Caro Chuck,

Se stai leggendo questa lettera è a causa di una mia prematura dipartita,ho scritto in questo foglio ciò che non sono mai riuscito a dimostrarti in tutti gli anni della tua vita,se ho scritto questa lettera è perchè non voglio che tu mi odi anche se sarebbe giusto.

Per tutto questo tempo ho sempre creduto che essere freddo,distaccato e meschino ti avrebbe rafforzato,come mio padre aveva fatto con me;ma non mi sono mai reso conto di quanto tu sia diverso da me e credimi questo non è altro che un bene.

Tu sei generoso,ti curi dei sentimenti delle altre persone e ami,ami alla follia una ragazza meravigliosa e se non state insieme è solo colpa mia.

Chuck ti ho sempre ammirato ed amato,quando ti guardavo vedevo la persona che avrei voluto essere e mi rendevo conto di quanto tu fossi un figlio perfetto per me,ogni giorno di più,fino alla fine.

Mi dispiace di averti denigrato o scoraggiato,dico sul serio.

Se ho scritto questa lettera vuol dire che me ne sono andato,ma sappi che ti rimarrò sempre accanto perchè ilmio cuore è sempre stato legato al tuo nel bene e nel male.

Perdonani mio piccolo Chucky.

ti voglio bene

con affetto

Papà

 

Era tutto sbagliato.

Mi sembrava ieri quando vidi il tuo volto sul letto di morte e tu mi dissi che eri fiero di me.

Io corsi via.

Se solo avessi saputo quel che so ora;

ti sarei corso incontro su quel letto e ti avrei abbracciato,avrei rimosso tutto il rancore e tu saresti morto con la consapevolezza di avere un figlio che ti ama.

Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto papà e nonostante tu mi abbia ferito in moltissimi modi,perdono i tuoi sbagli.

Sai papà,farei di tutto per poter riascoltare la tua voce,alle volte ho l'impulso di chiamarti,ma tu non potrai mai più rispondere alle mie chiamate.

Mi dispiace per averti incolpato di tutto ciò che mi accadeva intorno o semplicemente per quello che non riuscivo a fare.

E ora mi struggo dal dolore perchè non ti ho accanto.

Alle volte mi sento bruciare dentro,ma non lo voglio ammettere,alle volte vorrei solo nascondermi perchè mi manchi.

E da quando mi è arrivata la tua lettera mi è così difficile dirti addio,lasciarti andare,ma so che devo.

Mi dicevi che sbagliavo,aiutami a capire papà,ti prego.

Allora era vero che mi guardavi? Era vero che eri fiero di me?

Farei di tutto per avere una seconda possibilità,per averti qui e ricominciare insieme,guardarti negli occhi e vedere che ricambi il mio sguardo.

Mi dispiace,mi dispiace per averti incolpato di tutto.

Se solo avessi avessi la possibilità di dirti quanto mi manchi papà da quando te ne sei andato.

Mi dispiace per averti incolpato.

Mi si spezza il cuore al pensiero di quello che è successo

Ti voglio bene papà e ti perdono per tutte le volte in cui ho pensato che non ci fossi.

Tu ci sei sempre stato e anche se l'ho saputo troppo tardi sono contento che in un modo o nell'altro tu sia riuscito a dirmi che sei stato fiero di me.

Vedrai papà non ti deluderò.

 

 

Una mano sulla spalla lo riscosse dai suoi pensieri.

Un tocco soffice e delicato.

"Forza Chuck,torniamo a casa,comincia a far freddo"

Sorrise,il freddo pungeva sul suo viso.

Si,si stava avvicinando la prima nevicata a New York.

"Come facevi a sapere dove fossi?"

"Perchè ti conosco"

Forse,a quel punto,doveva cominciare a crederle quando gli diceva che lo conosceva meglio di chiunque altro.

Forse gli piaceva il fatto che lei lo conoscesse così a fondo.

Forse aveva smesso di aver paura a mostrare le sue emozioni.

Forse l'impossibile non esiste.

Forse Chuck Bass era diventato un uomo migliore.

"Lui era orgoglioso di me"

Un sorriso spontaneo nacque sul suo volto.

Questa volta non si trattava di una domanda supplichevole per sentirsi meno in colpa,bensì di un'affermazione pronnunciata con la sicurezza di chi sa di essere apprezzato.

Lei lo affiancò e lui le strinse la mano.

"Sono contenta che tu l'abbia realizzato,finalmente"

Il ragazzo guardò il cielo,sussurò un "ti voglio bene" che si disperse tra le folate di vento felido.

Una lacrima gli rigò il viso;no,non era tristezza.Quella era felicità.

Quella lacrima solitaria solcò il suo viso e cadde sopra le rose gialle adagiate sopra la tomba di Bart e in quel preciso istante cominciò a nevicare.

Non aveva mai trovato la neva tanto bella come in quel momento.

Magari stava cominciando a vedere il mondo sotto un'altra prospettiva,una migliore.

Sempre per mano si incamminarono verso l'auto.

Quella lettera aveva cambiato definitivamente la sua vita.

Si,probabilmente Chuck Bass stava cambiando.

 

 

Ecco qua,questo è tutto:)

Fatemi sapere che ne pensate mi raccomando,ci tengo!

grazie a tutti