Rosso.
Rosso ovunque, c’era sangue ovunque.
Nonostante tu sia un demone, nonostante tu sia il figlio di satana, il tuo sangue non era diverso dal mio.
Era rosso.
Ed era ovunque al momento, sui tuoi vestiti, sul pavimento, sulle mie mani.
Devi sempre strafare come tuo solito, sempre a fare tutto da solo, nonostante noi fossimo li per aiutarti, ci hai lasciato indietro. Mi hai lasciato indietro.
Ti consideravo un mio pari, se non di più. Un amico.
Ma sei solo uno stupido idiota.
Come puoi pretendere che noi ti trattiamo normalmente, se tu sei il primo a comportarti in modo diverso con noi? Se sei tu a mantenere le distanze.
Nonostante tu sia un demone, nonostante tu sia il figlio di satana, ridi, piangi, combatti, difendi, lotti per il bene degli altri, ti ferisci, sanguini.
Lo ammetto, mi ci è voluto un po’ a capirlo, nonostante tutti mi considerino intelligente, un genio. Stronzate.
Il tuo sangue è rosso come il mio.
I demoni possono essere stupidi come gli esseri umani.
Tu ne sei l’esempio vivente dopotutto.
Possono soffrire, gioire, urlare, piangere.
Ma allora, spiegatemi perché nonostante io sia un genio proprio non riesco a capire.
Qual è la differenza?
- Fine-
Waaaaaaaa. ( Urla dalla finestra con il tifone, altro che shion! Buahah )
Ok rinvenendo dallo sclero momentaneo. Spero che questa Fiction vi sia piaciuta. Sinceramente non so come mi sia uscita, ma la puntata 23 è stata uhm.. abbastanza ispirante, si.
Vedevo tutto quel sangue rosso, e non ho potuto non chiedermi qual’era alla fine la differenza tra umani e demoni. Così ho deciso di rivoltare la domanda ad uno dei personaggi. Suguro per l’appunto.
Se qualcuno sa la risposta alla mia domanda si faccia pure avanti! Perché io tutt’ora non ne ho idea.. e nemmeno lui, poveretto. x°D
Ja-nee!