Buio.

1°parte: Buio Buio

"Ecco una storia d'amore!! E' una storia cupa, lo ammetto...!;D
Voglio dedicare questo testo ad Utau che voleva tanto un racconto del genere da me...;D Spero che le piaccia ma non solo a lei, a tutti!!

Mi raccomando, se vi interessa, leggete e lasciatemi un commento!"

Narratore (interno alla storia)

La protagonista (pensieri e parole)

Altro personaggio (parole)

P.S: L' "Altro personaggio" apparirà solo nella 3° parte. BUONA LETTURAAAA!!!^_^

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Sono sola. In una stanza vuota. Sola. Al buio. Ho dei dolori fortissimi dappertutto. Non riesco a muovermi. Non sono legata ma ho un dolore tale che non riesco a alzarmi. Non riesco a pensare. Non riesco a vivere. Vorrei essere lì, con lui. Vorrei poterlo amare, abbracciare. Vorrei essere a casa, con i miei amici, con lui. Lui, la mia vita. Il mio amore. Il mio eroe.

Perchè non sei con me? Cos'è successo?

Non riesco a pensare, non riesco a ricordare. Possibile che sia la fine? Non lo sò... Sò solo che i dolori non passano e intorno a me, c'è il nulla. Il vuoto più totale. Da molti giorni ormai sono qui. Non so quanti. Ho perso il conto.

Il fatto è che non posso vedere nulla. Nemmeno una debole luce. Come ho fatto a finire qui? Chi mi ci ha portata? Non lo sò...

Ho provato molte volte a cercare una porta, un' uscita. Ma niente. Finora non ho mai trovato nulla. Ho perlustrato molte volte la stanza in cui mi ritrovo. Esatto, una stanza. Sono circondata da quattro mura completamente isolate col resto del mondo...

Ma chi...? Ma perchè...? Perchè a me...? Cos' ho fatto...?

Non riesco a finire di parlare. Le frasi mi muoiono in bocca. Disperata mi abbandono in un pianto liberatorio, in un pianto dove sfogo tutta la mia paura. Tutta la mia dispearzione. Tutti i miei dubbi... Tutto. Poi mi addormento. MI risveglio e una tristezza immensa mi travolge.

L'ho sognato. L' ho sognato di nuovo. Lui. Il mio amore. L'unica cosa che mi fa andare avanti e non mi fa perdere completamente la speranza...

Ma perchè, perche...?!

D'impulso mi tocco il polso sinistro e mi accorgo di avere il mio Pokètech.

Oh... Il mio... il mio Pokètech... Come... Prima non l'avevo...Ora sì...

Me lo tolgo e lo capovolgo, così da poter aprire un cassetto segreto da dove tiro fuori una piccola lanterna.

Finalmente... Un po' di luce...

La luce della mini lanterna mi acceca gli occhi, perchè troppo abituati all'oscurità. Quando riesco a vedere, chiudendo il mio Pokètech, noto che dietro di esso c'è una dedica.

E' sua... E' di lui... E' per me. La leggo, cercando di ricordare il suo viso, sfocato dalla nostra lunghissima e durissima separazione.

Quando ti troverai al buio, sola e penserai che non c'è più niente da fare, ricordati di questa luce che illumina la tua strada e la tua vita così come il tuo amore rischiara la mia.

Ricorda: mai perdere la speranza.

Con affetto, il tuo Green.

Non riesco a leggere tutta la dedica perchè le lacrime che scendono senza controllo dal mio viso, offuscano la mia vista. Io non le trattengo. Piango. Piango pensando a lui. Pensando che mai questa dedica poteva essere più azzeccata. E io voglio ascoltarla. Voglio dargli retta. Voglio credergli. Non devo abbandonare la speranza.

Io tornerò da te, te lo prometto!!

Urlo verso l'alto. Piena di rinnovata fiducia e speranza, comincio a tastare le pareti dei muri quando all'improvviso...

Toc-toc!!

Non è possibile... Un suono! Qualcuno... ha bussato...! E' impossibile... Sarà la mia immaginazione...

Busso ancora, per rendermi conto della realtà.

E di nuovo ottengo una risposta...

Busso nuovamente...

E' impossibile... Non ci credo... E' davvero possibile che qualcuno possa essere qui, con me? Oltre questo muro c'è veramente qualcuno che cerca di chiamarmi...?

Mi arriva all'orecchio un rumore più deciso, quasi una risposta ai miei pensieri...

Allora mi convinco...

Devo raggiungere chi mi stà chiamando... Devo scoprire chi è...!

In quel momento il mio Pokètech comincia a bruciare, scottare, finchè non diventa incandescente. Io lo strappo con decisione dal mio polso e quello vola contro il muro da dove provengono i suoni. Ci sbatte contro. E, da quanto è caldo, fonde il muro.

Ce l'ho fatta... Posso uscire...!

To be continued

"Che testo lugubre, vero? Ero un po' in ansia quando ho scritto questa cosa perchè, fidatevi, è difficile scrivere una cosa del genere non entrando nella parte. Voglio dire una cosa: la protagonista non è un personaggio del manga ma è un personaggio delle mie storie, Sissy's Adventure. Detto questo, se avete letto le mie storie, avrete capito chi è e non devo continuare...;D Recensite, mi raccomando!!"