Il
genio, lo scemo e la zuccona
~ dove si scopre che un
sorriso è uguale per tutti
I just wanna open your eyes
and make you realize.
Quando lo
Spaventapasseri iniziò ad agitarsi, a guardarsi alle spalle sempre
più spesso e infine a chiedersi ad alta voce chissà se Dorothy ha freddo, chissà se Dorothy e Ojo hanno freddo,
Jack non ne fu affatto sorpreso. Si limitò ad appoggiarsi al recinto del
campo delle zucche e ad aspettare che l’amico si decidesse una buona
volta a dire a chiare lettere...
« Vado a
controllare. »
Ecco fatto. Jack
restò a sorridere il suo sorriso intagliato, mentre Scraps,
in una piroetta variopinta, agitava la mano all’indirizzo dello
Spaventapasseri.
« Ti aspettiamo!
»
Ma lo Spaventapasseri
era già lontano, dentro la
comoda casa di Jack, e certo in quel momento pensava solo a coprire di foglie
nuove le spalle di Dorothy, come
aveva sempre fatto.
Scraps si sedette con un balzo
sullo steccato e prese a dondolare le gambe di stoffa, e Jack voltò la
zucca a guardare il suo viso festoso.
« Amica mia
» si lasciò sfuggire, « tu devi essere persino più
zuccona di me. »
Scraps
s’irrigidì, ma senza perdere la sua allegria. « Non so a che
ti riferisci, Jack. Io non sono affatto zuccona.
Il caro Spaventapasseri dice sempre che sono intelligente e bellissima – e lui
ha il cervello migliore di Oz. »
Jack scosse placidamente
la zucca. « Be’, a me non
serve un cervello per vedere che sei bellissima. »
Quando lo
Spaventapasseri tornò, dopo un
lungo, lunghissimo silenzio, mostrando loro il sorriso sereno di chi ha
appena fatto una bella cosa per una bella persona, Jack non ne fu affatto
sorpreso. In effetti era molto più sorprendente l’allegria nuova
nella risata di Scraps, che per una volta non
sorrideva soltanto allo Spaventapasseri.
[ 270 parole ]
Spazio dell’autrice
Il senso di questa flashfic
è tutto racchiuso nella frase di Jack: tu devi essere persino più zuccona di me. Perché Scraps deve essere davvero un po’ zuccona, se non
si accorge che lo Spaventapasseri, per quanto lei gli piaccia, ha sempre e soltanto Dorothy come primo pensiero.
x3
Detto questo, devo confessare che il Jack/Scraps ha iniziato a incuriosirmi fin da quando ho trovato
questa fanart – e ci ho pensato poi di nuovo
nel brano di The Patchwork Girl of Oz in cui lei dice a Jack Sei piuttosto bello, ma non bellissimo come
lo Spaventapasseri. Prescindendo dal fatto che sono d’accordo con
lei, ho riso tantissimo quando Jack tenta di elevarsi agli occhi di Scraps facendole notare che la sua ‘imbottitura’ è tutta nella testa-zucca, e
commenta che comunque “i gusti sono gusti”: ma che amooore, sembra quasi geloso! xD
Ad ogni modo, il momento qui descritto corrisponde alla notte successiva a quello
stesso primo colloquio tra Jack e Scraps, nel
capitolo XIX, mentre Ojo, Dorothy e Totò
dormono nella casa di Jack e i tre che non hanno bisogno di dormire aspettano
l’alba gironzolando all’aperto. Non ho potuto non pensare che lo
Spaventapasseri rientrasse di tanto in tanto ad assicurarsi che Dorothy
dormisse tranquilla (non fate quelle facce, lo sapete che sono fissata
lui si assicura di continuo che lei
stia bene!) e che Jack tentasse di far notare la cosa a Scraps...
e magari non solo quello. Dai che sono carini insieme. ♥
La lyric
iniziale è tratta da Invisible di Taylor Swift.
D’oh, stavolta due flash in un
giorno xD
Aya ~