Un ragazzo, un grande amore platonico, Lui sa solo di Lei il nome oltre che il suo bell'aspetto che ammira ogni giorno per i corridoi di scuola, Lei...non sa nemmeno che Lui esiste, o quasi.
Lui è un ragazzo un po' chiuso, arrabbiato con mezzo mondo, tende a non crearsi troppi contatti intorno, amante della musica e della scrittura, difatti ha scritto una commedia di 200 pagine dove Lei è la protagonista.
Lei è una splendida ragazza, capelli arancioni, viso perfetto di altro non ce n'è da dire in quanto tutto ciò che io come narratore sono le stesse cose che sa Lui
Lui, disperato chiede aiuto al suo amico, compagno di banco su come fare per avviare un primo approcio con la ragazza in questione.

Lui all'amico: "Hey, Bruno!"
L'amico a Lui: "Cosa vuoi?"
Lui all'amico: "Hai presente la ragazza della 3^S che mi piace un disastro?"
L'amico a Lui: "Sì..."
Lui all'amico: "Bene so il suo nome!"
L'amico a Lui: "non si chiamava Railey?"
Lui all'amico: "No quello era il nome nel mio racconto che ho scritto, a proposito l'hai più finito?"
L'amico a Lui: "no ieri ho avuto un problema a tagliare l'erba"
Lui all'amico: "ma voi chiamate il giardiniere per tagliare l'erba"
L'amico a Lui: "appunto chiamiamo il giardiniere per questo ho tagliato io l'erba"
Lui all'amico: "tutto questo non ha senso, se non l'hai letto dillo e basta...comunque, il suo nome è Mara, che bel nome"
L'amico a Lui: "io lo trovo rivoltante"
Lui all'amico: "io ti trovo rivoltante e poi è ricreazione perchè diavolo stai mangiando in classe un piatto di pasta al pomodoro?"
L'amico a Lui: "che vuoi adoro i piatti con molti carboidrati!"
Lui all'amico: "non credo sia questo il punto sai?! e poi quella foglia di basilico dove l'hai presa? anzi ora che la guardo bene è calda, sembra appena fatta, dove l'hai fatta se fino a un minuto fa eri in classe! a scuola poi non abbiamo fornelli!"
L'amico a Lui: "sei noioso e stai delirando, comunque ora che sai il suo nome cosa farai?"
Lui all'amico: "beh...non lo so ancora, Dammi una mano te Bruno, per quanto tu sia stupido ammetto che sei l'unica possibilità di aiuto che ho, per ora"
L'amico a Lui: "Io? perchè non lo chiedi al tuo psicologo?"
Lui all'amico: "Io non vado dallo psicologo"
L'amico a Lui: "si vede, ne avresti bisogno"
Lui all'amico: "io spero che tu non ci vada da uno psicologo o dovrebbero radiarlo dall'albo...comunque mi aiuti sì o no a sfornare almeno qualche idea su come attaccare bottone con lei?"
L'amico a Lui: "iscriviti al corso di cucito"
Lui all'amico: " e perchè?"
L'amico a Lui: "per attaccare bottone"

Dal nulla partirono due colpi di rullante e uno di piatto tipico nelle serate di Cabaret quando uno faceva una battuta.

Lui all'amico: "hey aspetta, cosa ci fa la banda della scuola a far prove qua nella nostra classe?"
L'amico a Lui: "io non lo so, vengon qui ogni tanto, cos'è non ti piace la buona musica?"
Lui all'amico: "la discussione sta degenerando, possiamo tornare a Mara per favore?"
L'amico a Lui: "ok come vuoi...beh potrei scriverle io una poesia per lei e tu gliela leggerai, no?"
Lui all'amico: "si certo immaginati la scena vado e dirò addirittura: ciao, tu non sai come mi chiamo, ma son conosciutissimo per una fiction che ho creato di 200 pagine dove te sei la protagonista femminile che ha una relazione con un adulto scorbutico che insegna psicologia alle superiori e ce l'ha con mezzo mondo, mi son ispirato a te perchè mi piaci davvero molto e un mio amico ti ha dedicato una poesia che ti leggerò ora, l'ha scritta lui perchè io non ne sono capace, comunque vorresti uscire con me? son libero ogni giorno sai?"
L'amico a Lui: " la metti sul tragico, perchè? ho capito, ignora allora che ne dici di andarle addosso mentre cammina per errore e farle cadere i libri che porta in mano?"
Lui all'amico: questo è un pretesto per i peggiori telefilm e film la mia vita non è così di serie-B il mio sceneggiatore ha più fantasia...se lo pago bene"
L'amico a Lui: "ma di che diavolo parli? senti ho capito nemmeno ripescare clichè ti sta bene, allora prova con qualcosa di fantasioso visto che hai un grande sceneggiatore"
Lui all'amico: "sai che mi hai dato una bella idea parlando di sceneggiatore"
L'amico a Lui: " no ne hai parlato tu veramente"
Lui all'amico: "zitto e ascoltami Bruno, organizzerò un volntinaggio per la scuola, per produrre il telefilm tratto dalla mia commedia scritta, appenderò volantini ovunque con scritto: Telefilm Scolastico: cercasi ragazza dai capelli arancioni, attraente non per forza con grandi doti recitative e che si chiami Mara possibilmente"
L'amico a Lui: "questa idea è malata, ma potremmo farci un telefilm per davvero sulla tua commedia"
Lui all'amico: "era quello che pensavo, comunque altre idee"
L'amico a Lui: "che ne dici di entrare in classe con una chitarra e suonarle una canzone d'amore? "
Lui all'amico: "non so suonare la chitarra e poi questo modo fa schifo, non è mai servito, ma poi dovrei cantare una canzone contemporanea o cosa? quelle contemporanee d'amore contengono tutte parole sconce, andiamo non voglio invitarla ad uno stupro di massa, hai presente cosa sia il romanticismo? concetto difficile per uno che in questo momento si sta spulciando il naso con la penna della compagna di classe dietro di te "
L'amico a Lui: " si hai ragione, ma tanto Clara fa ben altro con le mie di penne; allora... non ti resta che una soluzione, tieni questo"
Lui all'amico: "cosa? un copione per un opera teatrale?"
L'amico a Lui: "tutte le risposte che cerchi son lì"
Lui all'amico: "aspetta...ma questo è il fantasma dell'opera, che diavolo me ne faccio con questo, tu hai un problema serio a connettere i concetti, andiamo che diavolo dovrei fare nascondermi nello scantinato della scuola a maledire ogni persona nella scuola e suonare il pianoforte vestendomi in maniera molto medievale? no signore, ammettilo era tutto un pretesto per interrompere la conversazione perchè non hai idee!"

In quel momento la campanella suonò e Lui disse all'amico:

"Ti sei salvato, ma non credere che finisca qui, ne riparliamo a fine lezione"

Alla fine non ne parlammo più.