She won’t turn around
~ l’arcobaleno svanisce
sempre troppo presto
So stand in the rain, stand your ground, stand up when
it’s all crashing down.
Le
gocce di pioggia erano perle sul viso di Polychrome,
che danzava più felice che mai, colorando la terra degli Gnomi pur in
quel triste grigio che calava su chi stava a guardare.
L’Uomo Peloso levò lo sguardo. Le
nuvole stavano già per diradarsi; la fata del cielo sarebbe tornata a
casa nel lampo di una stella cadente – ma per lui la pioggia non sarebbe mai finita.
Polychrome si fermò, si
voltò, corse da Betsy e la strinse
delicatamente a sé, sorridendo ai singhiozzi della bambina nella sua
veste; si sciolse da lei, carezzò il mulo, venne vicina ai due uomini e
prese piano le loro mani nelle sue.
L’Uomo Peloso la trattenne a lungo, gioendo intimamente quando lei lo
guardò, e desiderando di ringraziarla per tutto e non riuscendo però a trovarne il tempo.
« Sei davvero l’Amore fatto fata,
mia cara. »
Fu tutto quanto riuscì a dirle prima che
il suo ultimo sorriso gli empisse il cuore, prima che l’Arcobaleno
tendesse le dita colorate verso la figlia più bella, prima che
tornassero le nuvole col loro grigio triste.
Le gocce di pioggia erano lacrime sul volto
dell’Uomo Peloso; eppure avevano il tocco lieve e sconosciuto delle
labbra di Polychrome.
[ 200 parole ]
Spazio dell’autrice
Da
qualche parte avevo trovato un accenno a questo pairing
prima di leggere Tiktok of Oz, ma all’epoca ero rimasta piuttosto fredda:
voglio dire, l’Uomo Peloso e Polychrome si sono
incontrati già nel quinto volume di Oz e
lì nulla lasciava immaginare un loro legame che andasse al di là
della pura e semplice coesistenza in un gruppo. Invece, qui mi sono ricreduta.
Oh se mi sono ricreduta. Spoiler!
Il
brano in cui Ruggedo – al secolo Roquat, il Re degli Gnomi – si mostra affascinato da Polychrome, e lei stupita chiede se abbia visto il Magnete
dell’Amore dell’Uomo Peloso, e questi le fa notare che secondo lui
è lei stessa un Magnete
dell’Amore vivente – beh, quello è stato fangirlismo puro xD (Sì,
se ve lo state chiedendo: il Magnete agisce come filtro d’amore
istantaneo. Di solito è così che l’Uomo Peloso si salva dai
guai.) Poi ci sono tutte le cose che Polychrome fa
per lui: salva suo fratello dall’incantesimo che lo rende brutto; parla
di bellezza interiore quando Betsy fa notare che
neppure l’Uomo Peloso è bellissimo, risollevandogli il morale; ed
è solo grazie a lei che il drago Quox salva la
situazione quando Shaggy (già, in originale Shaggy Man viene spesso chiamato amichevolmente ‘Shaggy’
xD) viene catturato, privato della possibilità
di usare il Magnete e trasformato in cigno. E poi c’è il congedo
finale, quando Polychrome torna dall’Arcobaleno
suo padre. La separazione dagli amici avviene così in fretta da lasciare
l’amaro in bocca – e dopotutto penso che a soffrirne di più
sia proprio l’Uomo Peloso.
Ohh, questi erano già due dei miei personaggi
preferiti, e credo che siano destinati a diventare anche uno dei miei pairing preferiti. ♥
La
prima parte del titolo e la lyric iniziale sono
tratte da Stand in the rain, Superchick.
...
Sì, esatto, ormai ne sto pubblicando una al giorno. Tale è l’effetto
della saga di Oz su di me. Roba da matti, vero? xD
Aya ~