4°CAPITOLO
La festa di fine anno
La
festa di fine anno è l’evento più atteso per la nostra scuola,è
quindi inevitabile che tutti siano eccitati per stasera.
Io ,Miyabi e le altre ci abbiamo lavorato parecchio,quindi
dovrà essere per forza una festa indimenticabile per tutta la quarta sezione
dell’ultimo anno.
O
meglio,tutta la quarta sezione tranne me,che non sono
riuscita a spiaccicare parola con Yoshikawa da quel maledetto giorno.
Neanche
sono riuscita a guardarlo in faccia dalla vergogna,e
lui ha fatto altrettanto.
Che si sia arrabbiato tanto da non rivolgermi più la parola?
…La
festa,almeno per Anko Uehara,sarà un disastro,ne sono
sicura.
È
a questo che penso davanti allo specchio del bagno,intenta
ad arricciarmi i capelli con una piastra che minaccia di ustionarmi il cuoio
capelluto.
Vorrei
tanto non aver detto quelle stupidaggini che non pensavo
minimamente,vorrei tanto passare la serata con Lui.
Operazione
capelli conclusa,ora mi accingo a infilarmi degli
orecchini giganteschi che potrebbero staccarmi il lobo da un momento all’altro.
Sono
pronta,il risultato è alquanto sconvolgente,ma va bene
lo stesso,infondo è una festa,no?
***
Eccomi
qui.
È
tutto fantastico.
Peccato
che il mio umore è a terra : non si vedono altro che
coppiette,o forse è solo quello che vedo io…
Tutte
le mie amiche sono felicemente accompagnate…
Cosa
può fare una ‘zitella’ come me in una situazione simile?Integrarsi con gli
altri e iniziare i giochi o sedersi in un angolino?
Una
parte di me opterebbe volentieri per l’angolino,ma l’altra
sa che non ho ottanta anni e che mi devo divertire finché sono in
tempo,quindi…Al diavolo tutto! Attenti,sto arrivando!
***
Che
stanchezza!Ho fatto tutti i giochi!Mi manca solo la ruota panoramica,ma è triste farla da sola…E non voglio fare il terzo
incomodo con le mie amiche.
Beh…Infondo
non è stato poi tanto male,mi sono divertita e anche i
miei compagni sembrano entusiasti.
‘Ciao…’
Il
mio cuore smette di sbattere
per qualche secondo non appena sento quella voce,la potrei
riconoscere tra mille.
‘Yoshikawa!’ divento improvvisamente rossa per l’imbarazzo e
abbasso gli occhi.
‘Bella festa…’ dice lui indecifrabile.
‘Già’
Già?Già?!
Ho passato notti insonni per tentare di mettere insieme delle scuse decenti e
quello che so dire è solo ‘Già’ ???!
‘Senti…’ deglutisco rumorosamente
‘Volevo…Sì…Insomma…Volevo chiederti scusa…’
Lui
non risponde ma mi guarda fisso negli occhi,bel modo
per rendermi ancora più nervosa!
‘…Per quello che mi ha sentito dire quel giorno!Ma…Ma…È- tutta-
colpa-tua!’
L’ho
detto così veloce che se fossi stata una vecchia mi sarebbe volata via la
dentiera.
‘Colpa mia?’ mi chiede confuso ‘Ma perché colpa mia,scusa?’
Smettila di fare il finto tonto!
‘Lo sai benissimo!Mi hai ignorata tutta il tempo,quindi ero
arrabbiata e ho parlato a sproposito!’
Noboru
mi fissa
incredulo con la bocca semiaperta.
‘Cosa? Io non ti ho ignorato!Ho almeno non ho fatto volutamente,e poi non girare la frittata dando la colpa a me ’
Sospiro
e metto su una sorta di broncio.
‘Che significa :non l’ho fatto volutamente ,eh? ’
‘Beh,non l’ho fatto apposta…E chi mi diceva che magari tu non
volevi che si sapesse in giro della nostra amicizia?’
Lo
fisso mezza sconvolta.
‘Infondo è proprio quello che hai detto!’ mi sembra
ferito.
‘Ma io…Non è vero…!’
‘Ah no?’
‘No!’
‘Chi mi dice che non sia vero?,chi mi dice che non ti vergogni di
me?’
Senza
neanche pensarci mi avvicino a due millimetri dal suo viso,scommetto
di avere una vaga tonalità bordò.
E
finalmente faccio quello che avrei voluto fare dalla
gita a Okinawa:gli do il bacio tanto desiderato. E lui
mi ricambia.
È
una sensazione bellissima,che non riesco a
descrivere,vorrei che non finisse mai.
‘Sei convinto adesso?’gli chiedo una volta staccati ‘Sei convinto
del fatto che io non mi vergogno?’
Mi
sorride.
‘Ti va di fare un giro sulla ruota panoramica?’