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Autore: shevaara    01/10/2011    1 recensioni
racconto brevissimo, che spero faccia sorridere e un po' pensare
Guardo quelle piccole volpi. Rossastre, gli occhi vispi, solo a guardarle mi pare di toccare il loro morbido pelo. Osservano il mio volto con il musetto all'insù mentre le guardo con occhi sognati da sopra la recinzione, paiono cagnolini in un canile di fronte ad un nuovo ipotetico padrone.
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardo quelle piccole volpi. Rossastre, gli occhi vispi, solo a guardarle mi pare di toccare il loro morbido pelo. Non hanno paura, sono nate e cresciute in cattività, abituate alla presenza umana. Osservano il mio volto con il musetto all'insù mentre le guardo con occhi sognati da sopra la recinzione, paiono cagnolini in un canile di fronte ad un nuovo ipotetico padrone.
Ma sono volpi... E una di loro sarà tutta per me! Non posso quasi crederci.
- Se vuole può entrare nel recinto - mi dice il signore che mi accompagna - così potrà scegliere meglio quella che più le piace.
Annuisco e l'uomo apre il primo cancelletto di una doppia porta. Entro dentro con lui e, chiuso il primo apre il secondo. Qualche volpe scappa, altre si avvicinano annusandomi incuriosite.
- Si muova lentamente - mi viene suggerito e così faccio.
Mi chino e allungo una mano aspettando che loro la annusino per prendere confidenza. Nel giro di poco sono tutte intorno a me e quasi si azzuffano per una mia carezza data con delicatezza sui loro vispi musetti. Sono così belle, dolci, tenere... Morbide!
Le guardo e le riguardo, accarezzandole qua e la finché prendo la mia decisione.
- Questa qua - dico sorridente, indicando quella sul cui capo passo la mano - È così bella! -
L'uomo annuisce ricambiando il sorriso. Prende dalla tasca un collare con un campanellino e lo mette al collo di quella che ho scelto. Apre il cancelletto ed entrambi entriamo accompagnati da qualche volpe sgusciata tra le nostra gambe. Le prende per la collottola riposandole nel recinto e apre il secondo cancelletto.
- Quando posso passare a prenderla? - chiedo entusiasta.
- Devo chiedere conferma al mio collaboratore, ma fra trenta giorni massimo il suo collare di pelliccia dovrebbe essere pronto.
Così carina, bella e morbida... Sarà un incanto intorno al mio collo.

post-premetto che sono contro le pellicce U.U se proprio volete indossare quegli abiti così retrò prendeteli finti!
   
 
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