29/09/2011
1 recensioniOzXGil
#1 - InizioE può sembrare banale, e scontato, e persino disastroso se uno ci pensa bene, ma il loro inizio fu una brocca caduta ed una stretta di mano.
#2 - Anni
Gill non sapeva cosa aspettarsi da casa Vessalius ma, da quando aveva incrociato gli occhi incredibilmente verdi di bocchan, era sicuro che gli anni che avrebbe trascorso lì sarebbero rimasti per sempre nel suo cuore.
#3 - Bianco
Non ci poteva credere, Gill non riusciva a capacitarsi della veste bianca che il signorino l’aveva obbligato a prendere, ne dell’obbligo a quanto pare inderogabile di partecipare a quella cerimonia.
#4 - Famiglia
La famiglia di Oz erano lo zio e Ada, nessun altro si era anche solo avvicinato alla stesso livello d’importanza; questo finché non incontrò un paio d’occhi dorati sempre bassi.
#5 - Amanti
Era un moccioso Oz, aveva appena quindici anni, ma quando lesse la definizione di "amanti" decise che gli piaceva, e gli piaceva ancora di più se riferita a sè ed al suo servo personale.
#6 - Nero
Quando colpì Gill il suo mondo si fece nero per un istante solo; avrebbe preferito che restasse buio piuttosto che vedere la cicatrice che gli aveva procurato.
#7 - Attesa
Aveva atteso dieci anni per rivedere il suo bocchan, per accumulare la forza per tirarlo fuori, e lui … semplicemente ce l’aveva fatto da solo, era uscito con lei.
#8 - Gelosia
E gli sembrava in qualche modo giusto, gli sembrava una qualche sorta di giustissimo castigo divino che bocchan fosse rimasto uguale, che il divario fra loro fosse aumentato così tanto, eppure non poté fare a meno di stringere i denti furioso quando vide lei prendergli la mano e parlargli come un tempo faceva lui stesso.
#9 - Sensazione
Non sapeva perché provasse quella strana … cosa … all’altezza del petto quando Raven gli era intorno, ma gli ricordava moltissimo un’altra sensazione, la stessa provaTa davanti ad un altro paio di occhi dorati.
#10 - Cicatrice
E gli faceva male, malissimo che Gill non fosse lì con lui quando aveva aperto gli occhi, ma poteva anche capirlo; se chiudeva gli occhi poteva ancora vedere la cicatrice sanguinante, quella che lui stesso aveva inferto al suo migliore amico.
#11 - Campana
E Gill sentiva di non averne diritto, sentiva che non era giusto che lui che aveva permesso che Oz venisse ferito si sentisse così, ma non poteva impedire alla sua testa di suonare le campane a festa ogni volta che l’altro gli sorrideva.
#12 - Strano
Okey, potevano averli aiutati … bè, ci avevano provato, ma insomma, ci si deve accontentare … ma Oz non riusciva a levarsi dalla testa che ci fosse qualcosa di inquietante in Break; era inquietante in modo strano, soprattutto in coppia con Emily.
#13 - Insolito
Lo sapeva, ne era consapevole, anche perché tutti continuavano a ripetergli quanto fosse strano quel suo adattarsi senza domande a ciò che gli accadeva intorno; Oz Vessalius lo era sempre stata, un’esistenza insolita.
#14 - Marzapane
E il marzapane che aveva mangiato quella mattina al mercato sembrava lottare nel suo stomaco, scalciare per uscire al pensiero di quella ragazzina e di quanto era patetico.
#15 - Magione
E così eccolo qui, tornare dove tutto era iniziato, dove aveva tradito Gill ed aveva incontrato Alice.
#16 - Rivelazione
E crede di averlo sempre saputo, perché in fondo quante persone possono avere gli occhi dorati?!?, ma scoprire che Raven e Gill sono la stessa persona lo rassicura ed insieme gli scatena qualcosa all’altezza del petto che non può - non vuole? - definire.
#17 - Respirare
Perché l’aveva sempre saputo che non sarebbe stato un problema, ma sentire bocchan dire quelle parole - Esattamente, in cosa sei cambiato? … Cosa c‘è di diverso in te? - gli permette di tornare a respirare.
#18 - Uguale
Ed è cambiato come è normale che sia, ma Oz riesce ancora a vederlo, il suo caro amico di sempre, in quel ragazzo scontroso ed un po’impacciato inginocchiato ai suoi piedi.
#19 - Dispetti
E sì, era tutto strano e moderatamente irreale, ma Oz non riusciva a temere tutta quella situazione; in realtà ciò che maggiormente lo infastidiva era vedere Xerxes tormentare Gill con diversi dispetti, come un tempo solo lui poteva fare.
#20 - Dolore
E faceva male, malissimo quel dolore al petto, ma probabilmente avrebbe fatto più male lo sguardo triste di Alice e quello colpevole di Gill.
#21 - Irreale
E gli sembrava irreale averlo di nuovo al proprio fianco, ma poi Alice - no, Black Rabbit - combinava qualcosa e lui doveva liberare il suo potere e vedeva quel tatuaggio e dio, non poteva perderlo, non di nuovo!
#22 - Occhiate
E le vedeva le occhiate che Gill gli lanciava da sotto le falda del cappello, e sapeva che era preoccupato … no, terrorizzato dal futuro, ma non seppe trovare altra soluzione che prenderlo e baciarlo per cancellare la paura dagli occhi dorati.
#23 - Bacio
E seppe che qualcosa sarebbe andato storto nel momento in cui le labbra del signorino sfiorarono le sue, perché era impossibile essere così felice, qualcosa doveva andare storto.
#24 - Concorso
E non era una gara o altro, ma se avessero dovuto indire un concorso sulla persona più spaventosa Oz sapeva che Xerxes e lo strano fratello di Gilbert, Vincent, lo avrebbero distanziato di parecchie lunghezze.
#25 - Presentazione ufficiale
E Gill sapeva di essere troppo apprensivo, ma davvero non credeva proprio di essersela immaginata, la luce omicida che aveva visto negli occhi di Vince quando gli aveva presentato Oz, come suo ragazzo.
#26 - Scuola
Ed era strano, andare in quella scuola che anche lui avrebbe dovuto frequentare e rivedere una Ada cresciuta; ed il suo istinto di fratello maggiore aveva già individuato due o tre soggetti da eliminareee~©.
#27 - Fratello
Lui non ha nulla di concreto contro i Nightray, ma se Vincent è anche solo la metà di quello che sembra e Elliot è … bè, così, Oz si chiede come Gill sia riuscito a passare tutti quegli anni con loro senza finire tagliuzzato o terrorizzato a morte.
#28- Fiori
E davvero, i fiori di quell’aiuola erano deliziosi, e Gilbert avrebbe preferito mille volte rimanere rintanato fra essi che alzarsi ed affrontare il suo ragazzo E il suo fratellino.
#29 - Scontro
Scontrarsi con il fratellino di Gill e divertentissimo, ed è ancora più divertente vedere la sua espressione impanicata quando gli confessa che Elliot è così carino~©!
#30 - Barma
E Gill non vuole averci niente a che fare, assolutissimamente, ma a quanto pare la sua opinione non ha alcun peso e si ritrova a seguire Oz e Alice che tentano di scoprire cosa esattamente Break e il Duca Barma stiano combinando nella camera dell’albino.
#31 - Trauma
E davvero, Oz non dovrebbe ridere perché sa bene che buona parte dei traumi dell’altro sono colpa sua, ma vedere un ragazzo grande e grosso terrorizzato da un innocuo micino non è cosa di tutti i giorni.
#32 - Riluttanza
Gill non vorrebbe andarci a quel picnic perché si sente ancora in colpa verso i Vessalius e, davvero, Elliot e bocchan e Xerxes e Vince nello stesso km quadrato e credevano che non sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale?!, ma vede l’espressione felice di Oz e inizia a preparare il pranzo.
#33 - Alice
Almeno lo stupido coniglio è felice di quella rimpatriata, a volte vorrebbe essere come lei a cui basta un cosciotto per essere felice.
#34 - Ruoli
Gill pensa che Alice che gli gira intorno mentre cucina sembra una bambina e si chiede disperato perché, nonostante la chiara superiorità fisica, quando pensa a loro tre come una famiglia Oz sia il padre ed il ruolo di mamma tocchi sempre a lui.
#35 - Foto
E la conserva con cura senza dirlo a nessuno Oz quella foto del picnic, perché ci sono lo zio Oscar e Ada e Gill e Alice e Reim e Xerxes e Sharon e Elliot e Leo e Echo, e loro sono tutto il suo mondo.
#36 - Reim
Oz vede Reim Lunettes parlare tranquillamente con Gill e sente qualcosa bruciare infondo al petto, poi parte alla carica per cercare Xerxes e dividere i due; magari con qualcosa che preveda urla isteriche e lacrime~©!
#37 - Presentimento
Gli piace parlare con Reim, lo rilassa, ma questa volta Gill non riesce a levarsi dalla testa il presentimento che si stia per scatenare una catastrofe.
#38 - Fiocco
Ed è una promessa d’amore eterno quel fiocco bianco che Oz regala a Gill, perché loro saranno sempre legati.
#39 - Cacciatore
E quando Gill sente quel nome, cacciatore di teste, non può far altro che impazzire di preoccupazione e ti prego Oz torna da me!
#40 - Canditi
E il dolce coi canditi che mangia una volta tornato alla magione dei Rainsworth sa di fallimento e dolore e morte, e da il voltastomaco ad Oz.
#41 - Tentazione
Ed a volte è così forte la tentazione di prendere Oz ed Alice, e scappare con loro in qualche angolo del mondo dove nessuno possa trovarli per stare finalmente in pace, che deve mordersi a sangue le labbra per non pronunciare quelle parole.
#42 - Scappare
E Oz lo sa che Gill vorrebbe solo scappare, ma lui ha promesso che non l’avrebbe più fatto, e vuole il suo ragazzo con sé, quindi non lo lascerà mai andare.
#43 - Pelle
E quando tutto diventa intollerabile Oz afferra una mano di Gill e dormono insieme, nello stesso letto, e il contatto fra la pelle delle loro mani fa tornare tutto a posto.
#44 - Fine
A volte Oz ripensa a quella ragazzina, e si chiede se anche per lui sarà così.
#45 - Lacrime
Quando morirà spera che Gill non sia con lui, non vuole avere come ultimo ricordo le sue lacrime.
#46 - Ribellione
E davvero, quando Xerxes chiama Gill mammina, Oz non può fare a meno di ridere all’espressione depressa di Gilbert e quella furiosa di Alice, che probabilmente come ipotizzato dall‘albino sta attraversando il periodo delle ribellioni adolescenziali.
#47 - Futuro
E non lo sa l’ultimo Vessalius cosa gli riserva il futuro, sa solo che non permetterà che finisca come con Jack, lui salverà Alice e Gill.
#48 - Passato
Non ricorda Gill, ma si rifiuta di pensare che l’amore che sente per Oz sia solo una rimanenza del suo passato che non riesce a ricordare.
#49 - Presente
E davvero, vedendo Oz che si gira a sorridere e lo prende in giro Gilbert non può che sentirsi felice di questo presente, e sperare che duri a lungo.
#50 - Casa
E la casa di tutti loro è con gli altri membri di quella strampalata famiglia acquisita in cui nessuno, NESSUNO è superfluo, tutti sono parti portanti di quella costruzione calda e accogliente.