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Autore: ThePirateSDaughter    21/09/2011    11 recensioni
Ieri era il mio compleanno :D
E invece sono io a fare un regalo a voi ^^
Oddio. Se "regalo" si può chiamare codesta cosuccia da me scritta ;)
In ogni caso... Nuova fanfiction dalla vostra Pirata!
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gwen, Trent
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Show must go on
Show must go on
Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking but my smile...
Queen - Show must go on

Con un movimento che aveva ben poco dell'aggraziato, la ragazza agitò le braccia come un mulino, cercando di recuperare l'equilibrio minato, per l’ennesima volta, dagli affari orribili e pericolosissimi ancorati ai propri piedi.
Siate voi dannati. Dannati, dannati, dannatissimi tacchi a spillo.
E maledetta anche lei e il momento in cui aveva deciso di indossarli.
Cosa caspita l'aveva indotta a scegliere quelle... cose?
Non le aveva mai portate. Non le erano mai piaciute.
E allora perchè?
La risposta era là, strisciante ai bordi del suo cervello, ma lei non aveva la minima voglia di sentirla. O di accettarla.
Il tacco sinistro le tese un nuovo attacco, prontamente parato.
Ti odio, sappilo. Appena torno a casa butto te e Tacco Destro. Anzi, vi brucio.
Rincuorata al pensiero di quell'azione e non minimamente scalfita dal pensiero di bruciare un paio di scarpe comprate quello stesso pomeriggio, la ragazza proseguì oltre.
Se pensava alle oche che presentavano i programmi televisivi, con quei tacchi astronomici... Avevano i piedi torturati in diretta e dovevano continuare a sorridere!
Una cosa che lei non avrebbe potuto fare. Sorridere, intendeva. Non solo il dolore dei tacchi le impediva di essere allegra -niente da fare, facevano troppo, troppo male- ma anche il dolore all'interno... sì, all'interno dell'anima le impediva di sorridere.
Duncan. Come diavolo aveva fatto tutto quanto ad andare a rotoli così in fretta?
Non si sentiva dispiaciuta per la fine della storia, non più ormai... Si sentiva piuttosto in colpa per quanto aveva combinato, con quella stessa storia.
Tradito Courtney. Fatto il doppiogioco. Ignorato Trent.
Sentì una caviglia cedere e quasi stortarsi.
Vi detesto, odio, disprezzo, schifo. Tacchi a spillo, io vi odio.
Era troppo tardi per tornare indietro?
Non era un pensiero nobilissimo, dopo tutto quello che aveva fatto, ma non c'era altra cosa che volesse di più in quel momento. 
Per quel motivo si stava recando all'incontro che Geoff aveva indetto dopo la fine della terza stagione. 
Lei. A una festa.
Barcollò nuovamente e riprese l'equilibrio.
Tacchi a spillo, io vi odio.
Ma non li avrebbe dovuti sopportare ancora per molto. Era praticamente arrivata. Nell'oscurità violacea della notte del centro città vedeva distintamente l'insegna al neon del locale che Geoff le aveva indicato. Ignorando il rinnovato dolore ai piedi e un neonato sentimento di terrore allo stomaco, Gwen continuò a camminare e raggiunse l'entrata.
Gruppetti di gente stavano fuori a chiacchierare. Riusciva a sentire il rimbombo della musica da lì. Mentre muoveva dei nuovi, timidi passi sulla polvere della strada che copriva la passatoia all'ingresso del locale venne assalita da nuovi pensieri. 
Poteva farcela? Era possibile cambiare e far tornare tutto come prima?
Forse i tacchi approfittarono di quell'istante di incertezza e le tesero un nuovo attacco. Fatale stavolta.
Gwen sentì sè stessa cadere sotto il tiro di un infingardo attacco taccospilloso e stava per rovinare a terra se non fosse stato per due braccia che la afferrarono poco prima che ciò fosse avvenuto. Aveva il Tacchi a spillo, io vi odio già ai bordi della mente, pronto per essere pensato; poi quello stesso pensiero venne gelato, tremolò e si sgretolò.
Due occhi. Due occhi fissavano i suoi.
Due occhi verdissimi.
Trent aveva le guance leggermente rosse, mentre la guardava. Aiutò Gwen a rialzarsi e poi si passò una mano dietro la nuca, imbarazzato.
-Non... Non ti avevo mai vista con queste scarpe...
Subito dopo fece una piccola, buffa smorfia, come se si fosse accorto che quello non era il modo migliore per cominciare una conversazione. Vincendo la rada nube di imbarazzo nei suoi occhi, fissò nuovamente Gwen.
-Ciao- disse semplicemente.
La ragazza non poté far altro che sorridere. 
Forse. Forse tutto poteva tornare come prima.
Tacchi a spillo, io vi amo.

My make-up may be flaking but my smile... Still stays on.

Oooooooooooooooooooooooh, ma quanto sono bellini *__________________*
Che dire. Lo so, sarò fissata con questi due, ma ho le storielle su di loro che sbucano come deliziosi funghetti in un bosco dopo un giorno di pioggia *________*
Ciò è buono, se consideriamo che ho una long in cantiere che riguarda proprio Gwen e Trent *_*
E la canzone dei Queen... Boh. Ci stava. Essi ci stanno sempre, giacchè sono fantastici e profondamente ispiratori *sguardo luccicante*
Guardate come sono brava :D Pubblico una fanfiction esattamente il giorno dopo il mio compleanno! :)
Come vi è sembrata? Contorta? Orribile? Vagamente carina? Smielata?
RecenZioni, graZie! :D

Vostrerrima Pirata :D


 

   
 
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