La vie en rose

 

Quand il me prend dans ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
 
Il me dit des mots d’amour,
Des mots de tous les jours,
Et ça me fait quelque chose.
 

 Ecco, il cielo si tingeva di rosa. Il suo colore preferito.
Adorava il tramonto, specie se lo guardava mentre si trovava in una delle città che più amava.
Parigi, la città degli innamorati.
Dopo quello che le era accaduto, doveva ammettere che quel che si diceva sulla capitale francese era più che vero.
Dal balcone della sua stanza d’albergo c’era una vista straordinaria, si riusciva a vedere quasi tutta quanta Parigi.
Ecco là Nôtre Dame, la Sainte Chapelle, Montmartre.
Il Louvre, l’Arc de Triomphe, i Giardini del Lussemburgo...
E la Tour Eiffel.
Per lei quello era un luogo speciale, in particolare sotto la Tour.
Il luogo dove per la prima volta lui la prese tra le braccia.
Dove per la prima volta si scambiarono dolci parole d’amore.
“Ti amo.” le aveva detto, poi l’aveva baciata, per la prima volta.
Due parole semplici, parole che si dicono tutti i giorni.
Semplici, ma in grado di scatenare emozioni più grandi della stessa Tour Eiffel.
Gliele aveva dette sottovoce e, quando l’aveva baciata, lei aveva chiuso gli occhi e aveva incominciato a vedere tutto in rosa sotto le palpebre, come un segnale positivo, come a dire che quello era l’uomo con cui avrebbe passato ogni secondo della sua vita.
 
 

Il est entré dans mon cœur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
 
C’est lui pour moi. Moi pour lui
Dans la vie,
Il me l’a dit, l’a juré pour la vie.
 
 

Da quel giorno, da quando l’aveva baciata sotto la Tour, lui era entrato nel suo cuore, e non ne era più uscito.
Ogni volta che lo vedeva, lui riusciva a farle tornare il sorriso, riusciva a farle tornare la felicità nel cuore.
Aveva un entusiasmo contagioso e tanta voglia di vivere.
Ma forse non era quello, il motivo della felicità che lei aveva nel guardarlo.
Era veramente innamorata. Per la prima volta.
È questo che si prova quando si è innamorati? Si diventa euforici tutto ad un tratto?, si chiedeva in passato.
Forse sì, se a farti diventare euforico è la persona che ami.
Erano fatti per stare insieme.
Lei per lui, lui per lei.
E poi, lo rimasero per tutta la vita.
Quando lui le chiese di sposarla, fu il giorno più bello della sua vita.
Allora sì che rimase euforica per un tempo interminabile.
La sua vita si era proprio tinta di rosa.
“Io ti amo. Tu sei una delle persone più fantastiche che abbia mai conosciuto, non ti lascerei mai. Voglio amarti per tutta la vita. Lo giuro. E tu... vuoi sposarmi?”
Aveva mantenuto la sua promessa.
 
 

Et des que je l’aperçois
Alors je sens en moi
Mon cœur qui bat
 
 

Mentre era persa in questi romantiche riflessioni e flashback vari, sentì un paio di braccia forti stringerle delicatamente la vita e un paio di labbra morbide posarsi sul suo collo.
Aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo, perciò quest’ultimo era scoperto e sensibile al tatto.
- Ciao. - sussurrò.
- Ciao. - le rispose lui appoggiando la testa sulla sua spalla.
Rimasero un po’ a guardare il panorama, quando lei interruppe quel silenzio così romantico.
- È bellissima, no? -
- Già. E ricordati: è solo nostra. -


Bonsoir à tous les jeunes amoureux!
Ma non solo a tutti i giovani innamorati, anche agli altri xDDD
Allora, questa fic.
La mia prima song-fic!! *coro di We Are The Champions*
E' abbastanza penosa, la canzone non è neanche inglese -.-"
Comunque, les jeunes!
Spero appreziate, visto che La Vie En Rose è una delle mie canzoni preferite... *sospira ripensando alla versione cantata da Yves Montand*
See you,
Midori