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Autore: cioccolatoedamarena    21/09/2011    0 recensioni
Forse solo un sogno, forse il giusto finale: Giulia e Valerio di cioccolato ed amarena una sera di fine estate...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Pov Valerio
Era impaziente e viva ed io ero stato cieco al suo sorriso dolce, luminoso e terribilmente sexy.  Ed all’improvviso avevo capito, la volevo, ma non volevo più solo il suo corpo, volevo i suoi sorrisi, le sue mani che teneramente accarezzavano il mio viso. Le sue braccia, che mi stringevano a se, che per quanto sembrassero esili, quando mi circondavano mi trasmettevano forza e calore. I suoi abbracci, come i suoi sorrisi erano sinceri, questo era il suo  segreto. Lei era sincera, vera.  Mi avrebbe amato ancora, dopo tutta l’amarezza e la delusione che avevo provocato?. Ero stato stupido.
“ Quanto sei bella ’? –mi uscì senza volerlo. I miei occhi stavano letteralmente annegando nei suoi, sorpresi, dolci, puri. Le accarezzai delicatamente il viso, quasi temessi potessi sgretolarla con le mie mani e vederla dissolvere davanti ai miei occhi, non dovevo sbagliare, non questa volta, ma era così difficile fare la cosa giusta. Continuava a guardarmi ed io sentivo di star per perdere la cognizione del tempo, i miei pensieri, stavo annegando nel suo mare profondo e nulla mi sembrava potesse essere più attraente al mondo, nulla. Sentivo forte l’istinti di abbracciarla, baciarla, e si di fare l’amore con lei disperatamente, ne avevo troppa voglia.



Pov Giulia
“Quanto sei bella?”, attesi un secondo prima di voltarmi, avevo già riconosciuto la sua voce, ma avevo bisogno di un attimo per godermi quel momento prima di rimettere i piedi sulla terra ed in vece, con mia grande sorpresa quando guardai i suoi occhi vidi qualcosa di diverso. I suoi occhi sembravano imprigionati nei mie. E poi la sua mano, che accarezzava dolcemente il mio viso, era qualcosa di nuovo per me. Non era solo passione, c’era una dolcezza infinita ed io avevo voglia di abbracciarlo, baciarlo. Quel leggero contatto delle sue mani aveva scatenato dentro di me una tempesta. Così non andava bene, avrei mandato al diavolo tutti i miei buoni propositi. La ragione mi diceva di scappare, il cuore di restare. Continuavamo a guardarci ed io sentivo dentro di me la voglia di voler credere a quegli occhi, volevo credere che dopo tanta delusione, tanta sofferenza, forse ero riuscita a scalfire la parte più profonda del suo cuore, ma se avessi ceduto e avessi sbagliato, il mio cuore si sarebbe disintegrato e sarebbe stata solo colpa mia. L’alchimia era troppo forte, il mio cuore batteva fortissimo e la ragione non esisteva più. Il cuore aveva vinto, come sempre. Così presi la sua mano, la intrecciai alla mia e gli dissi di seguirmi regalandogli il mio sorriso più bello, quello che proveniva direttamente dal mio cuore ed era per lui, solo per lui.


Pov Valerio
 All’improvviso afferrò la mia mano ed intrecciò le nostre dita e mi chiese di seguirla ed io rapito e meravigliato, senza dire nulla la seguii. Tutto, avrei fatto qualsiasi cosa, l’avrei seguita anche nel fuoco pur di non privarmi del contatto con la sua pelle. Guardare le nostra dita che si cercavo e che sembravano un incastro perfetto, mi eccitò terribilmente, mi sembrava di star facendo l’amore. Avevo notato lo sguardo di disappunto di Carmen ed il sorriso di Enzo e potevo immaginare benissimo i loro pensieri, ma ero su un altro pianeta e sinceramente non mi importava di niente e nessuno. Mi stava guidando fuori dall’albergo, la serata era calda ed il cielo trapuntato di stelle. Sembrava una notte magica e forse, lo era davvero. Ad un certo punto sentii un strana sensazione come quando si viene ridestati da un sogno, aveva lascito la mia mano. Ed in quell’istante realizzai che eravamo sulla spiaggia Aveva slacciato i sandali e quello che vidi mi sembrò impossibile, la situazione che si stava creando stava andando aldilà di ogni più fervida immaginazione. Era a riva, di schiena, il suo vestito era scivolato fino alle caviglie ed era rimasta solo con uno slip che lasciava davvero poco all’immaginazione. Mi avvicinai, lei era sempre di schiena, ma non si scostò quando inizia a baciarle il collo, poi una spalla, poi l’altra mentre le accarezzavo la schiena. Ormai ero partito, solo lei avrebbe potuto fermarmi. Con i piedi mi liberai di una scarpa e poi dell’altra, senza mai smettere di baciare quel suo favoloso corpo. Gettai via la  giacca e lei si voltò e mi disse. “ Si era detto di un bagno a mezzanotte, no?” e mi aiutò ad eliminare anche la  camicia. Il contatto delle sue mani sul mio torace, seppur filtrato dal tessuto della camicia, era come fuoco per me.  Mi liberarai anche i pantaloni e rimasi solo in boxer. La presi in braccio sforzandomi di essere dolce ed entrai in acqua. Eravamo al buio, immersi nell’acqua tiepida ed illuminati solo dalla luna. Ma io vedevo solo lei. La vedevo forse davvero per la prima volta quella sera. Continuava a guardarmi, conoscendola si stava chiedendo cosa stessi pensando e così le dissi : "Ti voglio, come non ho mai desiderato nessun' altra, non ti farò del male e non alludo solo ai segni che ti lascio sempre, la vidi sorridere e continuai, voglio i tuoi sorrisi, i tuoi abbracci e non voglio che tu smetta mai di guardarmi così, ti prego”
“Perché come ti guardo?”-mi chiese ed io le risposi: “ Perché mi guardi come forse non merito ancora, mi specchio nei tuoi occhi e mi vedo migliore, perché mi guardi con gli occhi di chi ti ama talmente tanto da amarti davvero per quello che sei annessi difetti ed io non ha fatto nulla purtroppo per nasconderteli, anzi ti ho fatto vedere la parte peggiore di me e tu sei qui, sei ancora qui”.
“ Forse voglio solo il tuo corpo” disse sorridendo maliziosa.
Per una frazione di secondo pensai a questa possibilità che mi apparve come la peggiore delle cose che potessero succedermi. La guardai ancora un istante negli occhi ed anche quel piccolissimo dubbio fu fugato. “ Se è quello che vuoi, lo avrai, ma sappi che io sto per darti di più, ti sto affidando il mio cuore” e con questa parole la bacia con tutto me stesso, con tutto il mio cuore
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