26/09/2011
4 recensioni_ Le Lacrime di Malefica_
< Andateve, ho detto! > Urlò la Fata Nera contro il trio dei viaggiatori.
Il Prescelto della Chiave, il Mago e il Cavaliere di corte si bloccarono, sbigottiti dall'inaspettato aiuto.
L'orda di mostri avanzava inesorabilmente, un fiume denso e pulsante di creature delle Tenebre.
Bocche storte,
artigli affilati,
occhi vividi ma freddi come il riflesso del ghiaccio...
Malefica diede uno sguardo dietro di sè.
Il trio di quegli stolti era ancora lì! Con le armi spianate!
Ma non capivano?!
< Presto! CORRETE! >
Il gruppetto si riscosse come da un antico incantesimo, e senza esitazioni aggiuntive,fuggì verso il tramonto di sangue.
Buio, silenzio.
Era questa la senzazione della morte?
Le creature delle tenebre, che aveva tenuto in pugno fino a pochi momenti prima, le avevano infine germito il suo cuore?
Lei aveva un cuore?
Dopo tutti quei combattimenti estenuanti, quegli anni in cerca di... che cosa anelava esattamente, Malefica?
Il potere assoluto, ma certo. La vendetta.
E poi?
Nelle tenebre più disperate, l'intelletto - libero dalle catene del cuore ormai scomparso- vagava nei meandri dei suoi desideri e dei ricordi, intrecciati indissolubilmente con quelli di altre persone.
Il torrente di emozioni colpirono la Fata Nera in un modo tutto nuovo.
Nessun incanto, nessuna spada l'aveva mai ferita così profondamente.
"Chi sono io?"
Non aveva parlato con la bocca, forse era svanita come il resto del corpo. D'altronde, ora apparteneva ai Senzacuore.
Si chiese se era una punizione giusta, essere vinta dai suoi stessi soldati.
Ispiegabilmente Malefica ebbe voglia di sapere se i suoi nemici erano salvi.
Sora, Riku...
Aurora, Terra...
Tutte le altre Principesse, tutti quei mortali a cui aveva fatto del male...
Davvero era arrivata ad odiare così tanto?
"Perchè io sono malvagia. Lo sono sempre stata."
Male e Bene, Oscurità e Luce.
E' così che è andata.
"No..."
Ma tu hai rivestito un ruolo.
"Non avevo scelta!"
Ti sei dimostrata all'altezza.
"Non volevo finisse così!"
Ed è stato: il sacrificio ultimo per la salvezza della Luce.
Allora l'aveva fatto veramente per quella causa.
Un attimo di esitazione, e i suoi sentimenti rinchiusi si liberarono, prendendo sopravvento sulla natura di Malefica, e in un unico, disperato gesto, l'avevano spinta a sacrificarsi.
Un bagliore lontanissimo si fece strada nel buio, aumentando d'intesità e dimensione ogni secondo.
Cosa le stava capitando attorno?
Improvvisamente Malefica fu sopraffatta da una sensazione mai provata prima. Una pressione e un calore che la spingevano a tirare gli angoli della bocca e degli occhi...
La bocca? Gli occhi? Ma allora...?
Stai provando serenità e gioia.
La luce calda e splendente sconfisse le tenebre e colpì con estrema forza Malefica.
Ella cercò di farsi scudo con le braccia, ma... inaspettatamente non provò dolore. Era bello.
"Gioia e serenità" scandì Malefica, le ripetè molte e molte altre volte, finchè la luce la portò verso una nuova esistenza.
Verso un cielo azzurro, un sole splendente, e verso vite meravigliose.
< Sì > sussurrò la fata.
< SI! > ripetè con rinnovato vigore.
Una lacrima colma di nuovi sentimenti scivolò sulla pelle rosea della donna.