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Autore: _Dubhe    06/10/2011    5 recensioni
Dopo aver pubblicato una recensione ironica anche la stagione precedente, non potevo trattenermi dal pubblicarne una anche in questa stagione (non credo sarà l'ultima, ne prevedo delle belle!). Quindi vi lascio godere la receironica della 3x03, the end of and Affair: buona risata!
Genere: Comico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Priviusly a “I Diari dei Vampirla”…
Caroline: Oh signora Lockwood… non stavo sgattaiolando via dal letto di suo figlio dopo aver fatto sesso, lo giuro! *dita incrociate dietro la schiena*
Carol: Tranquilla tesoro… intendo piantarti una pallottola nella schiena perché sei una vampira, mio figlio può farsi chi gli pare! Non sei mica la prima troietta che porta a casa, sai? Ma dato che mi stai particolarmente antipatica, chiamerò tuo padre perché ti torturi un po’… ti fa piacere rivedere papino, non è così?
Caroline: Papino? Ma non eri ad un festino gay nelle ultime due stagioni? Non potevi rimanerci…?
 
Elena: Dov’è il mio piccolo Stefanuccio, amore della mia vita sfigata e martirizzante?
Kath: Tranquilla, è in giro con Klaus mezzo drogato di sangue, cosa vuoi che gli succeda?!
Klaus: Che ne dici di tornare a fare il Rippah come ai vecchi tempi?
Stefan: Ma si, mi pare una buona idea! Perché no!
 
Damon: Mi manca qualcuno da infilzare/picchiare/insultare e quindi ho deciso che ti porterò indietro Stefan e apriremo un centro di disintossicazione, contenta? E quando ti chiederò di venire a letto con me, faresti bene a ricordare che l’ho fatto solo per te!
 
Stefan: E quindi ora andiamo in giro a creare un esercito di schiavozzi ibridi come te? Che cosa carina…
Klaus: Schiavi? No, saranno miei soldati… dovranno fare tutto quello che dirò loro, pena la morte, ma saranno pur sempre soldati…
Stefan: Si, certo, è come dici tu…
Klaus: Merda! Non funziona! Ma se ho fatto fuori la tua ragazza, perché non funziona?
Stefan: Io… non lo so. *pokerface*
 
Casa/albergo/pensionato Salvatore (dove non è mai troppo presto per drinkare)
 
Damon: Uuu qualcuno che mi chiama… un numero sconosciuto… chi sarà mai a quest’ora? E poi stavo bevendo, porca paletta di legno! Mmm… pronto… chiunque tu sia, dove sei, così posso ucciderti? Anzi, no, prima le buone maniere… con chi parlo?
Kath: Damonuccio! La compagnia dei telefoni pubblici mi ha regalato dei minuti gratis e ho deciso di chiamare proprio te! Non è perché sei l’unico che conosco che non voglia davvero uccidermi ma perché mi sei mancato… io ti sono mancata?
Damon: Fammi pensare… no.
Kath: Peccato… perché io sono qui fuori che ti guardo… sei sempre stato così muscoloso? No, sul serio, raccontami un po’ di pettegolezzi… mi manca quel dannatissimo buco che è Mystic Falls e ho pensato che potevi togliermi qualche curiosità… come vanno le cose?
Damon: Beh… Stefan è ancora un drogato, in giro con Klaus chissà dove… Elena è ancora convinta che non verrà a letto con me – almeno questo continua a ripetere, e io sono felice di non pensare più a te da quando sei partita: Bonnie mi ha pure regalato una monetina stile gli alcolizzati dove sono segnati i giorni… hai presente? Comunque, siriusly, c’è un buon motivo per cui dovrei continuare a parlare con te invece che riagganciarti il telefono in faccia? Sai, mi stavo facendo un bel drink…
Kath: Che ne dici del posto dove si trova Stefan?
Damon: Ok, hai vinto. Aspetta che prendo carta e penna…
 
Garage “Tugurio” sperduto, pressi di Chicago
 
Klaus: Bentornato a Chicago, Rippah.
Stefan: Siriusly, la smettiamo con questo accento ridicolo? Potresti parlare normalmente? Grazie.
Klaus: Ehm… che hai dettoh? *sguardo omicida*
Stefan: *scuote rassegnato la testa* Lasciamo perdere. Mi parlavi dei bei tempi…
Klaus: Si, sai com’è… volevo farti una bella sorpresa e riportarti in un posto che per te ha significato tanto… solo perché ti voglio bene.
Stefan: <.<
Klaus: Ti ricordi qualcosa di quel periodo… eri una leggenda…
Stefan: Non molto, ad essere sincero… chissà perché…
Klaus: Tranquillo, ci penso io… Regia, flashback!
Un tizio sconosciuto dalla regia: *fa segno a Joseph: ok*
 
1921, Chicago – uno dei tanti locali aperti durante in Proibizionismo (nel parcheggio)
 
Ragazza che sta per morire: Oh si, oh si…
Stefan: Devo ricordarmi di farle stare zitte, prima di squartarle… potrei perdere la reputazione se qualcuno sente queste che strillano come galline… ok, finito. Allora teniamoci in contatto eh…
Ragazza che stava per morire: *morta*
Stefan: Ecco, quando stai zitta sei molto più affascinante… buona serata!
 
1921, Chicago – uno dei tanti locali aperti durante in Proibizionismo
 
Gloria: Ma guarda chi è appena entrato… è qui per divertirsi, signor Salvatore, o solo in cerca di un’altra povera troietta di cui nutrirsi?
Stefan: *ci pensa su* Ti farò sapere, eh? Mi bevo dello champagne nel frattempo… grazie, cameriere… ehm…
Roxie Heart: *prende lo champagne per se*
Stefan: Ma prego, prendi pure lo champagne per cui ho ipoteticamente pagato… tu saresti?
Roxie Heart: Una strafiga che… uhm, apprezza il tuo gusto in fatto di donne. L’ultima che hai assaggiato dev’essere stata squisita. Buona serata, signor Salvatore…
Stefan: *occhi a cuoricino*
 
Chicago, presente – sempre il solito garage
 
Klaus: Oh si, erano bei tempi… Grazie del flashback, Jimmy!
Un tizio sconosciuto della regia (di nome Jimmy): *non è più sconosciuto*
Stefan: Ma se ti ho detto che non mi ricordo, non mi ricordo! Che palle tu e sta Chicago e sto Rippah! Perché siamo qui, comunque?
Klaus: Dobbiamo incontrare una strega…
Stefan: Un’altra? No, lasciami indovinare… è nera e possiede… un bar.
Klaus: Come fai a saperlo? O.O
Stefan: Solita vecchia storia… vabbè, va, andiamo.
 
Casa Gilbert degli orfani senza supervisori, camera di Elena – letto di Elena
 
Elena: Oh, che bello… i muscoli di Damon che mi fanno da cuscino…
Damon: *gongola*
Elena: …quanto è figo... sbav sbav
Damon: Si, non posso darti torto… però svegliati che mi stai riempiendo di bava la camicia.
Elena: *fingendo di essere imbarazzata perché lui è nel suo letto* Pervertito, vattene! Non… non avrò parlato nel sonno? No, non ho parlato nel sonno, vero?
Damon: *occhi da angelo* Ma certo che non hai parlato nel sonno: lo so da me che ti faccio sbavare, non ho bisogno di sentirtelo dire. Comunque mi ha chiamato Kath per la nostra conversazione mattutina e mi ha detto dov’è Stefan: preparati perché andiamo a Chicago!
Elena: …ehm?
Damon: Si, parlo con Kath, di tanto in tanto, quando sono nudo… se vuoi puoi unirti a me ;)
Elena: Katherine? Stefan? Sta bene? Perché Chicago? Perché diavolo stai rovistando tra le mie mutandine… di nuovo?
Damon: Troppe domande, rispondiamo alla meno spigolosa… perché adoro le tue mutandine… ok, scusa, serietà. Non so perché Stefan è lì… magari per farsi intervistare da Oprah, che dici?
Elena: Oprah è a Chicago, davvero?
Damon: E poi quello ignorante sarei io -.- muoviti. Ah e porta le mutandine rosse che mi sembravano carine.
Le pazze Delena del pianeta: Si, porta le mutandine rosse Elena *.*
Kevin: Julie, dici che siamo dando troppe allusioni sul sesso tra Elena e Damon… insomma, non è che così rovineremo la sorpresa di quando effettivamente andranno a letto?
Julie: No! Nessuno potrebbe mai sospettarlo, cosa dici mai!
 
Una delle tante cripte disseminate nei boschi di Mystic Falls – Sala delle Torture
 
Caroline: Papino? Papino mio? Perché mi fai questo? Profumo alla verbena? No, siriusly? Mi prendi in giro?
Papà Forbes(ex papà Bennett): Tesoro mio, ti sto torturando perché ti voglio bene. Però mi devi dire come riesci a camminare alla luce del sole… ti prometto che non appena me lo dici ti libero… *occhi da cucciolo*
Telespettatore medio: No, ma non è mica così stupida…
Caroline: Oh, che dolce che sei! E’ il mio anello…
Telespettatore medio: E io che credevo che Elena fosse quella rimbambita… O.O
Papà Forbes(ex papà Bennett): Oh che bellino… *toglie l’anello* E, a proposito, lo sai che c’è un bel sole qua fuori… ora te lo faccio vedere così ti abbronzi un po’, vuoi? E continuo ad assicurarti che lo faccio perché ti voglio bene.
 
Strada sconosciuta da Mystic Falls a Chicago – auto di Damon *.*
 
Damon: Elena, questo non ti riporta indietro a curiosi dejavu? O sarà perché gli sceneggiatori non hanno più nuove idee per aizzare la nostra tensione sessuale?
Elena: No, è una cosa del tutto normale… cos’è quella robaccia li dietro?
Damon: Oh, è solo una cosa che ti ho preso, una lettura leggera per il viaggio: tutto quello che Stefan ha fatto a Chicago nell’epoca del proibizionismo. Lo chiamavano Rippah
Jospeh: Ian, queste battute sul mio accento non sono affatto carine, sai? *occhi lucidi, da solo in un angolino*
Ian: Ok, brother, scusa. Stavamo dicendo? Ah si… lì troverai un po’ di cosette, anche se devi ringraziare di aver compiuto diciotto anni: molte cose sono vietate agli under 18 quindi… ero scioccato quando ho scoperto che Stefan non era vergine… te l’aveva mai detto?
Elena: Si, ma non invaderò la sua privacy… tu pensa a guidare…
Damon: Privacy? Ma se l’hanno letto già milioni di fan! Non fare tanto la moralista…
Elena: U.U Regia, flashback.
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Roxie Heart: *balla con un tipo sconosciuto che sarà la sua cena*
Stefan: *ride a squarciagola con una decina di sconosciuti*
Gloria l’immortale: Ma continuo a cantare? Tanto sembra che non freghi niente a nessuno…
Roxie Heart: Ehi tu, faccia di… neonato. Chiudi quella bocca o devo tappartela io?
Stefan: Dipende, quale metodo avevi in mente?
Roxie Heart: Baciarti, sarebbe un’opzione, perché ritengo tu sia molto più carino dell’avanzo d’uomo con cui sto ballando… ma anche metterti un paletto nel cuore, sarebbe un’alternativa… peccato che io odi la violenza… mio fratello invece no… vuoi conoscerlo più intimamente?
Stefan: L’unica che voglio conoscere intimamente sei tu. *occhi a cuoricino* E ora posso sapere il tuo nome? Non posso continuare a chiamarti Roxie Heart in eterno, lo sai si?
Roxie Heart: Vedremo… tanto preferisco i nomignoli tra le lenzuola, tu no?
Stefan: *sbava*
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”)
 
Stefan: Toh! Che posto familiare! E’ come se ci fossi già stato… non è che qualcuno mi avrà cancellato i ricordi, che dici?
Klaus: *fischietta in maniera innocente* Oh, guarda, il solito clichè della strega nera con un bar: ciao Gloria! Sei incantevole…
Stefan: Aspetta, ma non dovresti essere morta tu?
Gloria: *ignorando Stefan* Il solito adulatore. Saresti più credibile se pensassi davvero le cose che dici. Cosa vuoi?
Klaus: Perché devo volere qualcosa? Non posso essere venuto semplicemente perché mi mancavi?
Stefan: Ehi, esisto eh! Perché nessuno mi risponde?
Gloria: *continuando a ignorare Stefan* Si, certo, come no. Allora… ibrido che vuole creare nuovi ibridi… ambizioso. Scommetto che qualcosa non va con il tuo piano geniale della conquista del mondo e sei venuto da me perché vuoi che ti costruisca una Morte Nera…
Klaus: Beh, se per Lord Fener ha funzionato… magari potrebbe aiutare anche me.
Stefan: Ehi! Pronto!
Klaus: Stefan, caro, vai a prenderci qualcosa da bere e non stare lì impalato a fare nulla… vai su.
Stefan: *afflitto se ne va dietro al bancone*
Gloria: Mi dispiaceva dirgli in faccia che preferisco il fratello… dici se la sia presa?
Klaus: Ma no! Figurati! Allora, che ti serve per costruire la Morte… cioè, per aiutarmi a creare un esercito di vampirantropi – si, nuovo termine, l’ho coniato tutto da solo! *si fa pat pat sulla spalla da sè* - in breve tempo?
Gloria: Mmm fammi pensare. Direi che possiamo iniziare con la tua cara sorellina impalettata: mi serve.
Klaus: Beh, vedi, il problema dei miei familiari impalettati è che… sono un po’ impalettati  al momento. Direi che è una cosa un po’ complicata…
Gloria: No problema mio. Mica posso farcela solo con te e questa specie di vampiro che ti porti dietro come animale domestico!
Stefan: T.T nessuno mi vuole bene… Ehi, aspetta… ma questa è una foto di me e del mio attuale datore di lavoro. Ehi tu, lupo-vampiro, com’è che c’è una foto di me vestito da Rippah che ti abbraccio?
Klaus: Ricordi quando ti ho detto che non ho cancellato i tuoi ricordi… beh, si, a proposito di quello…
 
Casa Forbes – gente che non fa una mazza dalla mattina alla sera
 
Questa è la segreteria di Caroline Forbes: se siete uno dei miei ex, premete uno e non sarete richiamati. Se siete uno dei miei attuali fidanzati, premete due e non sarete richiamati. Se siete uno dei genitori dei miei ex, premete tre. Mamma, se sei tu, torna a lavoro. Tyler, tua madre è una pazza assassina psicopatica e se non le dici di regolarsi mi sa che dobbiamo rompere… papà, qui dentro c’è una puzza tremenda: ora che scendi per torturarmi puoi portarmi un bicchiere di whisky? O un deodorante? Ok, ora c’è il bip… baci!
Liz: Caroline, tesoro della mamma. Sai com’è, sembra che debba fare un po’ di comparse in qualche episodio per dimostrare che non sono morta/scomparsa… pensavo che potremmo fare qualcosa insieme, giusto per non andarmene in giro da sola… fammi sapere quando per te va bene… Oh, qualcuno ha bussato alla porta. E salutami tuo padre!
 
Una delle tante cripte disseminate nei boschi di Mystic Falls – Sala delle Torture
 
Caroline: *sole=brucia, sole=brucia, sole=BRUCIA DA MORIRE* Papà, ma perché non mi vuoi bene?
Papà Forbes(ex papà Bennett): Ma io ti voglio bene, tesoro mio. Ti sto insegnando a reprimere i tuoi istinti vampiri… è un metodo che i nostri antenati hanno usato moltissime volte. Lascia stare che non ha mai funzionato e i vampiri sono tutti finiti carbonizzati, non è questo il punto. Il punto è che io lo sto facendo perché ti voglio bene.
Caroline: Giuro che appena mi slegano da qui, lo faccio a fettine e gli dico che lo faccio per il suo bene -.-
Papà Forbes(ex papà Bennett): Non ci siamo U.U *apre la finestrella del sole*
 
Una delle tante case dei fratelli Salvatore (solo io penso che potrebbero avere fortuna nel mercato immobiliare?)
 
Elena: Perché Stefan viveva in una simile topaia?
Damon: Credo ci fosse un collegio femminile, proprio dietro l’angolo. Inutile dirti che è diventato uno strip club, quando Stefan aveva finito di divertirsi li dentro… eccoci.
Elena: Terrificante… una casa tutta polverosa con dei mobili orrendi. Grazie al cielo ha scoperto il gusto, nel corso dei decenni!
Damon: Già… e ha scoperto come non imbrattare i muri con scritte da serial killer. Dai un’occhiata.
Elena: *fissa sconvolta la lista delle vittime di Stefan* Si, beh, scommetto che anche tu hai una lista personale… da qualche parte… altrettanto lunga. Sbaglio?
Damon: Ehi, per chi mi hai preso! Ho una lista, certo, ma è più… tradizionale. Te la mostro, se vuoi…
Elena: *finge di non capire*
Damon: Beh, tu rimani qui mentre io vado a cercare l’ennesimo modo per suicidarmi e/o riportare indietro mio fratello drogato. Sei al sicuro qui.
Telespettatore medio: -.-’’ sisi, credici.
 
Garage “Tugurio”, pressi di Chicago
 
Stefan: Quindi, fammi capire bene, io e te eravamo amici? Ci conoscevamo? Perché non lo ricordo? E perché tu non mi hai detto nulla? E cos’è questa strana sensazione che avverto? E’ tutto così confuso: mi sento tradito, spezzato… aiuto… non va per niente bene… come hai potuto mentirmi così? Mi fidavo di te! *occhi lucidi*
Klaus: *si guarda in giro imbarazzato e fa pat pat a Stefan, scioccato* Si… ok…
Stefan: Perché nessuno mi vuole beeeeeeeeeeeeene?
Joseph: <.< Jimmy, credo sia l’ora di un altro flashback… e qualcuno gli porti una camomilla, se non volete che il set diventi un lago -.-
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Ragazza in estasi: Oh si, oh si…
Stefan e Roxie Heart: *gnam gnam*
Klaus: Rebekah, la smetti di fare la troietta almeno per un decennio?
Roxie Heart, ora conosciuta come Rebakah: Ma lasciami andare! Non lo vedi quant’è carino! Questo, fratellone, è Stefan Salvatore.
Klaus: Può essere anche il papa in persona, io e te ce ne andiamo.
Stefan: E questo chi lo dice, io dico che la cara Rebekah – bel nome, a proposito – vuole rimanere.
Klaus: Ok, allora ce la giochiamo… duello all’ultimo sangue… ci stai?
Stefan: Sono pronto e… carta, sasso, forbici! *sasso*
Klaus: *forbici* *broncio*
 
Garage “Tugurio”, pressi di Chicago
 
Stefan: Quindi, fammi capire, io me la facevo con tua sorella? No, insomma, una degli Antichi voleva stare con me? Urca gente! La cosa sta prendendo una piega del tutto inaspettata e interessante.
Julie e Kevin: *ridacchiano compiaciuti*
Klaus: Si, vabbè, non ti esaltare. Non la ricordi nemmeno… però lei di certo si ricorderà di te. Che ne dici se andiamo a svegliarla e formiamo di nuovo la vecchia banda?
Stefan: Ehm… Mafiosa? *saltella entusiasta sul posto*
Klaus: *si schiaffa una mano sulla faccia* Vi prego, sopprimetelo. E’ più lunatico di quella svampita di Harry Potter… prima piange, poi si arrapa, ora saltella allegro come un coniglietto di Pasqua…
Stefan: Pasqua? *.* Quando, dove? *continua a saltellare*
Klaus: Ok… sveglia sveglia, sorellina… c’è un regalino per te.
Stefan: Non vorrei essere io a dirtelo ma… non si sveglia.
Klaus: Oh, tranquillo, sta facendo la difficile… che ne dici se passiamo il tempo in maniera più costruttiva? Vuoi sapere un altro po’ di cose del periodo in cui eravamo a Chicago insieme?
Stefan: Ok, non me lo dire… Flashback?
Klaus: Flashback… U.U
Jimmy, il tizio della regia: Voglio un aumento di stipendio :D
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Klaus: Quindi fatemi capire bene? Voi due siete innamorati e intendete, che so, sposarvi e andare in giro a sbranare gente a caso per il resto della vostra esistenza?
Rebekah: Oh e non dimenticare che voglio fare un musical a Broadway… potrei fare Roxie Hart, che dici dolcezza? Però mi serve una Velma…
Stefan: Oh, tranquilla… c’è una mia ex che è proprio la tipa che fa per te. C’è solo un piccolo problema con una cripta da risolvere, per il resto siamo a cavallo!
Klaus: Vedo che avete pensato alle cose in grande. Ma continuo a non capire come potresti tu, insulso vampiruzzo, a meritare la mia piccola e dolce e innocente…
Stefan e Rebekah: *fischiettano innocentemente*
Klaus: …sorellina. Insomma, lei è l’elitè, tu sei… come potrei rendere il concetto? Lei è Rose Dewit-qualcosa e tu sei Jack Dawson… i tipi del Titanic, avete presente?
Stefan e Rebekah: *fanno cenno di no con la testa*
Klaus: Non importa… fatto sta che…
Comparsa: Mia moglie, dov’è mia moglie?
Stefan: Amico, non so di che stai parlando!
Comparsa: *tira fuori una foto di Stefan che sta sorridendo mentre una donna gli lecca la guancia*
Rebekah: *guarda Stefan di traverso*
Stefan: Amico, sul serio, non l’ho mai vista in vita mia… oh, Lila, vieni qui dolcezza! Da quanto tempo!
Comparsa: Ma… è proprio questa mia moglie!!!
Stefan: Ah… ok, scusa, a quanto pare la conoscevo =) vuoi un drink? Non importa… Lila, cara, offri tu la vena stasera, si? Amico, vorrei che ti unissi a me per un drink… altrimenti mi offendo.
Klaus: *prende appunti*
Lila: *non dice una parola, il suo contratto non prevede scene verbali*
Comparsa: *beve il sangue della moglie*
Klaus: *sguardo ammirato*
Rebekah: *se ne sta li ad accarezzare Stefan senza un’apparente utilità*
 
Garage “Tugurio”, pressi di Chicago
 
Klaus: Quindi in sostanza ce la siamo spassata, ma tu ancora non mi credi. Allora ti dimostrerò che ho ragione e andiamo nel tuo vecchio appartamento, ok? In fondo non potrei sapere della sua esistenza se tu non me l’avessi detto… e la famosa lista
Elisa di Rivombrosa: Ehi, solo io posso dire “la famosa lista” con quell’enfasi! Trovatevi una vostra trama, voi vampiri!
Stefan: Ma si, andiamo all’appartamento… mio fratello non sarebbe mai tanto stupido da entrare in quella casa e lasciare li la mia ragazza, sola e indifesa… giusto?
Milioni di fan: Nooooooooooooo. Ma cosa te lo fa pensare???
Damon: *mano schiaffata in faccia*
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”) – serata affollata
 
Gloria: Toh, guarda chi si rivede… ma lo sai che somigli proprio tanto a tuo fratello?
Damon: Lui però non te lo sei portato a letto dolcezza…
Julie: Kevin, ma quante altre streghe di colore abbiamo intenzione di inserire nello show? E poi tutte dovranno essere state necessariamente delle amanti di Damon? Non è un po’ ripetitivo...?
Kevin: Nah, tranquilla, è quel genere di cose che al pubblico piacciono… i soliti ignoti, hai presente?
Julie: Si, ma se è sempre la stessa storia non sono più tanto “Ignoti” ma i “soliti” e basta! -.-
Kevin: *fischietta ignorando la Saggia Puffa Julie*
Damon: Si, beh… comunque sto cercando mio fratello, non è che l’hai visto qui in giro? Dovrebbe avere gli occhi iniettati di sangue, denti aguzzi e un guinzaglio che dice “cagnolino di Klaus”.
Gloria: Ehm… io non ho visto nulla, e anche se l’avessi visto non potrei dirti nulla, altrimenti Klaus mi ucciderebbe *fa occhiolino*. Se ti dicessi che sono venuti qui prima, non potrei dirtelo mi segui *occhiolino occhiolino*. Se stessero per tornare più tardi non potrei dirtelo, mi segui? *occhiolino occhiolino* Perché insomma, non so nulla… *occhiolino* Damon?
Damon: *ha gli occhi ipnotizzati per i troppi occhiolini e ci vede doppio* Si, ok, Gloria… ma ora dove sono andati?
Gloria: Mi pare nel vecchio appartamento di tuo fratello… credo che abbia detto qualcosa tipo mio fratello non sarebbe mai tanto stupido da lasciare li la mia ragazza/doppleganger che Klaus crede morta! Si, era una cosa del genere…
Damon: *si schiaffa la mano sulla faccia*
 
Una delle tante case dei fratelli Salvatore
 
Klaus: Chissà se c’e ancora quella famosa lista di cui mi hai parlato…
Elisa di Rivombrosa: *lancia un urlo isterico e se ne va*
Elena: Merda, merda, merda! Ora mi trovano, ora mi trovano! Sotto il letto… no, fuori dalla finestra…
Telespettatore medio: Ma si, buttati che è morbido!!! -.-‘’
Elena: Oh… dove mi nascondo? Dietro la porta magari? No, aspetta, c’è quell’armadio segreto nascosto nel muro con la lista inquietante, è un’ottima idea, nessuno guarderà mai li dentro! *si chiude dietro la porta segreta*
Klaus: Il primo posto che voglio vedere è quello sgabuzzino segreto dietro la libreria.
Elena: Doh!
Stefan: Va bene, certo, entra e fai come se fosse casa tua… no, perché è casa mia, hai presente? Oh, eccolo quel mio posto speciale… e… *vede Elena, riflette sul da farsi, faccia da poker* Guarda cos’ho trovato, Ele.. una bottiglia del tuo liquore preferito!
Elena: *lacrimuccia*
Klaus: Si, ok, ma vedo che non c’è nulla di interessante. Dopo questo tour nei ricordi, possiamo finalmente fare quello per cui siamo venuti in questa cavolo di città?
Stefan: O.O guarda che sei tu che sei voluto venire…
Klaus: Ah si, hai ragione. Andiamo.
Stefan: Ok… ciao Elena!
Klaus: Che hai detto?
Stefan: Salutavo… eleva… l’ascensore, sisi.
Klaus: Si, ok, ciao ascensore. Ora andiamo.
 
Elena: *dardo alla verbena, pronta a stordire il prossimo ex-vampiro che si azzardi ad entrare dalla porta*
Damon: Uhm, è un nuovo giochetto che vogliamo sperimentare? Tu fai la padrona e io il tuo schiavetto?
Elena: Vai al diavolo! Stefan è stato qui…
Damon: Ah-ha. E a me dovrebbe importare? Io voglio uscire stasera… e ti ho comprato un vestito – poi non dire che non ti regalo mai nulla – e andiamo nel bar preferito di Stefan dai tempi del proibizionismo. Tanto deve tornarci così ci organizziamo stile Katherine con un piano B e io distraggo Klaus mentre tu lo convinci a tornare a casa.
Elena: E come dovrei fare? Lo sai che non mi ascolta…
Damon: Questo lo dici perché ancora non hai visto il vestito che ti ho comprato…
Elena: ò.ò
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”)
 
Stefan e Klaus: *drinkano*
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Stefan e Klaus: *versione ubriachi*
Klaus: E la mia famiglia fa davvero schifo e tutti mi odiano.
Stefan: E io ho ucciso metà della mia, letteralmente.
Klaus: Anche io *.* come siamo simili! Ma loro non mi accettavano sai?
Stefan: Questo perché sei un re… U.U
Eric Northman: Ehi, cocco, l’unico re vampiro di una serie sui vampiri biondo sono io, quindi trovati un altro titolo.
Klaus: Beh e poi piaci a Rebekah… sai, credo si stia innamorando di te. Ma devo avvisarti: è una pazza isterica, quindi goditela finchè puoi e poi non te la prendere quando ti scaricherà – perché accadrà molto presto – perché è fatta così. Ho già detto che è una pazza isterica?
Stefan: Amico, è tua sorella…
Klaus: E allora? Se tu avessi una fidanzata bella da morire che io vorrei mangiarmi, ipoteticamente parlando, in un sacrificio di luna piena, non vorresti che te lo dicessi in faccia? E’ più o meno la stessa cosa sai?
Stefan: Come vuoi tu…
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”)
 
Stefan e Klaus: *drinkano*
 
Una delle tante cripte disseminate nei boschi di Mystic Falls – Sala delle Torture
Papà Forbes(ex papà Bennett): Oh, guarda, il sole è tramontato… ma tranquilla, continueremo ad abbronzarci domani, ok? E cosa diciamo sempre? Papà lo fa perché ti vuole bene. *esce dalla saletta delle torture e chiude la porta*
Liz: Ciao stronzo. Come stai?
Papà Forbes(ex papà Bennett): Oh, tesoro… lo sai lo sto facendo per aiutarla, vero? Dopo sarà una persona migliore…
Tyler: Dopo sarà un pezzo di carne per il kebab!
Papà Forbes(ex papà Bennett): Non posso lasciarvi passare… Liz, lo sai che sto facendo la cosa giusta…
Tyler: Signora Forbes, quella li dentro è sua figlia. Questo qua fuori è l’uomo che l’ha tradita per chissà quanto tempo e l’ha lasciata perché è gay… davvero sta ancora pensando a chi dei due vuole salvare?
Liz: Certo, Tyler… vai pure… *spara un colpo di avvertimento perché fa tanto sceriffo-che-sa-usare-la-pistola*
Caroline e Tyler: *romanticherie varie*
Il trio delle Meraviglie: *se ne va*
Papà Forbes(ex papà Bennett): *broncio*
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”)
 
Stefan e Klaus: *drinkano*
Telespettatore medio: Quasi quasi mi manca il Mystic Grill, almeno li facevano qualcosa… non so, organizzavano complotti, giocavano a biliardo… qui non fanno nulla -.-
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Stefan e Rebekah: *amoreggiano senza pudore nel bel mezzo della pista*
Klaus: Oh, che bello… l’ho guardata nascere, crescere, uccidere il primo barbone sconosciuto e ora questo… sono commosso *.*
*rumori sconosciuti di sottofondo* *lampadina che si accende in testa a Klaus: PERICOLO*
Klaus: Ok, Rebekah, tesoro, credo che sia ora di tornare a scappare…
Rebakah: Ma che ne facciamo di Stefan? Io lo amo!
Klaus: Oh, ne ho ammazzati per molto meno! Però ok, ti farò dormire in questi 90 anni con il pensiero felice che il tuo boyfriend è ancora vivo, quindi Stefan… *tu non ci hai mai conosciuti…*
Stefan: Ma cosa ci faccio qui? Oh, guarda, una collanina! Chissà di chi sarà… mah, vabbè, la conserverò per quando andrò una ragazza umana e ci ficcherò dentro della verbena per proteggerla da mio fratello! *tutto felice*
 
Chicago, presente, sempre il solito vecchio bar sperduto (noto anche come “Catapecchia”)
 
Damon a Stefan: *sguardo d’intesa: Elena è qui fuori che ti aspetta*
Stefan a Klaus: *sguardo d’intesa: vado ad uccidere qualcuno*
Klaus a Stefan: *sguardo d’intesa: ok, vai, ma non fare troppi danni*
 
Stefan: Damon, ma sei scemo? Quante volte devo spiegarti che non devi seguirmi?
Damon: Non è colpa mia se la tua ragazza non sa tenere a freno i suoi ormoni e ha bisogno di te!
Stefan: Oh, che due palle! Ma non può accontentarsi di te, per una buona volta! E poi Klaus non deve sapere che è viva, metti che poi vuole che ce la portiamo appresso o, peggio, la uccide? Non la voglio più nella mia vita punto e basta!
Elena: *lacrimoni e super abbraccio*
Damon: Come al solito vado a fare da esca e farmi uccidere da Klaus, figo no?
Elena: Stefan mi sei mancato così tanto… *dardo alla verbena*
Stefan: Ao! E basta co sti dardi! Pensi che mi faccio fare fesso due volte? E poi che ti sei fatta, la scorta? Devo fare una telefonata a Rick e dirgli di smetterla di dare questi giocattoli ai bambini…
 
Klaus: Uffa, non uccido qualcuno da fin troppo tempo, forse sono fuori allenamento, e dato che tu sei qui e non mi stai simpatico…
Damon: Questo è solo perché non mi conosci, posso fare tante cose… saltare la corda, fabbricare una passaporta, ho la Delorian di Ritorno al Futuro proprio qui fuori… si, sono molto più figo di mio fratello, sai?
Klaus: Fammi pensare… fammi pensare… no -.-
Gloria: Klaus, ti prego, ho appena lavato i pavimenti: se vuoi farlo fuori, c’è un enorme parcheggio proprio dietro l’angolo, è il posto perfetto.
Damon: Oh, quanto ti amo *.*
 
Elena: Stefan, so che puoi cambiare… è già successo con Lexi, succedere anche con me…
Stefan: Ma è una palla questa -.-
Elena: Perché io ti amo, continuerò ad amarti sempre e per sempre…
Stefan: Ancora?
Elena: E sei il mio sole, le mie stelle…
Dani Targaryen: Ao, bella, trovati dei soprannomi tuoi!
Stefan: Senti, tipa, te lo dirò una volta per tutte e per sempre: non voglio stare con te, tra noi è finita.
Elena: ma io…
Stefan: Cavolo, ma ti devo fare un disegnino?
Elena: *piange*
Stefan: Ecco, brava, disperati. Damon, servizio navetta… andate a casa. Ci vediamo tra una trentina d’anni.
Damon: Ok, bro, a presto!
 
Casa Forbes – gente che non fa una mazza dalla mattina alla sera
 
Liz: No, tesoro papà non ti odia… insomma, so che ti ha torturato ma…
Tyler: Siriusly? Davvero vuoi trovare una giustificazione?
Liz: No, forse no… vabbè vi lascio qui da soli così potete amoreggiare o quello che fate voi giovani di solito quando avete una camera da letto e una chiave per chiudere la porta e… ho detto troppo! Notte!
Tyler: Vorrei sgridarti perché te ne sei andata dopo che abbiamo fatto sesso ma… non lo farò.
Caroline: Oh, che cucciolo che sei! *si lascia abbracciare e accarezzare come un cane*
Tyler: *dopo un silenzio di qualche secondo* Si, però è vero che sei scappata dopo che abbiamo fatto sesso, eh!
Caroline: -.-‘
 
Garage “Tugurio”, pressi di Chicago (si, passato/presente, mi rompo di specificare -.-)
 
Klaus: Oh, sorellina… che brutto aspetto che hai…
Rebekah: *impaletta il fratello* Hai presente l’espressione fottiti?
Klaus: Uuu, che scurrile, sorellina. Ma ho portato un dono di pace… Stefan? *ora ti ricordi di tutti noi!*
Stefan: Oh, ma guarda! Rebekah! *.* Klaus! *.* Non sono più solo! Stefan… è… felice… *sviene*
Klaus: Sisi, tranquilla, si riprenderà… tu l’hai fatto…
Rebekah: Dopo che qualcuno mi aveva impalettato perché avevo scelto il mio ragazzo al suo posto.
Klaus: Si, beh, basta questi ricordi del passato… Stefan… ti riprendi o ti devo portare in braccio?
Stefan: *apre un occhio* Si, portarmi in braccio andrebbe benissimo grazie….
Klaus: ò.ò ma è serio o mi sta prendendo il giro?
 
Casa/albergo/pensionato Salvatore (dove non è mai troppo presto/tardi per drinkare)
 
Damon: Oh, Kath, ciao, come stai? Vuoi che ti racconti com’è andata la nostra serata? No, perché è stata fenomenale.
Kath: Fammi indovinare: Stefan era a Chicago, Klaus ti ha fatto il culo e Elena sta piangendo di sopra.
Damon: Come lo sai? O.O
Kath: U.U ho i miei informatori.
Damon: Beh e quindi deduco che non farai un salto… dove sei comunque? Parigi, Italia, Russia, Spagna?
Kath: Chicago… ehm, hai detto qualcosa? No, non ti dirò dove sono, Damon. Bye bye.
 
Chicago, 1921, stesso bar sperduto
 
Kath: Il mio dolce e piccolo Stefan….
Stefan: Uuu, guarda, una collanina sconosciuta… ma non l’avevo già vista? O.O dilemma…
Tizio che sta per ottenere un posto principale nella trama: Ehi, tu, tipo, li conosci questi due?
Stefan: Spiacente, mai visti in vita mia.
Tizio che sta per ottenere un posto principale nella trama(forse un poliziotto): Si, beh, non ti arresterò visto che ti trovavi in un bar in pieno proibizionismo, quindi ti auguro buona serata… puoi andare =)
Stefan: Grazie =)






Note dell'Autrice ù.u

Oh, si, lo so che è stupidissimo, forse non fa neanche ridere, ma volevo pubblicarlo - guarda caso finisce che lo pubblico proprio il giorno prima che tutti noi (spero anche voi xD) vedremo la 3x04. Vedetelo anche come un riassunto, così siete più freschi per ricordarvi cosa è successo nell'episodio precedente...

Oh si, i personaggi non sono miei ma appartenenti a L.J. Smith e lo show appartiene alla CW. Il video iniziale - in onore delle nostre Velma Kelly e Roxie Hart, rispettivamente Kath e Rebekah - eccovi la canzone finale del film "Chicago", credo non possa essere più perfetto.

Come ho già detto, buona risata! 
   
 
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