§- Un Gioco
da Ragazzi… -§
Capitolo Unico
Ma quando smetterà di
piovere?!...Inuyasha ha urgenza di essere curato, e
solo la vecchia Kaede può salvarlo! Se solo non fossi sola, probabilmente lo avrei già trasportato sino il
villaggio Musashi!...Io, prego solo che la sua natura
di mezzo-demone lo aiuti a non morire...
Kagome volse lo sguardo
dalla pioggia a quella sagoma sdraiata in fondo la grotta, vicino ad un fuoco
acceso. Inuyasha riposava, con il viso imperlato di sudore! La febbre gli era salita velocemente, per via di un infezione
ad una ferita riportata durante l’ultimo scontro con un demone, per recuperare
due frammenti della Sfera...Era tutta colpa sua! Kagome si ripeteva questo di
continuo nella testa...Era scappata come una bambina dal villaggio, per via
dell’ennesimo litigio avuto con Inuyasha...Aveva deciso di ritornarsene a casa
e di non pensarci più, quando un demone uccello, probabilmente attirato dai
frammenti che portava sempre con sé, l’aveva attaccata improvvisamente! Se non fosse stato per il provvidenziale intervento del
mezzo-demone, a quest’ora le sarebbe sicuramente
morta! Ma nel combattimento, il demone aveva prima ferito Inuyasha all’addome
con un artiglio, per poi lasciarvi cadere sopra del veleno...Per il dolore, il
mezzo-demone aveva perso i sensi, ed il demone ne aveva
approfittato per prenderle fra le zampe e volare lontano! Kagome, in sella alla
sua bicicletta, li aveva seguiti, senza però riuscire ad avvertire né Sango né
Miroku! Fortunatamente, era riuscita a salvare Inuyasha scagliando un freccia contro il demone, prima che questi lo
divorasse...Ed ora, erano entrambi bloccati in una grotta, per via del
maltempo! Grazie alle lezioni che le aveva gentilmente
impartito la vecchia Kaede, Kagome era riuscita a
fermare l’emorragia, ma non a prevenire l’infezione!
Ed ora, il mezzo-demone
era sdraiato, con una febbre altissima, boccheggiante e
ferito gravemente! La ragazza, avrebbe subito dovuto
andare a cercare aiuto, ma non poteva lasciarlo tutto solo...Sarebbe stato
compito suo proteggere entrambi da un eventuale attacco di un demone! Era
sicura che i suoi amici, non vedendoli tornare, si erano già
messi in moto per cercarli, e poteva solo sperare che li trovassero in
fretta!
Riparandosi sotto al karinjou di Inuyasha, che gli
aveva tolto per medicarlo, uscì dalla caverna per raccogliere altre erbe
curative, e metterle a bollire con un po’ d’acqua su di un pentolino che aveva
trovato nel cestino della bici; poi, le sparse sulla ferita del
mezzo-demone...Se solo avesse avuto il suo zaino, sarebbe stato tutto diverso!
Lì aveva medicinali sufficienti per curare quella maledetta infezione, senza
che Inuyasha rischiasse la vita! Ma, era stupido
adesso pensarci...
Ripose il karinjou vicino il fuoco perché si asciugasse, e si sedette
vicino al ragazzo (!) per far lui sentire la sua presenza...Poggiò, poi, sulla sua fronte una mano, constatando che la febbre non era scesa
nemmeno di una linea!
Le venne quasi da
mettersi a piangere, al pensiero che Inyasha potesse morire solo perché lei era scappata dal villaggio! E lui le era anche corso dietro per cercare di fermarla...O
forse, perché aveva avvertito la presenza di quel demone, ed allora era corso
per salvarla, come ogni volta! Kagome si portò una mano al viso, asciugandosi
due solitarie lacrime che le era scese dagli occhi...
-Ka...Ka...-
Quella voce rauca, la
fece ridestare dai suoi pensieri...
-Inuyasha!...- Ammise, piegandosi su di lui.
-Ka...Kago...me...-
-Non parlare, risparmia
le energie...-
La ragazza portò lui un
po’ d’acqua per farlo dissetare. Riusciva a malapena a parlare, ma il fatto che
si fosse risvegliato, era sicuramente un buon segno!
-Do...ve...Siamo...-
-In una grotta! Fuori sta
piovendo a dirotto...-
Inuyasha fece per
alzarsi, ma la ragazza lo costrinse a rimanere sdraiato...
-Non devi alzarti!
Riposati, penso a tutto io...-
-Ma...Dobbiamo...To...rnare...al villaggio...-
-Con te in queste
condizioni non andremo proprio da nessuna parte! Cerca di dormire...-
Il mezzo-demone chiuse
gli occhi, probabilmente affaticato, mentre Kagome, frecce in spalla, decise di
andare a cercare un po’ di cibo! Era importante, che Inuyasha si nutrisse, se voleva tornare in forze...Per fortuna, la pioggia era
diminuita, così, accertatasi che lui dormisse profondamente, uscì dal
nascondiglio, dirigendosi verso la foresta, ma senza allontanarsi troppo!
Riuscì ad uccidere uno strano animale, come mai ne aveva
visti fin’ora, ma che sembrava commestibile...Lo
portò sino la grotta, e poi lo mise a cucinare sul fuoco! Peccato non avesse qualche spezia, altrimenti
sarebbe venuto sicuramente molto più saporito!
Una volta che fu cotto, ne assaggiò un pezzetto, sperando non le venisse qualche
strano dolore...! Dovette ammettere, che era davvero molto buono, ed era anche
semplice da masticare. Probabilmente risvegliato dall’odore del cibo, Inuyasha
aprì gli occhi, fiutando l’aria...Kagome se ne accorse
subito, aiutandolo ad alzarsi e ad appoggiarsi alla parete della grotta. Sembrava stesse un po’ meglio, rispetto alla prima volta che
si era svegliato!
-Tieni,
mangialo! E’ buono...- Disse lei, sorridendogli.
Inuyasha mangiò di gusto,
e rimise un po’ di colorito sulle guance, fino a quel momento bianche come il latte!
-Ma, che cosa è successo? Io, non mi
ricordo nulla...-
-Un demone ti ha
avvelenato, e ti assicuro che se non fossi stato per metà demone, non saresti
sopravvissuto!-
-Ah, capisco...-
Il suo sguardo, si
rabbuiò tutto a un tratto, e la ragazza se ne
accorse...
-Cosa c’è?-
-Eh? No, nulla...Dimmi, come abbiamo fatto a finire in questa grotta?-
-Bè, il demone ti aveva fatto suo
prigioniero, ma per fortuna sono arrivata prima che ti mangiasse! Ho subito
notato che eri gravemente ferito, ma non ce l’avrei
mai fatta a portarti da sola al villaggio, così ho visto questa grotta ed ho
pensato sarebbe stato meglio rifugiarsi qui...-
-Bè...Si, forse hai fatto la cosa migliore- Ammise Inuyasha, abbozzando un sorriso.
Kagome prese dell’altra
legna, e la mise sul fuoco per non farlo spegnere. Fuori, la pioggia era
diminuita notevolmente, e se avesse continuato così, probabilmente entro poco
sarebbe ritornato il sole, permettendo così ai due di poter fare ritorno al
villaggio...! Ma la ragazza,
era rimasta molto contenta del fatto che fosse riuscita a curare il
mezzo-demone con quelle poche erbe che era riuscita racimolare! D'altronde,
nonostante la natura demoniaca di Inuyasha, non ce
l’avrebbe mai fatta da solo! Fu compiaciuta nel constatare che, una volta
tanto, era stata lei a salvarlo, e non il contrario! Oramai, cosa di questo
genere, capitava sempre più di rado, anche perché, ora, c’erano anche Sango e
Miroku...E poi, i demoni da sconfiggere si erano fatti troppo potenti per lei!
Poteva solo colpirli con le sue freccie, il che non
certo poco, ma poi ci voleva sempre qualcuno che desse
loro il colpo di grazia! L’unica cosa che le riusciva alla grande, era quella
di avvertire la presenza dei frammenti! Ahh, quello
sì che per lei era un gioco da ragazzi! Non ci riusciva nessun’altro, questa era la sua
"specializzazione"! E questo suo potere, la faceva sentire, a volte,
importante e degna di stare al fianco dei suoi amici...Soprattutto a Inuyasha! Lui, che ogni volta la salvava rischiando la sua
vita per poi rimproverarla, come a voler scaricare la paura...E come avrebbe
mai potuto ripagare, lei, questo gesto che si ripeteva quotidianamente?! Solamente, avvertendolo della presenza dei
frammenti...Sapeva, che questo, ogni volta, lo avvicinava sempre di più alla
battaglia finale! Alla sua vendetta personale...Uccidere Naraku!
E se questo lo rendeva felice, allora avrebbe
inventato altre cento sfere per ridurle tutte in pezzi, sparpagliandoli nel
mondo...
Non conosceva altri modi
per dirgli grazie! Se glielo avesse detto così,
apertamente, avrebbe calpestato il suo orgoglio...Già! Che
stupida...Le sembrava di parlare proprio come Inuyasha! Ma chissene
frega dell’orgoglio e di queste cavolate...Vuoi mettere il dire un grazie partito
dal più profondo del cuore, che invece lo sperare che
lui lo capisca da solo?! E poi, Inuyasha non è proprio tipo da capire cose del
genere!...Se speri che sia lui a fare la prima mossa,
puoi rinunciarci in partenza, fare un bel respiro profondo e partire in quarta
verso il tuo traguardo!
Si, bè...Queste
erano tutte belle parole, ma poi i fatti? Come dice il
proverbio, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! e quanto è vero...
Fuori smise
di piovere, ed Inuyasha, ormai ristabilitosi del tutto, si rimise il suo
karinjou avviandosi all’uscita della grotta...
-Kagome, allora?! Ti vuoi muovere?-
Come al
solito, ha la delicatezza di un elefante!
Kagome si alzò, spegnendo
il fuoco con un po’ d’acqua, per poi seguire il mezzo-demone nella foresta.
Bene, era il momento
adatto! Glielo avrebbe detto, così, semplicemente...Per lei,
sarebbe stato un gioco da ragazzi! Come cercare i frammenti...Semplice,
come bere un bicchier d’acqua...
Il sole fece capolino da
dietro le alte chiome di un albero, riscaldando un po’ l’aria umida di
pioggia...
-Inuyasha...-
-Mh, che c’è?-
-Eh...Bè...-
-Sei un po’ strana oggi, lo sai?!-
Si già, come ieri e l’altro ieri!
Lei è sempre strana quando vuole fare o dire qualcosa
di carino! Ed Inuyasha, sembrava sempre capirla prima che lei potesse
incominciare, dandole un motivo per cambiare subito idea...E dire
che stavolta, si era caricata proprio bene, e voleva arrivare fino in fondo!
Piantò i piedi sul
terreno, promettendosi che non si sarebbe mossa fin quando
non glielo avesse detto!
Inuyasha, non sentendo
più i passi della ragazza, si girò guardandola...
-E
adesso che c’è?-
-Grazie!-
-Eh??-
-Grazie!...-
Ecco fatto! Non c’era
voluto poi chissà che per dirlo...
Il mezzo-demone era
rimasto parecchio interdetto da quello che aveva appena detto Kagome, e non
riusciva proprio a piegarselo...
-Grazie??! Ma grazie di cosa?-
Non c’era proprio nulla
da fare! Quando uno è ottuso, lo rimane per tutta la
vita...
Kagome sospirò, per poi
riprendere a camminare, superandolo velocemente...
Inuyasha, rimase a
guardarla allontanarsi...
Non sono uno stupido come tutti credete, Kagome! Capisco i sentimenti
delle persone, ma faccio finta di niente perché parlarne mi mette
agitazione...Soprattutto se poi il discorso lo devo affrontare con te!Anch’io
ti ringrazio, anche se sono capace solo a pensarlo invece che dirtelo! Ti
ringrazio per occuparti sempre di me, per salvarmi quando
ne hai la possibilità, per sopportarmi quando anch’io so che hai ragione, per
tutto quello in cui ti ho coinvolta, per non farti mai andare a casa tua solo
perché non voglio starti lontano nemmeno un secondo! Per tutto questo, io ti
dico grazie...
-Adesso sei tu a non
camminare!? Avanti, muoviti...-
Inuyasha, con due balzi,
le fu accanto...In lontananza, s’intravedeva già il Goshimboku...
-Se vuoi, ti porto sulla
mia schiena, così arriviamo prima...-
-Non se ne parla nemmeno!
Non sei ancora del tutto ristabilito, e fare sforzi inutili potrebbe
stancarti! Piuttosto, corri fino al villaggio e va dalla vecchia Kaede, così che possa vedere la
tua ferita...-
-Ma guarda che sto
benissimo, io!! Tu piuttosto, non sei stanca?!-
-Affatto!- Disse lei,
facendogli una linguaccia.
Quando faceva la ragazzina, gli veniva
quasi da sbottarle a ridere in faccia! Bè, oramai
erano in prossimità del villaggio...Prima di spiccare un lungo balzo su di un
ramo, Inuyasha le si avvicinò ad un orecchio,
sussurrandole qualcosa...
Grazie...
A Kagome sembrò di aver capito male, anche perché lui era già scomparso un
secondo dopo! Però, le sembrava proprio di aver capito
bene...Già, e non c’era gratificazione più grande che aver sentito quella
parola uscire dalle sue labbra per posarsi sul suo cuore...
§- Fine -§