06/10/2011
4 recensioniTi amerò finche tutte le rose non saranno appassite.
Talia passò una mano sul pancione, sorridendo.
Ormai era all’ottavo mese. Ancora un po’ e sarebbe nato il fagiolino.
Andò a sedersi sulla poltrona di casa, faticando non poco.
Luke sarebbe dovuto tornare entro poco.
Il mio Luke, si corresse mentalmente.
Si erano sposati solo due mesi prima. Talia faceva ancora fatica a crederci.
Era una cosa troppo grande da mandare giù tutta insieme. Un po’ come il bambino che riposava e cresceva nella sua pancia.
Qualche minuto dopo, la porta di casa si aprì, rivelando un Luke piuttosto affaticato.
In mano teneva un mazzo di fiori.
Talia sorrise, alzandosi per andargli incontro.
Lui non le diede nemmeno il tempo di avvicinarsi. Lasciò cadere per terra il pesante zaino e le corse incontro, dandole un lungo bacio sulle labbra, ricambiando l’abbraccio di lei.
Erano felici. Sì, eccome se lo erano.
Ormai il peggio era passato. Ora contavano solo loro due. Solo loro tre, si corresse per la seconda volta la figlia di Zeus.
Luke si staccò dolcemente da lei, con un buongiorno amore sussurrato a fior di labbra.
Si voltò, andando a prendere il mazzo di fiori che aveva lasciato a terra.
«Talia, questi sono per te.» le disse, sorridendo.
Le porse il mazzo, che si rivelò contenere delle rose rosse.
Lei sorrise, emozionata. Lui non le aveva mai regalato delle rose.
«Sono dodici,» disse lui, abbracciandola. «Undici vere, ed una finta. Ti amerò finché tutte le rose non saranno appassite.» concluse, baciandola sulle labbra.
E Talia si sentì piena, non d’odio, come tanto tempo fa, ma d’amore.
Ed era quell’amore che le faceva battere forte il cuore, mentre si lasciava cullare da Luke, dal suo Luke.
Angolo Autrice:
Okay, questa One-Shot non ha nè capo nè coda.
E' semplicemente nata, così, da un momento di noia totale :3
Ditemi che ne pensate!
Un bacio,
Ninetta.