Perdono
perdono perdono perdono!!!!!! È la mia prima Fairy Tail
quindi abbiate pietà
!!!!! Fino ad oggi ho letto solo i primi 25 capitoli ma questi due
personaggi
mi hanno affascinato tantissimo fin dal primo istante…
Ditemi cosa
ne pensate
Baci Adhara!
PREFERENZE
Preferiva
Natsu, non c’erano dubbi, lo preferiva a basta.
Com’era
possibile, si chiedeva Gray, che preferisse quel pazzo scalmanato a
lui…
Elsa
Scarlett, la freddezza fatta a persona, quella fissata con le regole,
preferiva
il Dragon Slayer al di sopra di ogni altro.
Ok, si
sfidavano un giorno si e l’altro pure, però lui
era certo di averla vista
comportarsi in modo gentile con lui, una volta gli aveva perfino
sorriso!
E ad ogni
gesto di lei, Gray si sentiva morire dentro, perché Nastu si
e lui no?
Più se lo
chiedeva meno se lo riusciva a spiegare…
- Mira…me ne
dai un altro bicchiere? –
Lei sorrise
– Non si affoga il dolore nel sakè… -
-Cosa ti fa
pensare che sia dolore? –
Le arriccio
le labbra e storse il naso
- Vuoi che
indovini? –
- No! –
- E’ Elsa –
Piccole
crepe si allungarono sul bicchiere, tanta la forza con cui lo stringeva
-No –
- Ho
ragione… -
Rimase in
silenzio per un po’…
-E’ tornata
questo pomeriggio…
L’ice-maker
spalancò gli occhi e smise per un secondo di respirare
-L’ho
vista parlare con
Natsu e mi sembra che
siano andati via insieme –
- Via dove?-
quasi urlò non riuscendo a trattenersi
- A casa
credo, ma… -
Troppo
tardi, Gray era già schizzato fuori dalla porta e correva
per le vie di
Magnolia
“ Non ci
credo, non ci credo, non ci credo, non ci credo”
Arrivò
davanti a casa di Natsu in tempo record,ma era tutto spento.
-TU!! CHE CI
FAI SOTTO CASA MIA!! –
- Non si può
più passare per strada adesso?? -
Ghiaccio e Fuoco sprizzarono dagli occhi di entrambi
scontrandosi…
-Hai mica
visto Elsa? – pose la domanda alla cavolo fingendo che non
fosse importante
-L’ho
portata a casa di Lu’ –
- ? –
- Siamo
riusciti a convincerla a venire a ballare sta sera… vieni
anche tu ? –
Annuì e
corsa via.. gli sarebbe venuto in mente di chiedere come ci erano
riusciti ma
la momento era troppo occupato a fingere indifferenza
-All’Isen
alle 10.30 –
Un altro
giorno l’urlo gli avrebbe dato fastidio e si sarebbe girato
per picchiarlo, ma
non era certo il momento.
Era
arrivato
al locale un po’ in ritardo per dare l’impressione
che non gliene fregasse
niente e gli altri erano già là che lo
aspettavano.
-DOVE CAVOLO
ERI FINITO ???? – Natsu era letteralmente avvolto dalle fiamme
- Mi sono
addormentato… Lucy? –
- Si… -
- Quella
gonna è troppo corta per essere classificata tra
lemini… sembri una ballerina
di night –
-COME TI
PERMETTI BRUTTOIDIOTA!!!!!!! QUESTA GONNA E’ PERFETTA!!!!! -
- Tsk! -
Gray si girò
- Elsa… -
Il vestito
era corto e attillato, tranne per lo scollo quadrato e le maniche a tre
quarti
che si allargavano in fondo, gli stivali aderenti al ginocchio, i
capelli rossi
arricciati e un velo di trucco scuro.
-Non/Dire/Niente
- e guardandola
negli occhi Gray ebbe
paura. Tanta.
Alzò
le mani in segno di resa e seguì gli altri nel locale.
Erano
solo
le 12.30 e loro erano tutti ubriachi, tutti meno Gray.
Lui era
prontissimo quando un tipo dallo sguardo viscido si avvicinò
a una Elsa un po’
troppo allegra.
-Hey tesoro!
Ci beviamo qualcosa insieme? –
-Lei con te
non fa assolutamente niente. –
Gli occhi
del mago si accesero e fu come se la temperatura fosse calata di botto.
-O-ok… -
-Guarda che
me la caaavavo benisssssimo da sola – Elsa biascicava mentre
cercava di
scendere dallo sgabello.
-Ma se non
ti reggi neanche in piedi… -
L’afferrò
per la vita e la portò fuori a prendere aria.
Trasse un
respiro profondo
-Vieni, ti
porto a casa – Le circondò la vita con un braccio
permettendole di appoggiarsi
a lui per camminare meglio.
- Muoviamoci
ti prego,non mi sento bene-
Lei si
appoggiò al suo petto e con uno sbuffo cominciarono a
camminare.
-Come ti
hanno convinto? – erano davanti al portone e
se Gray doveva sapere , voleva sapere adesso.
-All’inizio
erano cosa del tipo che Natsu non mi avrebbe più sfidato per
2 settimane o roba
simile… - sospirò – Ho accettato quando
ho saputo che venivi anche tu - le
guance arrossate e gli occhi lucidi le
davano un’aria alquanto imbarazzata.
Gli si
avvicinò e si appoggiò al suo petto lasciando che
le braccia del mago la
stringessero.
-E tu? –
- ? –
- Come ti
hanno convinto? – Elsa alzò il viso verso di lui
- Mi hanno
detto che venivi tu… - La guardo per la prima volta negli
occhi.
Con il senno
di poi Gray si rese conto di non essersi mosso per primo per paura di
essere
picchiato, ma il bacio ci fu ugualmente.
Leggero e
timido, quasi inesistente.
La guerriera
su era alzata sulle punte e gli aveva sfiorato le labbra con le proprie
prima
di sparire oltre al portone.
-Buona notte
Gray –
- Tsk… -
Sembrava
ancora che preferisse Natsu e tutti si chiedevano come a Elsa la Titania potesse
piacere tanto quello
scalmanato con i capelli rosa.
Tutti tranne Gray
che da un mese a quella parte
aveva capito che era solo un trucco.
-Mira… me ne
dai un altro bicchiere? –
- Non si
affoga la nostalgia nel sakè –
L’ice maker
si rigirò il bicchiere fra le mani
-Cosa ti
dice che è nostalgia? –
- Vuoi che
indovini? –
- No! –
- E’ Elsa –
Sussurrava -Si…
-
-Ho rag…
COSA? –
Mira si
bloccò, troppo scioccata e Gray sorrise.