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Autore: crownless    07/10/2011    8 recensioni
La seconda volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur la sua magia s’incendiò dentro di lui, facendogli fremere perfino il sangue nelle vene.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Merlino/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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ahm, dunque. questa fanfiction è nata per caso - ed io non ne sono assolutamente sicura. però ho bisogno (dopo aver visto la prima puntata della quarta stagione e l'anticipazione della seconda puntata, ommioddio) di questi due <3

la dedico a Hayley Black, che ha sopportato XD i miei scleri da slasher - insomma, ecco.

un bacio, crow.







La prima volta aveva lasciato ad entrambi un fuoco caloroso, simile ad una scoppiettante stella cadente, che aveva travolto le loro viscere senza abbandonarle; la prima volta Merlin era rigido e teso e non sapeva dove toccare, dove baciare - ma poi un Arthur stranamente impacciato, col viso rosso e gli occhi luccicanti, lo aveva abbracciato e baciato e tutto era scivolato tra di loro - un’esplosione di nervi tesi, rossori diffusi, mormorii e gemiti sussurrati- liscio, naturale, giusto.






La prima volta che Arthur fece l’amore con lui, Merlin aveva visto il suo mondo e la percezione di esso rivoltarsi con uno strattone deciso - una spinta capace di togliere, spezzettare il fiato- tra carezze che avevano il sapore innocente di un sentimento ramificato in cuori spalancati e baci che strappavano il buio e le menzogne dai suoi occhi, depositando una leggera patina di luce - le mani di Arthur sul suo corpo, sulle cosce; i suoi irregolari denti sui fianchi, a premere e mordere; la sua bocca a succhiargli il cuore, inondandolo di calore e piacere- brillante, infinita, magnifica sulla sua bocca su cui erano dipinti sorrisi stupefacenti.

La prima volta in cui Arthur annegò negli occhi blu formicolanti di piacere di Merlin aveva sentito il profumo del destino, senza averlo mai acciuffato tra le mani così tanto; Merlin lo aveva guardato negli occhi fidandosi, lasciandosi toccare, ed Arthur era arrossito ancora ed ancora senza tregua - e doverlo baciare e non farlo respirare, toccarlo e vederlo tremare, unirsi a lui con un tremito sulle labbra, il suo nome rimbombante tra le pareti del petto, soffice, candido - il suo nome trattenuto tra i denti, che avevano morso i fianchi ossuti per non dover urlarlo affondando il naso tra i suoi capelli neri.

Per non far sì che la sua voce non potesse ripeterlo come una preghiera devota.





La seconda volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur la sua magia s’incendiò dentro di lui, facendogli fremere perfino il sangue nelle vene. Baciando i muscoli contratti della schiena del Principe, aveva visto una corona sulla sua bionda testa; aveva visto sé stesso accanto al Re, le mani intrecciate dietro la schiena, sorridere orgoglioso - aveva visto il Re di Albion , la loro Albion, baciarlo e stringerlo.
La seconda volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur era entrato nel suo corpo con dolcezza, lentamente, tremando - e vederlo tremare assieme a lui. Aveva baciato la sua nuca mormorando il suo nome ed aveva ansimato quando Arthur aveva spinto il sedere verso il suo inguine; aveva stretto forte il suo splendido corpo da guerriero a sé così tanto che lo aveva sentito trattenere il fiato, pur gemendo e godere fino ad impazzire.

Facendo l’amore con lui, prendendolo, Merlin aveva visto Arthur immortale.

La seconda volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin, aveva visto il proprio servitore carico di una così intensa emozione che lo aveva fatto vibrare all’interno, continuamente, crudelmente. Aveva sentito le sue labbra, i suoi occhi ovunque; le sue mani, dovunque. La sua devozione sparsa dolcemente dentro di sé, in spigoli che neanche conosceva, in molti Arthur non ancora sbocciati ed appassiti - poi, il calore. Fino a bruciare, e non potersi più mordere le guance per trattenere le urla. Aveva percepito il suo corpo potente, indistruttibile e bollente - come se niente, dopo i tocchi di Merlin, avrebbe avuto più il potere di ferirlo, lacerarlo, ucciderlo.

Facendo l’amore con lui, donandosi, Arthur si era sentito immortale.







La terza volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur lo aveva baciato a lungo, sfiorando con le dita i capelli chiari, sentendo il clangore di battaglie, di risate, litigi ed un grande, comune, favoloso destino.






La quarta volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin si era inginocchiato davanti a lui, slacciandogli i pantaloni; accarezzandolo, accogliendolo nella propria bocca guardandolo fisso - ed aveva intravisto una luce dorata negli occhi di Merlin ed un istante dopo, aveva visto un giovane uomo potente e rispettato e seppe che il suo nome era inciso accanto al proprio, scritto nelle stelle.
La quarta volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin gli bastò guardarlo veramente per capire ed accettarlo automaticamente, senza ma o dubbi.





La quinta volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur, pianse tra le sue braccia, invocando un perdono che il Principe gli donò prendendosi cura della sua anima, del suo corpo.
Arthur gli chiese di perdonarlo per non averlo capito prima; per avergli permesso di vivere mentendo.





La sesta volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin si sentiva già un Re, guardando Merlin sotto di lui, sudato con le labbra socchiuse - Arthur Arthur dalla sua bocca tremante, gravida di sentimento.





La settima volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur si sentiva sé stesso, semplicemente, ed allora baciare ogni centimetro del corpo di Arthur ed invaderlo con il suo amore non era mai abbastanza, ed ancora e ancora.






L’ottava volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin, la corona brillava nelle stanza reali appoggiata al tavolo in legno.
L’ottava volta in cui Arthur fece l’amore con Merlin fu anche la prima volta che gli disse di amarlo.





La nona volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur fu la prima volta che non staccò mai gli occhi da lui; gli ripeté che lo amava anche lui, ogni secondo, ogni carezza, sospiro, sussurro, spinta, gemito... la nona volta in cui Merlin fece l’amore con Arthur fu la prima volta in cui Arthur sentì sulla propria pelle la magia di Merlin, avvolgerlo nell’amore più puro e leale.




La decima volta in cui fecero l’amore, il Re e lo Stregone videro il Destino nelle loro mani unite - e null’altro importava loro.

fine
  
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