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Autore: Melisanna    08/06/2006    1 recensioni
Una fiaba per bambini che può essere letta da tutti.
Genere: Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grazie a tutti per le recensioni! Mi fanno davvero piacere!

Il giorno dopo gli agenti tornarono al paese.

La signorina Willow alla prigione non ci si era nemmeno avvicinata.

A metà strada, chissà come, si era liberata dalle manette, era saltata fuori dalla macchina, schioccando un bacio sulla guancia di uno dei poliziotti ed era svanita nel nulla.

Ma la refurtiva poteva essere ancora lì da qualche parte, forse non aveva avuto il tempo di tornare a riprenderla

Gli agenti entrarono nella bella casetta della signorina Willow e misero tutto a soqquadro. Frugarono fra i ricordi che la signorina Willow aveva raccolto a giro per il mondo, ammucchiarono per terra i suoi vestiti colorati e sparsero a giro i dischi della sua collezione.

Infine, dopo un pomeriggio di inutili ricerche, qualcuno fece cadere il vaso delle camelie, che si ruppe in mille pezzi. Tra le radici luccicavano i resti di un bracciale d’argento e occhieggiavano delle perle appartenute un tempo a una collana.

E i frammenti di un orecchino di rubini erano sepolti nel vaso di gerani e consunte spille di topazi in quello delle roselline gialle.

E poi ancora e ancora e ancora ogni vaso nascondeva tracce di gioielli di ogni genere.

Ma gioielli interi non se ne trovarono da nessuna parte.

“Ecco perché a queste piante teneva tanto! Altro che amore per i fiori, altro che pollice verde, aveva qualcosa da nascondere!” esclamarono soddisfatti gli abitanti del paesello, che di quel pollice verde erano sempre stati un po’ invidiosi “I nostri gioielli ormai deve averli già rivenduti.”

“Se non possiamo riaverli indietro, possiamo per lo meno vendicarci! Al rogo queste piante traditrici!” Esclamò qualcuno.

“Al rogo, al rogo” ripeterono tutti “E abbattiamo il gelsomino per farne legna da ardere!”

“No” disse calma la signora Wintrop “Io ho catturato la ladra e la decisione spetta a me. E” continuò decisa “Ho deciso che mi occuperò io di tutti i suoi fiori e anche del pergolato.”.

Ma, protestarono tutti, aveva un odore così forte. E attirava gli insetti. E sporcava per terra.

Per non parlare dei ladri, poi!

Ma la signora Wintrop fu irremovibile.

“Non è poi un odore così forte e non è affatto cattivo, in verità trovo che sia proprio buono. Per gli insetti abbiamo già le zanzariere. E penserò io a tutto: è così piacevole star lì sotto d’estate… Quanto ai ladri” aggiunse con sorriso “insieme al gelsomino farò crescere una pianta di rose sul pergolato e si vedrà chi avrà ancora il coraggio di usarlo ancora come una scala!”.

E senza più una parola cominciò a rinvasare le povere camelie.

  
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