Ciao ragazze, eccomi di nuovo qui. Come avete potuto notare ho ripublicato la storia perché delle mie amiche mi avevano fatto notare che la storia fosse piena zeppa di errori ortografici e di distrazione e che quindi la lettura non fosse piacevole. Mi dispiaceva che chi leggesse fosse disturbato da questi errori e che magari, scoraggiato da  ciò, abbandonasse la lettura prima di arrivare alla fine e non volevo dare l'impressione di essere una pigrona che trascura così il proprio lavoro, quindi ho deciso di cancellarla, rivederla e postarla di nuovo corretta. Purtroppo non ho una beta che mi aiuti  per cui è probabile che mi sfugga ancora quelle piccolo erroruccio vi chiedo scusa per questo ma tenerò di prestare più attenzione d'ora . A presto, un bacio.


Mi chiamo Gabrielle, ho ventiquattro anni e voglio parlarvi di me. Amo la musica, la poesia,  gli animali, leggere, e amo l'amore. Ho poche amiche ma buone, mia sorella è la mia miglior confidente, dopo mia madre...mentre mio padre è il mio punto di riferimento, tra le sue braccia riesco a tornare bambina. Frequento l'utlimo anno della facoltà psicologia, ho scelto psicologia perché non sono mai riuscita a capirmi a fondo e spero di poterci riuscire un giorno. Quale è il mio problema? Sono patologicamente timida e una totale frana per quanto riguarda i rapporti con l'altro sesso. Non ho mai visto un genitale maschile, (non scherzo) e credo che non  vedrò mai un uomo nudo,anche perché ho sempre evitato accuratamente di trovarmi in situazioni del genere. Con gli uomini sono imbranata, facilmente imbarazzabile, insomma patetica. L'unico ragazzo che abbia mai avuto la sfortuna di invaghirsi di me mi ha lasciata dopo tre mesi, stanco di quel ridicolo rapporto platonico a cui lo avevo obligato a sottostare, perché diciamocelo, a ventiquattro anni, due bacietti scambiati sulla panchina di un parco sono più che altro una tortura. A volte mi perdo tra le pagine di un libro e sogno una storia d'amore, romantica  e intensa come in un romanzo rosa . Il mio romanzo preferito è senza dubbio Orgoglio e Pregiudizio, ho fantasticato molto sul protagonista maschile e spero anchio di trovare un giorno il mio Mr Darcy, un uomo riservato e romantico che si innamori perdutamente di me e della mia anima, ancor prima delle mie tette, ma so che questo non accadrà mai, perché gli uomini sono irrimediabilmente ossessionati dal sesso e Marco ne è una prova.