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Autore: isidrinne    28/09/2011    4 recensioni
Come annunciato nella precedente, in questa seconda parte ho provato a rendere concrete alcune sensazioni che lo show di Adam potrebbe provocare nel pubblico dei suoi live.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Gitter in A.L. (not L.A.)'
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Glitter on stage parte seconda

Glitter on stage (parte seconda)

by Isidrinne

Ed ecco a voi Glitter Series atto terzo/2 ! :)
 Perché non è soltanto Adam a provare delle sensazioni prima di salire sul palco, ma anche il suo pubblico prova delle sensazioni e dà corpo alle fantasie più inconfessabili (o anche confessabilissime ;D )
mentre lui sul palco c'è già salito...

E anche se stavolta non sono coinvolte persone, non si sa mai, quindi

DISCLAIMER!!: le canzoni che hanno ispirato queste drabble (se non le avete riconosciute non correte subito alla fine del testo, prima provate a indovinare!) non mi appartengono (magari sapessi scrivere musica così bene, invece soltanto parole!), totalmente mie invece sono le sensazioni e le scene che descrivo e che queste canzoni mi hanno ispirato.

Tre baci e have a nice reading! :)



Glitter 1: Here he goes, my baby…


Cammina spavaldo, come ogni ragazzo sui venticinque,
un po’ di fretta,
svogliatamente…
Forse muore dalla voglia di andare dalla fidanzata, o forse…
Ma i suoi capelli, leggermente brizzolati, taglio perfetto, sfumatura netta sul collo,
da perfetto marine, e poi il completo da agente di borsa…
Tutto di lui lascia intendere che venticinque non è la sua età…
Ora è con una bionda mozzafiato, che non sono io,
eppure a volte lo trovi in qualche locale a fare il tifo per una drag…
o a farsi fare le fusa da un ‘gattino’ in calore…
Proprio per questo lo amo alla follia!

Glitter 2: I saw a picture of you…

…hanging on an empty hallway…
Ma non è vuota, e non è una sala…
È ovunque…
Lo vedo  per strada, sui cartelloni pubblicitari…
Mi passa davanti in un oggetto di design, un prodotto di marketing, uno spot…
…la sua voce...
E non è solo una fotografia…
È un bacio a fior di pelle, senza pretese territoriali…
È labbra che sfiorano millimetri di pelle, timide, quasi impaurite…
È il dolore del disprezzo temuto e quello dello scherno subito…
Dagli altri, ma se fossi io?
Sarei un nottambulo perso in un labirinto di incubi,
ma sono un sognatore in cerca di te.

Glitter 3: Let's alight in the night, We can fall away, slip out of sight

E per una volta, un’unica, magica volta, non c’è altro…
Scivolare fra le esistenze, senza dare nell’occhio,
e allacciarsi insieme in una danza per pochi secondi, prima di tornare nel mondo…
Lasciarsi andare senza pregiudizi e senza più barriere…
Sentirsi vicini, sempre più vicini, uniti ovunque e comunque, e poi allontanarsi di nuovo, ma senza dolore…
Lasciando le battaglie fuori della tua piccola felicità e ammettendo solo le orchidee nel tuo mondo privato…
Tutto per il palpito di una canzone…
Tutto per il trillo di una voce d’angelo…
Tutto per pochi attimi e un sogno che potrà durare… Grazie Adam!







Occhei! Come promesso eccovi i titoli delle tre canzoni, in ordine di drabble: Fever, Sleepwalker (la mia preferita dal Glam Nation Tour) e Broken Open (la mia ballata preferita da For Your Entertainment).

Non è che vi coccolerò un po' troppo? 

Però in fondo non è detto che mi leggano soltanto fans di Adam Lambert, giusto?^-^
Bé io lo spero, comunque! Wink Wink!

Alla prossima!

   
 
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