si sono accorti che sei una persona stupenda!-concluse Kenny,prendendo la mano di Lucinda,per condurla in un posto a cui lui teneva.
Anche lui si era innamorato di Lucinda,magari lei lo poteva liberare,ma se l’avrebbe fatto lui sarebbe sparito per sempre:e lui non voleva lasciarla.
-Dove mi stai portando?-domandò la blu,impaurita.
-Ora lo saprai!-disse,dolcemente,la figura.
Giunsero in una stanza ben decorata,libera da ragni,ragnatele e insetti.
-Vieni…-la invitò Kenny,indicando una bara di cristallo.
Lucinda lo seguì,non sapendo cosa l’aspettava.
-Questo è il mio corpo…-disse,indicando la persona messa dentro quella bara.
La ragazza si avvicinò,e constatò che il corpo era miracolosamente integro.
-Avevi i capelli castano-rossi,allora!-disse,accarezzando una ciocca di quei capelli.
-Già…-rispose semplicemente lo spettro,sorridendo appena.
-Guarda cosa posso fare,grazie a te!-avvisò il ragazzo,prendendo il possesso del suo corpo.
Lucinda rimase a bocca aperta:la sua anima era entrata nel suo corpo.
-Peccato che dura pochi minuti!-si lamentò il castano,abbracciando Lucinda.
Sentì la stessa sensazione che aveva provato nel sogno.
Si era innamorata.
Si staccarono e incominciarono ad avvicinarsi:volevano baciarsi.
Purtroppo c’era l’alba e un raggio di sole colpì Kenny,che ritornò uno spettro.
-ARGH!!!!!!!!-urlò dal dolore la figura,che sparì nel nulla.
-KENNY!!!!-urlò Lucinda,disperata.
Si voltò nella bara di cristallo e vide che il corpo di Kenny era tornato al suo posto.
Come il giorno precedente,il castello tornò un luogo quasi accogliente,e da lì la blu capì che se ne doveva andare.
Attraversò tutto il bosco,nella speranza che non ci fossero i suoi amici ad aspettarla.
Si diresse verso l’abitazione in cui stava soggiornando:gliel’aveva prestata Drew,così per un po’ di tempo non sarebbe stata per strada.
-Meglio che mi decida a fare qualche lavoro…-pensò ad alta voce,cambiando direzione.
Si ritrovò davanti ad un piccolo negozietto,dove stava una ragazza che conosceva di vista.
-Scusami se ti disturbo,ma potresti dirmi se c’è un lavoro nei dintorni?-chiese la blu,educatamente.
-Per te no mi spiace…-si scusò la ragazza,rientrando dentro.
“Uffa!E adesso?Cosa faccio?”pensò Lucinda,delusa da quella risposta.
E’ vero,l’Inghilterra stava attraversando un periodo di sviluppo senza precedenti,ma le condizioni dei poveri peggioravano sempre più.
Decise,quindi,di ritornare nella sua abitazione.
-Oh,Zoey,che piacere vederti!-accolse la ragazza,dopo che arrivò.
-Dove sei stata?-domandò la rossiccia,preoccupata.
-Beh,ho cercato lavoro,ma non ne ho trovato!-si lamentò,sedendosi accanto a lei.
-Lo sai più di me,che l’unico lavoro per noi sono o le fabbriche o intraprendere la strada della prostituzione!(quante cose di trovano dell’età vittoriana su wikipedia!XD)-spiegò Zoey,dispiaciuta.
-Mai,non farò mai quel lavoro!E poi io non sono adatta per il lavoro in fabbrica!-si ribellò Lucinda,per poi andandosene in quella stanza dove stava spesso.
Si sdraiò nel pavimento e si addormentò.
Si ritrovò,di nuovo,nel castello,stavolta terrorizzata.
-KENNY!DOVE SEI??-invocava la blu,ma non rispondeva nessuno.
-KENNY!!!!-urlò di nuovo,ma non ebbe,di nuovo,risposta.
Incominciò a piangere disperatamente:non voleva perderlo.
-Lucinda,ricordati che ti amerò per sempre!-una voce maschile invase tutto il castello.
-KENNY NO!!!-cercava di raggiungere la voce ma finì col perdersi.
Si svegliò:era tutta sudata.
-Devo andare da lui!-pensò ad alta voce,uscendo dalla casa.
Corse verso il bosco:aveva una brutta sensazione,aveva paura di perderlo.
Arrivò al castello:stranamente era nello stato in cui l’aveva lasciato,accogliente.
“C’è qualcosa che non va!”pensò,sospettosa.
Entrò nel castello e incominciò a chiamare Kenny.
-KENNY,CI SEI??-incominciò a chiamarlo,ma non ottenne risposta.
Continuò ad invocarlo,ma non c’era nessuna traccia di lui.
-KENNY!!!!-più lo invocava,più diminuivano le sue speranze di vederlo.
Incominciò a piangere disperatamente,proprio come nel sogno fatto  alcune ore fa.
-Kenny,ti prego,vieni!!Io non posso stare senza di te,perché io ti amo!!-disse,più disperata che mai.
-Non piangere,ti prego!-disse una voce accanto a lei.
Si voltò:era Kenny.
-Scusami se non sono apparso prima,ma quel raggio di sole mi ha gravemente ferito…-si scusò il “ragazzo” indicando il petto,dove c’era segno di una bruciatura.
-Mi rimane poco tempo,prima di sparire per sempre!-concluse dopo,con tono tra il triste e il deluso.
-Per_per sempre?-fece Lucinda,incredula.
No,non doveva andarsene!
-Già,purtroppo…-disse,anche lui dispiaciuto.
Si avvicinò di più alla ragazza,per confessarle qualcosa che non pensava di provare.
-Ti amo,Lucinda!-esclamò.
Guidati dai forti sentimenti che provavano l’uno per l’altra,si baciarono.
Dopo che si staccarono dalle labbra dell’altro,Kenny incominciò a sparire.
-Kenny,ma che ti succede?-fece preoccupata Lucinda,vedendo che stava svanendo nel nulla.
-Lucinda,ricordati che io ti amerò per sempre!-disse,prima di sparire.
-NO!KENNY!!!-cercò di trattenerlo,ma non ci fu niente da fare.
Appena scomparve,il castello riprese il suo antico splendore:i ragni,le ragnatele e gli insetti sparivano,lasciando spazio alla pulizia.
Uscì di corsa in lacrime:aveva perso l’unica persona che amava veramente.
Percorse tutto il bosco,che sembrava che stesse prendendo vita.
Ritornò nell’abitazione,in lacrime.
-Lucinda!Cos’hai?-domandò Vera,preoccupata nel vederla così triste.
-Kenny…è sparito!-disse,mentre le lacrime inondavano i suoi occhi azzurri.
-Chi è Kenny?-chiesero tutti,sbalorditi.
Era l’ora della verità:avrebbe dovuto confessare tutto.
-Oh,mi spiace Lucinda!-disse Misty,avvicinandosi all’amica,ancora in lacrime.
-Ma ne troverai altri!-fece Drew,commosso anche lui.
Nel frattempo,Kenny stava percorrendo la strada verso l’aldilà.
Con dispiacere,però.
Aveva lasciato la persona più importante della sua vita:Lucinda.
Se poteva,sarebbe rimasto con lei.
Ad un tratto,si sentì attratto da terra,e incominciò a precipitare.
-Ma perché non ci hai ascoltato?-incominciarono a rimproverarla.
-La volete finire?!-urlò Lucinda,correndo via.
-Ma…-cercò di seguirla Ash,ma fu trattenuto da Misty.
-Ha bisogno di tempo per riflettere…-disse al ragazzo,leggermente commossa.
Il corvino sorrise:non credeva di essersi innamorato di una ragazza così intelligente.
-Perché mi guardi in quel modo?-domandò Misty,vedendo che Ash la guardava ammaliato.
-Oh,scusami,stavo pensando…-si scusò,sedendosi.
Nel frattempo Kenny si svegliò.
-Dove mi trovo?-disse,disorientato.
L’unica cosa che si ricordava era che stava precipitando giù….
-Lucinda!!-urlò,anche se sapeva che non c’era.
Si mise una mano nella fronte,per pensare.
-Aspetta un attimo…-riflettè Kenny.
Si rese conto che poteva toccarsi,e che le sue mani non erano trasparenti,ma rosee(normali).
Si guardò meglio intorno:era dentro quella bara di cristallo dove custodiva il suo corpo.
“Mi hanno dato una seconda possibilità!”pensò,sorridendo.
Questo voleva dire trascorrere tutto il tempo che voleva con Lucinda.
Contemporaneamente,Lucinda era arrivata al castello,esausta.
-Kenny!!!-invocava,guardando quel castello ritornato come nuovo.
Si accasciò a terra:era troppo stanca e debole per andare avanti.
-Kenny,torna da me!!Ti prego!-disse,sbattendo i pugni nella nuda terra.
Era così triste e arrabbiata che avrebbe potuto distruggere tutta l’Inghilterra!
Era triste per la scomparsa di Kenny,ovviamente;ma era arrabbiata con sé stessa,perché se non l’avrebbe baciato non sarebbe andato via.
-Lucinda,non piangere!Ora io sono con te!-le parlò una voce maschile accanto a lei.
Si voltò:vide un ragazzo vestito con una divisa elegante verde,con dei capelli castano-rossi e degli occhi neri,bui come le tenebre.
-Ma,tu…-cercò di dire,ma le sue lacrime erano troppo forti.
-Dai,alzati!-le disse,tendendole una mano.
Lei la afferrò,dolcemente.
-Kenny,ma che ci fai qui?-gli domandò,buttandosi tra le sue braccia.
-Ti amavo troppo per andarmene!-disse,abbracciandola ancora di più a sé.
-Ma…-cercò di parlare la blu,ma fu interrotta da una leggera pressione nelle sue labbra.
-Shh!Non dire niente!-le sussurrò,appoggiando il suo dito alle sue labbra.
“Che vuole fare,adesso?”si domandò Lucinda,preoccupata.
Kenny si avvicinò lentamente alle labbra della ragazza,baciandola delicatamente.
Lucinda,ovviamente,ricambiò,lasciando posto alla felicità che sentiva dentro per il suo ritorno.

 
Questa one-shot è chilometrica!
Vi presento uno dei miei scleri di prima mattina!
Mi è venuta ieri mattina,quando mia madre mi ha detto che sembravo un fantasma dall’aspetto!XD
E ho pensato di scrivere questa “cosa!”
E’ da ieri mattina che ci lavoro!! 

   
 
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