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Autore: PrivateStalker    01/10/2011    2 recensioni
" Prendere tutti i sogni che hai e viverli fino a quando potrai.. "
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Continuavo a fissarlo,persa nei miei pensieri,mentre aspettavamo la bella "addormentata" che finisse di fare compre. Certo che Nina una volta che entra in un negozio non esce più.. Incredibile! Ma del resto..povera ragazza,non sa che fare e scoccia noi con tutto questo shopping.
"che ne dici di fare un giro anche noi,invece di fare il palo?"
Mi domanda Ian,lasciandomi completamente senza parole.
Io...shopping...con lui?
Oddio,non ci avevo mai pensato prima d'ora.
Abbasso lo sguardo verso il basso,avvampando completamente.
Posa l'indice sul mio mento e mi obbliga a rialzare il viso,a far incontrare i nostri sguardi. Lo guardo e lo vedo sorridermi,solo come lui sa fare.
Direi che mi ha convinto.
"Andiamo"
Lo prendo per una mano e lo trascino nel mio mondo.
Ci ritroviamo nel bel mezzo di vestitini non molto eleganti o vistosi,come quelli che piacciono a Nina. No,io sono più per quelli più particolari,devono avere quel qualcosa di strano che mi colpisca.
Mi fermo ad osservarne uno,alla mia destra. È nero in raso,senza spalline,con un corpetto che mette in risalto tutte le mie forme,lasciando intravedere qualcosa,con una piccola scollatura. È abbastanza corto,che arriva poco più sotto il sedere.
"perché non lo provi?"
Mi provoca Mr. Sexyhalder.
Accenno con il capo un si del tutto provocatorio,lo prendo per mano e mi dirigo verso i camerini.
Il tempo di cambiarmi ed apro la tendina lasciandolo completamente a bocca aperta.
Il vestito lascia intravedere più di qualcosa,sia sopra che sotto,ma è stupendo e mi sta perfettamente.
Dopo essersi ripreso dal coma,lo vedo raggiungermi,mi spinge in camerino,baciandomi e richiudendo con molta agilità la tendina.
Mi bacia con molto impeto,per poi prendere a lasciarmi dei baci lungo il collo fino a scendere sempre più giù,lentamente,soavemente,dolcemente.. E lo lascio fare,mi lascio trasportare da quelle emozioni,mi lascio travolgere dalla voglia di averlo mio e abbasso il capo indietro,con il respiro affannato.
Direi proprio che sono del tutto su un altro mondo e Ian non sembra avere intenzione di porre fine a quel trattamento che riserva solo a me,anzi..
Porta una mano sulla mia gamba,fino a salire,con cautela, sul mio sedere ed io,come risposta,porto le mie braccia intorno al suo collo e le gambe intorno la sua vita,iniziandolo a baciare sul collo.
Gli sbottono la camicia per lasciargli dei baci sempre più giù,sul petto,mentre lui si fa strada verso la mia intimità,per poi prendere a giocarci.
Gli sbottono la cintura e i stessi pantaloni,iniziando a giocare anche io con la sua intimità,lasciandogli baci su tutto il corpo,di tanto in tanto.
La camicia è ormai a terra,alle nostre spalle,insieme ai miei vestiti.
Rimaniamo io con il vestito e lui con i pantaloni completamente sbottonati e calati più del normale. Ed ecco le sue mani sulla mia schiena,che si muovono lentamente,quasi a sfiorare la mia pelle,per poi ritrovarsi sulla cerniera del vestito ed aprirla,fino a sbarazzarmene del tutto e lo stesso i suoi pantaloni.
"stiamo facendo una pazzia,ma mi piace"
Gli sussurro in un orecchio,prima di mordergli,con piacere,il lobo.
I nostri respiri sono sempre più affannati,in sintonia tra loro,poi..finalmente,lo sento entrare dentro di me.
Mi lascio trasportare da quella voglia di urlare,gemere di piacere,ma lui mi bacia,soffocando il mio urlo di piacere. Sento il suo sorriso,sulle mie labbra,prima ancora di sentirlo sussurrare uno "ssshh" accompagnato da un piccolo gemito di piacere.
Il ritmo delle sue spinte è sempre più veloce,provocandomi sempre più piacere come lo sta provocando a se stesso,i nostri respiri sono in sintonia,sempre più affannati,fino ad arrivare al piacere più totale insieme.
Questo momento sarà epico,non lo dimenticherò mai,per nessuna ragione al mondo.
Il tempo di rivestirci e di sistemarci,tra una risata e l'altra e tra un bacio e un altro anche ed eccoci uscire fuori da quel camerino,come niente fosse.
Faccio per posare il vestito al proprio posto,ma mi ferma prima ancora che io possa farlo.
"ah!"
Fa segno di no con l'indice.
"questo ormai ti appartiene. È un mio regalo"
"non posso accettare,è troppo. Io non ti sto regalando nulla"
Cerco almeno di arrivare ad un punto d'incontro,ma nulla da fare.
"tu.. Tu mi dai tutto con un niente"
Io? Se ne è convinto lui..
Quelle sono parole che dovrei dirgli io,eppure..è lui che le ha dette a me.
Mi arrendo e lo lascio contento di farmi questo regalo e solo dopo ci rendiamo conto che nel negozio le ragazze non ci sono..cioè..nemmeno abbiamo controllato,ma vabbè..dettagli..ormai..
“Direi che adesso abbiamo tutta la giornata per noi..”
Mi guarda e mi sorride con fare malizioso e quando fa così lo amo acor di più. E’ troppo.. E’ una visione celestiale.. con quel sorriso,con quello sguardo..
“Almeno lascia che avvisi le ragazze..”
Gli rispondo dopo essermi ripresa dal momento di shock.
Lo osservo e noto che cambia espressione,chissà a cosa starà pensando.
“Che hai?”
Gli chiedo subito dopo,ricevendo come risposta un’espressione interrogativa,accompagnata da un “niente” ma io poco gli credo. Non può passare dall’essere felice all’essere.. così.. pensieroso senza che nulla sia successo.
“Perché?”
Mi chiede subito dopo.
“Somerhalder.. non posso dire di conoscerti come le mie tasche,ma riconoscere quando c’è qualcosa che non va”
Lo fermo e mi fissi davanti la sua figura,affrontando quello sguardo che,in altre occasioni,mi farebbe morire all’istante.
“So che c’è qualcosa che non va..”
Ribadisco la mia idea e lo vedo abbassare lo sguardo.
Come pensavo,a qualcosa stava pensando.
“E’ che.. Parti con me Lola,te ne prego”
Mi stringe le mani con le sue,quasi ad implorarmi di partire con lui,ma non posso. Non adesso almeno,non senza averlo detto ai miei.
Fosse per me.. subito.. anche adesso,ma questa non è una decisione che spetta semplicemente a me.
Si tratta di andare in America per.. sempre??
E’ questo il punto.
Ho sempre sognato di andare in America,partire e non fare più ritorno in quella che è la mia casa nativa.
E’ il mio sogno. Lo sempre stato..
Ma adesso è diverso..
Si tratta di partire con l’America.. con lui e i dubbi sono tanti,tantissimi.
Quanto durerà questa storia?
Non lo so e,sinceramente,non lo voglio nemmeno sapere,voglio vivermela giorno dopo giorno.. attimo dopo attimo ed è vero che,distanti,sarebbe diverso,ma non lo so.. sono confusa.. ne devo parlare con i miei,non posso fargli questo torto.
“Ian,sai benissimo che lo farei anche adesso,ma ai miei cosa dovrei dire? Ne devo comunque parlare con loro perché non è una decisione semplice da prendere. Lasciare gli studi,adesso che si erano convinti,lasciare quel piccolo lavoretto estivo che mi fa sentire indipendente.. ne devo parlare con loro..”
Mi sento in colpa,adesso,per aver rifiutato un invito del genere,un suo invito.
Ho sempre detto che qualora mi si sarebbe presentata l’occasione non avrei avuto dubbi,sarei andata,mi sarei messa in gioco,mi sarei buttata,eppure.. adesso che mi ci ritrovo faccia a faccia con questa opportunità,ho mille dubbi che mi frullano nella testa e,a malincuore,mi tocca anche rifiutare.
“Lo so.. Hai ragione.. E’ che.. mi mancherai..”
Adesso mi commuovo. Gli mancherò..come se lui non mancherà a me.
Che cosa assurda..
Lo abbraccio,più forte che posso,senza aggiungere nulla,senza emettere parole. Quell’abbraccio parla da solo,dice tutto ciò che ha bisogno di sapere.
“Lo sai benissimo dove e come trovarmi,pregherai qualsiasi cosa affinchè io ti lasci in pace e poi.. lo sai che anche se mi chiami alle 3 del mattino,da me,io ci sono.. non ho di questi problemi..”
Gli dico enfatizzando la cosa,prendendola sul ridere. E’ ovvio che a lui mancherà a me,e tanto anche,ma non voglio vederlo così.
Non voglio perché lui è la mia felicità e se lui è felice,io lo sono,se lui non lo è,io muoio di tristezza.. e non voglio.
“E comunque mi ero ripromessa che oggi non avrei pensato a queste cose,proprio per evitare momenti tristi,perché voglio vivere queste ultime ore che ci restano con te,divertendomi,ridendo e chipiùnehapiùnemetta
Finalmente sul suo volto si ripristina quel sorriso che tanto amo.. quel sorriso che fa di lui la persona più bella e soeciale a questo mondo e poi.. lui,un uomo ottimista come lui,non può avere di questi pensieri. Non può.
“Grazie..”
Mi sussurra,abbracciandomi,riprendendo poi a camminare.
“Dovere..”
Gli rispondo. In effetti è vero. E’ il minino che io possa fare,per lui,non è nulla,rispetto ci che fa lui per me,tutti i giorni. Nulla.



Pov Ian


Le giornate passate con lei,tutti quei momenti,quei secondi,quegli istanti in cui il mio sguardo incrociava il suo ed io non facevo altro che perdermi in quelle iridi color nocciola.
E adesso...lei stava per partire. Non l'avrei più rivista per chissà quanto tempo.
Già mi manca,eppure è ancora qui,accanto a me.
Non so cosa dirle,già ne abbiamo parlato e,nonostante le piacerebbe molto seguirmi in America,ha declinato l'invito perché ne deve parlare prima con i suoi. Mi sembra giusto,non è una decisione che si può prendere su due piedi,specie se si tratta di una ragazza di soli 20 anni. I genitori comunque devono avere voce in capitolo,anche se credo che l'ultima sentenza spetti a lei perché se lei vuol venire,nessuno può impedirglielo.
È arrivato il momento che tanto odio.
Non voglio salutarla,voglio che resti con me,ma non posso fare l'egoista.
"mi concedi un'ultima foto?"
Mi chiede,prendendo la macchinetta e mostrandomela.
"tutte quelle che vuoi"
Le rispondo,regalandole uno dei miei migliori sorrisi.
Ci mettiamo in posa,osservando e sorridendo all'obbiettivo facciamo questa foto,poi quando le ragazze iniziano ad andare a fare la fila,lasciandoci da soli,la bacio e solo dopo prendo a parlare.
"Anche io voglio una foto ricordo,la prima di una lunga serie"
E così facendo,prendo il mio iphone e lo metto in modalità foto,poi la abbraccio ed inizio a baciarla. Tutto questo,mentre scatto diverse foto.
"A presto,mia dolce e cara stalker"
Le dico,nascondendo tutta la malinconia del momento con un sorriso,accarezzandole delicatamente una guancia.
La vedo arrossire,poi abbassare lo sguardo,prima ancora di mostrarmi un sorriso mai visto prima. Quasi sembra che le brillano gli occhi.
È un qualcosa di indescrivibile,questa ragazza,mi ha colpito,mi ha rapito e,devo ammettere,me ne sono innamorato.
Già...innamorato...
"ti aspetto a casa,prima di partire per l'America...insieme"
Mi sussurra,con le labbra a poca distanza dalle mie,prima di darmi l'ultimo bacio,poi la vedo raggiungere le ragazze con passo deciso.
Aspetto,prima di andare via,per osservarla in tutta la sua bellezza,in tutto il suo splendore e,per l'ultima volta,mi regala un suo sorriso,poi eccola sparire dietro l'angolo.
Già mi manca,cavolo...
Mi siedo in un posto libero,dietro di me e una lacrima scivola giù,seguita da molte altre.
"già ti manca,giusto?"
Sento la voce di Nina,la quale credo sia appena arrivata.
Non le rispondo,non ce n'è bisogno,le mie lacrime parlano da se. Proprio non riesco a fermarle,scivolano giù dal mio viso quasi come fossero una fontana,ma poi...lampo di genio.
Io voglio che lei venga con me,in America,lei vuole e mi ha detto che mi aspetta a casa,prima di partire.
Devo partire immediatamente,prima arrivo,prima la rivedo,più tempo sto con lei.
"Nina dimmi pure che sono pazzo,lo so,ma devo fare le valigie. Vado da lei"
Mi alzo e a passo veloce mi dirigo verso l'hotel.


**


"potresti farmi la cortesia di vedere a che ora c'è il prossimo aereo per Milano? So che si ferma qualche giorno da Francesca..."
Mi volto verso Nina,mentre preparo la valigia.
Mannaggia a me e a quando mi sono messo in testa di disfarre la valigia ogni volta.
Sempre la stessa storia,mi ritrovo a farla sempre di fretta e furia.
"che scemo. Dovevo pensarci prima"
Parlo ormai da solo,sentendo Nina ridersela di gusto. Proprio non mi aiuta così.
La guardo con un'espressione completamente accuratoria per poi vederla alzare le mani in aria e chiedermi cosa non andasse. Me lo chiede anche lei.
"sai che mi fai morire quando fai così? Sei completamente cotto"
"si,lo ammetto e voglio che anche lei lo sappia"
Prendo la valigia,facendo segno a Nina che possiamo anche andare in aeroporto.
"stai delirando,lo sai? Ma stai calmo,l'aereo parte tra un due ore"
Per fortuna non mi toccava aspettare poi così tanto.
Mi siedo,prendo l'iphone e prendo a guardare le foto fatte prima.
Quant'è bella!
Forse è meglio avvisare Francesca che le avrei raggiunte,senza però dire nulla a Lola...altrimenti che sorpresa è?
Guardo per un'ultima volta la foto che,a parer mio,è la più bella fatta in tutti questi giorni.
Raffigura me e lei,qui in aereoporto,mentre la bacio.
Certo,ne ho fatte altre in quel momento,ma questa.. Questa mi fa percepire tutto quel che provo per lei,tutto ciò che lei sente. I nostri nasi si sfiorano così dolcemente,portando avanti quella soave danza,come le nostre lingue, che sembrano essere un'unica cosa,mentre i nostri sguardi dicono tutto. Parlano al posto nostro. Abbiamo entrambi gli occhi socchiusi,godendoci al meglio quel momento,ma quello sguardo, che abbiamo in volto,sta a rappresentare la gioia,la felicità provata in quel momento.
Sospiro un'ultima volta,poi mi decido ad inviare questo messaggio a Francesca.

"sto venendo a Milano,aspettatemi in aeroporto. Non dire nulla a Lola."

Il tempo di inviare quel messaggio,che sento già chiamare quel volo.
Strano ma vero,è stato anticipato. Bè meglio..
Mi volto verso Nina,le sorrido,poi mi alzo e lei mi segue in quel gesto.
L'abbraccio per salutarla,poi mi dirigo verso l'hostess che si appresta ad accogliere i passeggeri.


**


Pov Lola


Il volo è andato per il meglio,anche se non ho chiuso occhio,non ho fatto altro che pensare a Lui,a Lui e nient'altro che a Lui.
Già mi manca.
Ho fatto una cavolata.
Avrei dovuto accettare la sua offerta e fregarmene di tutto e di tutti.
Avrei dovuto pensare a me,a cosa voglio io veramente. Br>Per una volta,avrei dovuto fare io l'egoista,ma non è da me,non ne sono proprio capace,motivo per cui mi ritrovo qui,senza di lui.
Per tutto il viaggio non ho fatto altro che notare Francesca stare a telefono e confabulare,chissà cosa,con l'altra pazza,ma sinceramente al momento non ho voglia di indagare.
Voglio solo Lui e nient'altro che Lui,punto.
Impazzirò,lo so. Di questo passo,impazzirò.
Finalmente prendiamo queste maledette valigie,che sembravano non arrivare.
Faccio un sospiro di sollievo,pensando che non avrei rivisto poi così presto questo aereoporto e,pronta per uscire,mi reco verso l'uscita.
"ehm.. Hai forse dimenticato che io non resto,purtroppo?"
Esatto. Chiara non sarebbe rimasta,me ne ero dimenticata.
Torno indietro,sotto le risate divertite delle ragazze e mi siedo su una delle tante sedie libere in quel posto.
"scusa.. Lapsus..""abbiamo notato"
Incalza Francesca.

Il volo 225 Nimes - Milano sta per atterrare.

<> Penso,mentre sento pronunciare quelle parole e mi perdo in quei giorni,ripercorrendo ognuno di quei momenti,a partire dall'arrivo,quando gli sono caduta addosso e finire a quel bacio che no,non dimenticherò mai.
Ritorno sui miei passi e noto uno sguardo complice tra le due.
Ovvio,mi nascondono qualcosa. Ne sono più che sicura.
Non ho tempo di far loro domande che il telefono prende a suonare. Lui.
Mi alzo e,prima di rispondere,mi allontano di qualche passo e solo dopo rispondo.
"Ciao"
Sono felice di sentirlo e si sente anche dal tono di voce che ho.
"hey honey,arrivate?"
Mi chiede,dopo aver ricambiato il saluto con altrettanta allegria.
"certo,aspettiamo che chiamino il volo di Iso..siamo ancora qui. Tu che fai? Sento delle voci.."
Chiedo perplessa.
Di solito,in giro,non c'era tutto questo fracasso.
"Nina mi ha portato al centro commerciale,ma non l'avessi mai fatto.."
Lo sento dire tra una risata e l'altra e tra un urlo e l'altro.
Povero lo stanno completamente assalendo. Quanto vorrei essere al suo fianco,a salvarlo.
"serve aiuto? Arrivo in un secondo... Mi basta il solo pensiero.."
Dico sarcastica e scherzando,ma passo dall'essere divertita all'essere sorpresa e perplessa quando mi dice
"no,ti basta voltarti"
Rimango pietrificata,sentendo quell'esclamazione,ma - poco a poco - riesco comunque a voltarmi e sembro avere un miraggio dinanzi.
<> Penso continuando a fissare verso quella parte.
Una folla di bambine,ragazzine e non solo,lo hanno accerchiato e non gli permettono di muoversi.
Ha bisogno di me,che lo salvi.
Riprendo fiato,dopo che il fumo sia metaforicamente uscito dalle orecchie per la tanta rabbia nel vedere questa scena,mi dirigo con determinazione verso di lui.
"permesso. Fate largo. Spazio."
Mi immischio nella folla,fino ad arrivare a lui che,non appena mi vede,allarga le braccia per accogliermi in un meraviglioso abbraccio.Sono felice di rivederlo e già è tanto se non mi ci sono buttata di dosso e che non l'abbia baciato.
Mi tuffo in quell'abbraccio,nascondendomi dietro quelle braccia,annusando di nuovo il suo profumo che tanto,in queste ore,mi era mancato.
Quanto sono felice di rivederlo,di abbracciarlo.
Sono felice che sia qui,a Milano,al mio fianco,ma soprattutto sono felice che sia venuto qui per me.
''Ian.. Ian.. Ian.. ''
Oche.
Sono delle oche.
Cavolo,ma perchè urlano se lo hanno qui,a due passi!
Certo,capisco l'emozione di ritrovaselo davanti e tutto il resto,anche perchè.. Si,lo ammetto,io avrei fatto la medesima cosa se non mi sarei trovata in questa situazione.
Immaginando quella scena,rimango alquanto basita. Adesso inizio a capire come si sentano loro.
''era questo che confubulavate,vero? E avete approfittato dei miei pensieri,per farmi passare per la smemorata di turno. Te l'aereo lo prendi questa sera''
Esclamo,non appena Francesca e Chiara riescono a raggiungerci e ricevo come semplice risposta un banale ''Siamo colpevoli'' iniziando poi a ridere.
Mi volto di nuovo verso di Ian,gli sorrido e lo abbraccio di nuovo.
''Adesso però,vi prego,salviamolo..anzi..salviamoci''
Indico l'infinita folla intorno a noi,con un'espressione un pò perplessa.
Ce la faremo?? Ho i miei dubbi,conosco questa gente,non molleranno mai,ma dobbiamo farcela.
''Ian dì qualcosa! Fà qualcosa.. Come Parigi.. Ti aspettano!!!''
Esclamo esausta e leggermente disperata,notando che la situazione non aveva nessuna intenzione di migliorare.


**


Finalmente siamo riusciti ad uscire dall'aereoporto e ad uscirne vivi.
Ce n'è voluto,ma ce l'abbiamo fatta.
Vediamo la sorella di Francesca,saltellare,facendoci segno,per farci capire che è lì.
Un ultimo sguardo all'uomo che ho di fianco,ancora non ci credo,poi col sorriso sulle labbra ci rechiamo verso la sorella di Francesca.
Il sorriso che ho,però,sparisce in un millisecondo quando il mio sguardo si ferma sull'ultima persona che avrei voluto vedere,incontrando il suo.
Mi irrigidisco e Ian non può non accorgersene,poichè stringo la mano,intorno la sua.
"Che succede?"
Mi domanda,piuttosto preoccupato,ma lascio stare.
Gli rispondo con un solo cenno del capo,riprendendo a camminare,ma non appena vedo quella figura avanzare verso di me,mi fermo di nuovo,diventando un vero e proprio pezzo di ghiaccio.
"Lola,che diavolo sta succedendo?"
Mi richiede,questa volta piuttosto adirato,vedendo avvicinare la figura di uno sconosciuto.
"Chi si rivede!"
Faccio per rispondere ad Ian,ma una voce,quella voce mi interrompe.
Perché! Perché tra tutti proprio l'unica persona che vorrei vedere morta? Perché?
"che fai,non mi saluti nemmeno?"
Apro,come per voler rispondere,ma non ce la faccio.
Sono un pezzo di ghiaccio,non riesco a muovere un dito o a dire una parola.
Non ce la faccio.



Piccolo spazio,per una povera ragazza che si cimenta a scrivere. xD
Salve :D Rieccomi! I'm back! :)
Vi sono mancata?? O..come direbbe Katerhine you missed me?? xD
Ok,faccio la seria,o almeno ci provo..
Allora.. chiedo scusa per l'enorme ritardo. Il capitolo era pronto da una settimana,ma.. ho avuto degli inconvenienti che,io personalmente,spero non arrivino più.. Ma adesso sono qui,di nuovo..
Passiamo al capitolo. Che ve ne pare??
E chi sarà mai questa persona che sembra spaventare tanto Lola??
sono curiosa di sapere cosa pensate :) ditemelo nelle recensioni,che mi fa sempre piacere ricevere,anche se..nello scorso capitolo..nessuna D:
Anyway... ringrazio ognuna di voi,anche chi legge e non commenta xD
Alla prossima! :)
  
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