Da quando, almeno in prosa
Amavo suo fratello,
Dolce lei m'appariva
E divenne un'ossessione.
Quando pe' strade andavo
Di giorno, anche imbrunito,
Ogni ragazza vidi
Corvini i suoi capelli,
Che ella mi sembrava.
Ahimè, un giorno infausto
Mi giunse infausta nota
Che ingrata era Marie
E nera, non solo in chioma.
Crederci mi uccidevo
Capisci il mio travaglio,
Ché no il fratello esangue
che anch'ella assai agognavo.
L'una era lei, ch'egli sapeva,
lei lo amava e conosceva,
Grand'idolo mi fu, Marie.