_Nella solitudine dei sensi_
Guardami, baciami,
fammi male, non importa,
fammi sentire viva tra le tu braccia…
Toccami, sconvolgimi…
Oh! Ti amo troppo per rimanere impassibile…
impassibile al tuo profumo.. impassibile ai tuoi occhi…
impassibile alle tue labbra…
No, non potrei lasciarti andare, eppure…
Eppure siamo finiti in qualcosa
di forte, qualcosa più
grande di noi…Seguimi o uccidimi. Vivimi o
rinnegami…Sotto il colore maledetto,
schiavi del più infimo peccato io sono certa di
scegliere te, un noi…Avrei scelto comunque
quell’improbabile noi…
Possono il rosso e il bianco, vivere insieme senza fondersi
in uno, Zero?
Se dovessi descrivermi, io sarei il peccaminoso rosso solo
all’idea di stare al tuo fianco, puro e limpido bianco,
rinnegato, maltrattato
e abbandonato ad un destino solitario. Fonderci, sarebbe uno sbaglio
forse? No,
sono convinta…
Aspettami, stammi accanto, non chiedo nulla, non chiedo
tanto in compenso del nostro futuro, di un angolo di pace in cui
crescere
insieme come uno solo…Ah, quanti ricordi!Sembrano attimi fugaci di una vita che non
mi appartiene già
da tanto tempo, anzi che non mi è mai appartenuta
Yuuki Cross, non sono più io, non mi appartiene ne lei, ne la sua
vita…
Yuuki Kuran invece, sono io, mi appartiene dalla nascita, mi
opprime come in una coppa di vetro, ma se il mio destino è
piangere…preferisco
piangere sui rimorsi, sulla tentazione di voler gustare la tua linfa
vitale, il
tuo essere e il tuo io…
Amami e
uccidimi, due desideri contrastanti, due facce della
stessa medaglia, il sole eclissato e la luna rosso sangue scarlatto,
alta e
maestosa in cielo a segnar la nascita del peccato.. Però, io
sono qui innanzi a
te, o mio sole macchiato, pregandoti di prendermi, di cancellare
ciò che non
amo e che mi spinge lontano da te: la mia natura vampirica.
<<
Prendimi…>>
<< Vattene…>>
Se non fossi stata sicura del suo carattere così delicato
sarei anche potuta andar via,
sopprimendo l’immano impulso di sbatterti ad un
muro e baciarti...si,
baciarti e amarti.
<< Prendimi o uccidimi…>>
L’esitazione dell’ametista puro tormentato indeciso
su
come agire…
<< Tu non sei Yuuki…>>
<< Allora uccidimi, perchè
avrei fatto di tutto pur di essere la piccola
e debole Yuuki Cross…>>
La ragione di un secondo, il tormento di quello dopo…
così
Yuuki Kuran viveva nella più completa perdizione dei sensi aspettando il tanto atteso
attimo.
<< Hai ragione…dannata succhia
sangue… ucciderò te per
avermi portato via lei…>>
<< E sia…>>
Il vento sarebbe stato
l’ultimo compagno dei miei attimi, il
freddo metallico della Bloody Rose puntata
alla mia tempia, l’ultimo dei miei pensieri, per il semplice
motivo di
poter avere
così vicino il suo viso e
sentire il suo dolce battito cardiaco irregolare e alterato, la fronte
aggrottata, gli occhi lucidi e le dolci e carnose labbra stirate in un
sorriso
amaro. Sorrido appena aspettando che il grilletto prema il suo click
secco e
metallico, permettendomi giusto il tempo di esalare l’ultimo
respiro pieno del
suo profumo, che mi sarebbe bastato anche all’inferno se ne
esistesse uno
peggiore di questo.
<< Zero, spara, non esitare…>>
Una lacrima riga il mio volto per la felicità. La
felicità
di poter vedere per l’ultima volta il volto del mio unico
amore. La mano trema
sull’arma ma la sua espressione semi soddisfatta mi comunica
che la fine di
questa piccola follia, sarebbe presto finita. Da sola, nella
convinzione di non
esser mai stata utile… no, utile non lo ero mai
stata…
<< Perché non ti difendi?...>>
Lo ringhia quasi con frustrazione e dolore.
<< No Zero, io
non devo difendermi dall’unico uomo che
abbia realmente amato…>>
Prendo il suo polso e avvicino l’arma all’altezza
del cuore
lentamente, appoggiando sopra la leggera stoffa la canna…
<< Zero, non farà male se sarai tu…
non farà nulla,
anzi, finalmente potrò trovare
pace…>>
Scoppia lasciando che delle risa contraessero il suo addome
rendendo anche il respiro inquieto e irregolare. Rimango folgorata
dalla sua
bellezza eterea in questo scatto di perdizione, un attimo di perdizione
eterna.
Ma cosa lo spinge a tal punto?
<<
Questa
frase, l’ho già sentita… ricordi
vampira?..>>
Come non poter ricordare uno dei miei momenti da umana
felice e spensierata senza nessun ombra oscura a pretendere te, il tuo
sangue e
il tuo nobile casato. Già, la speranza di tenere al mio
fianco l’uomo che
troppo tardi avevo capito di amare follemente. No mio fratello, no il
mio
essere, no il mio vero volto… solo lui e quei pozzi ametista.
<< Zero, non
dirmi che vorrai far ripetere la storia….>>
Socchiude le palpebre nascondendomi il suo intricato pensiero.
<< Si Yuuki,
passerai al mio fianco la stessa condanna, incatenata a
me…>>
<< Zero…io…>>
Sentire qualcosa del genere, stata andando contro le mie previsioni
di buio, oscurità e cenere, le mie ceneri sopra il terreno
freddo e spoglio di
dicembre, morta però felice tra le braccia del mio amore.
Ma sentire anche che il mio amore non era più ricambiato,
freddo e lontano…
Sarebbe stata più dolce la prima opzione…
<< Per sempre…dovrai promettermi di stare al
mio
fianco, senza una ragione o un perché!...>>
<< …>>
Qualcosa
di caldo e umido comincia a scendere velocemente
del mio occhio sinistro seguito poi dalla compagna al destro. Che
stessi
piangendo anche per aver scoperto che il suo amore non era mia scemato
nei miei
riguardi?...
<< Piangi?...>>
È così vicino al mio viso, il suo respiro, i suoi
occhi, il
suo profumo così intenso, le sue mani, una sulla mia guancia
e una dietro la
nuca per sorreggere il peso della mia testa, mi stanno mandando n
orbita.
<< Nessun amore può sopravvivere senza le
parole “Mi
dispiace”. Ma queste parole non possono sopravvivere se non
sono seguite da un
cambiamento.*
>>
Capisco. Capisco cosa avevo creato con il mio stupido
comportamento in quei lunghi mesi per arrivare a questo.
<< Mi dispiace…>>
Lo sussurro piano evitando che un singhiozzo le divida. Contro
la il suo volere chino la testa.
<< Yuuki, mi dispiace…>>
Questa volta, non trattengo i piccoli cristalli liquidi
pieni di sollievo e abbraccio quel caldo torace, che per mesi non avevo
visto e
toccato…
<<
Yuuki…>>
Calda e roca, come poche volte il mio ricordo aveva sfiorato
per evitare di soffrire inutilmente sul turbine di sentimenti nella
solitudine
di me stessa. Alzo il capo socchiudendo gli occhi. Le sue labbra si
scontrano
con le mie impazienti e dolci allo stesso minuto e prede di noi,
diviene via
via più
passionale, scatenandomi
reazioni strane. Sete in primis, ma poi voglia di lui e gioia. La gioia
che inonda
il petto per poi svanire con il tempo… ma so, per certa, che
saremmo rimasti
insieme. Mi stacco ansimante e appoggio la testa nell’incavo
del suo collo
sospirando.
<< Zero?..>>
<< Mh?..>>
Mi accarezza i capelli stringendomi a se protettivo.
<< Per sempre?...>>
<< Per sempre…>>
Angolo dell 'Autrice.
Questa
è una piccola One-shot, che avevo dedicato alla coppietta
YuukiXZero, trovata nei meneandri del mio pc... *-* Che Pucci che
sono... :D
Che ne pensate? Brutta, schifosa, le rime non mi piacciono, ma
carina..cioè, fatemi sapere il vostro parere...
Rinrazio chi mi segue sempre
con dedizione e comicità...ricordando che Ognuna di voi per
me è Importante
e unica.... Vi mando un Bacio Grande grande...
:D
* Questa piccola poesia è di Mike Yaconelli... era così ramantica che non ho resistito... ^.^ spero che sia di vostro gratdimento!... :D