"Devo ancora accettare che ti amo". "Voglio solo te". Le commoventi parole di Santana, sussurrate con intensità, echeggiavano nella candida mente di Brittany. Le iridi intrise di lacrime della latina avevano disperatamente implorato il cuore della ballerina di ricambiare i suoi sentimenti. Quello sguardo sincero, che non mascherava più una falsa sicurezza, aveva penetrato l'anima di Brittany, intrecciandosi fra le costole che racchiudevano la sua sensibilità. La bionda osservò con mesta amarezza l'amica allontanarsi, esplodendo in un pianto che filtrava incredibile dolore. Brittany si sedette sul pavimento, stringendo le gambe con le braccia, la testa che ardeva di confusione, come un intricato labirinto che racchiudeva numerose strade, e la studentessa non sapeva quale scegliere di percorrere. Davanti a lei affrescava la scena un variopinto panorama di giovani, incuranti del suo stato d'animo. Restò lì, trascorrendo la mattinata di fronte all'armadietto scenografia della dichiarazione di Santana. Sepolta fra le sue macerie emotive.