Alice nel paese di Heartland, 'Fidanzamento' di NatsuVIII su EFP Fanfiction

Blood Dupre e Alice Liddell annunciano al mondo il loro fidanzamento!
Nel mondo di Heartland ci si prepara al lieto evento!

Julius l’aveva presa bene.
Relativamente … insomma!
Quando glielo avevano detto prima si era sbrodolato col tè, poi aveva iniziato a girare in tondo blaterando di corredi, fretta e bavaglini (?! … E Alice aveva avuto la forte tentazione di tirargli una sedia in testa per farlo smettere … No, sul serio, bambini?).
Ma quello che aveva DAVVERO spaventato la nostra eroina era stato il duello quasi mortale che avevano avuto lui e Vivaldi per decidere chi dovesse avere l’onore di organizzare il party di fidanzamento!
Alla fine, per buona pace dell’ansia di Alice, si erano divisi i compiti:
Vivaldi si occupava dell’agghindare il posto e dell’intrattenimento degli ospiti, mentre Julius s’occupava di cibo e bevande.
Blood ebbe il buon cuore di non infierire, commentando la cosa.

Vivaldi era semplicemente al settimo cielo.
Quando glielo avevano detto prima aveva minacciato il fratello di tagliargli la testa per non averglielo detto prima, poi era partita in quarta con balli, banchetti ed annunci dal balcone più alto del castello.
Alice s’era seriamente chiesta come potesse pensare che lei, chiusa e riservata com’era, s’affacciasse da un balcone a dire i fatti suoi al mondo, ma era talmente felice ed entusiasta che non ebbe cuore d’interromperla.
Blood notò il comportamento della sorella, lo paragonò a quello dell’orologiaio e decise, come ogni fidanzato gentlemen che si rispetti, di fare da scudo alla sua fidanzata mentre diceva alla sorella che ecco, probabilmente sarebbe stato Julius ad organizzare la loro festa di fidanzamento.

Peter aveva rischiato la vita due volte.
La prima alla lieta novella, per una combinazione d’infarto ed ulcera fulminante, la seconda quando si era recato alla villa per eliminare tutti i suoi occupanti; tranne la sua adorata Alice, che era CHIARAMENTE stata ingannata!
C’era voluta tutta la pazienza di Alice per spiegargli che sì, era innamorata di Blood Dupre e no, le cose fra loro non sarebbero cambiate (?!? … Che sia masochista? 0.0?).
Alice non riusciva a capire se Peter la vedesse come un innamorato o come un bimbo geloso.
Blood mise subito in chiaro che non voleva altri mocciosi adottivi per casa, SOPRATTUTTO se con orecchie da coniglio; non avrebbe sopportato altre carote.

Ace … bho!
Vivaldi aveva detto che era partito insieme a Peter, tutto giulivo e sorridente, quindi pensa volesse fare alla coppietta le proprie congratulazioni.
Alice sapeva che Ace le aveva puntato una spada alla gola sorridendo innocentemente, quindi sì, era LEGGERMENTE preoccupata.
Sperò quindi che ci mettesse un bel po’ a trovare la villa, in modo da sbollire la rabbia, perché su di lui non aveva lo stesso ascendente che aveva sul primo ministro.
Blood a primo impatto non fece nulla, ma mandò Elliot a sorvegliare la parte del parco da cui probabilmente sarebbe emerso l’altro; se si volevano ammazzare che lo facessero lontano dal party!

Boris aveva avuto una reazione normale, calma e compassata.
Alice era quasi scoppiata a piangere dall’emozione quando prima aveva chiesto a Blood se la amava, poi si era rivolto a lei per sapere se era felice e, alla risposta affermativa, aveva detto che per lui andava bene così.
Boris passò il resto del pomeriggio a farsi coccolare da Alice, per buona pace di un fidanzato, una lepre e due mocciosi gelosi.
Blood si rassegnò a far allestire una camera par il felino e preparare un menu a base di pesce; qualcosa gli diceva che da ora in poi quel gatto sarebbe stato spesso ospite da loro!
Altro che coniglio o cavaliere, era quello il rivale più subdolo e pericoloso!

Mary Gowland … bè, quando erano riusciti a dirglielo si era congratulato.
Certo c’era voluto un bel po’ per farsi ascoltare da lui, ma quando finalmente, fra un colpo di mitra e l’altro, aveva captato la notizia del fidanzamento si era mostrato entusiasta.
Alice bloccò sul nascere quell’entusiasmo perché gli sembrava sospettosamente simile a quello di Vivaldi e Julius e davvero, NON VOLEVA un altro duello mortale alla vigilia della festa!
In più aveva paura che il capo del Luna Park avrebbe chiesto di potersi occupare delle musiche e davvero, nonostante l’ammirevole entusiasmo non aveva nessunissima intenzione di lasciarglielo fare!
Blood si limitò a ripetersi mentalmente che era per Alice mentre schivava i proiettili, rispondeva al fuoco e mentre la sua fidanzata riusciva a calmare quel pazzo; ma quando gli parve che l’altro volesse farsi avanti per partecipare pure lui in qualità di organizzatore alla festa non ce la fece più.
Blood si caricò in spalla Alice e si defilò, attento a schivare i proiettili; era questione di sopravvivenza, lui voleva arrivarci tutto intero alla fine della festa, COMPRESI i timpani!