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Autore: _Philofobia_    07/10/2011    2 recensioni
Mi passai lentamente la lingua sopra le labbra, a quel gesto Lorenzo sorrise.
"Sono vivo a quanto pare" disse lui guardandomi fisso negl'occhi.
"Ma come, se ti avevano appena ucciso!!" dissi io bleffando alla perfezione.
"Si vede che la donna dai facili costumi si da molto da fare.." replicò Pietro lanciando un'occhiatina d'intesa a Claudia "Mai quanto te" rispose lei.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Mi trascinai pian piano al gruppetto di ragazzi attorno al falò, avevano un’aria spensierata, probabilmente perché la maggior parte era ubriaca pur essendo solo le dieci di sera.
«Ciao ragazzi!!» Trillo la bionda che mi stava portando in quel gruppo di sconosciuti.
Un ragazzo che stava chiaccherando con una ragazza dai lunghi capelli neri interruppe la sua conversazione, si girò verso noi e sul suo viso apparve un enorme sorriso.
«Irene! Ciao!!» 
«Rocco! Da quanto tempo, sono così felice di vederti!!» Urlò lei con un po’ troppa euforia, e gli corse incontro ad abbracciarlo.
Sì, Irene o meglio la mia “migliore amica” (non so se dopo avermi cacciato in questa situazione la si possa definire ancora così..) era pazzamente innamorata di quel ragazzo da ormai troppo tempo. Oggi era la serata giusta, me lo aveva ripetuto fino allo sfinimento per convincermi ad accompagnarla a quella stupida festa sulla spiaggia, dove peraltro non conoscevo nessuno.
«Chi è lei?» Disse la ragazza dai capelli neri con tono arrogante. Aveva l’aria di una sicura di sé, mi iniziava già a stare sui nervi, ma è meglio non pensarci, io non sono il tipo di ragazza che giudica un lbro dalla copertina. Lei si voltò di scatto e mi fulminò di colpo lo sguardo con quei suoi occhi color ghiaccio.
«Virginia, lei è la mia amica Bianca, ho pensato di portarla qui per farle conoscere il nostro giro.» Rispose Irene sorridendo, ancora avvolta da quelle braccia possenti. Quella ragazza era fin troppo allegra per i miei gusti a volte, ma in quel momento aveva tutto il diritto di essere così.
In quel momento mi sentii lo sguardo di tutti e arrossi pesantemente. Odiavo essere al centro dell’attenzione e in quel momento odiai la mia migliore amica per avermi trascinato in quella situazione.
«Ehm.. c-ciao a tutti» Balbettai io, abbassando lo sguardo.
Udii una risata allegra arrivare dal fondo del gruppo, immediatamente alzai la testa per vedere da chi proveniva e vidi un ragazzo riccio che stava cingendo in un abbraccio una ragazza che per ripicca lo buttò a terra, il tutto ridendo come pazzi.
«Quei due cretini che si stanno rotolando nella sabbia sono Lorenzo e Claudia», mi spiegò un ragazzo con la chitarra appoggiata sulle gambe incrociate. Aveva dei lunghi capelli castano chiaro ricoperti di rasta, una fascia rossa che glieli teneva dietro le orecchie e degli incredibili occhi azzurri che spiccavano particolarmente nella notte buia.
«Pietro non ti conviene fare tanto il galletto con Bianca, guarda che Claudia ti potrebbe sentire..» urlò Rocco facendo arrossire in modo esagerato il povero Pietro. Immagino che Pietro avesse una cotta per la presunta Claudia.. che però sembrava avere una forte confidenza con il riccio laggiù..
Oltre ai 5 ragazzi che avevo minimamente conosciuto ce n’erano altri in  giro, di cui due che si stavano avvicinando.
«Ehi gente! Chi è questa bella ragazza?» chiese un ragazzo più bassotto a differenza di Rocco e Lorenzo che erano proprio alti. Aveva dei folti capelli scuri, due occhi color cioccolato e indossava una semplice t-shirt azzurra. La ragazza che lo accompagnava era più alta di lui di circa 20cm, aveva dei lunghi capelli mossi castano scuro e degli occhi scuri come quelli del ragazzo, era vestita come una modella e ogni suo minimo movimento confermava la mia ipotesi.
A presentarmi ci pensò Rocco che, sciolto l’abbraccio della mia amica le sorrideva raggiante. “Luca, Flora, questa è Bianca, l’amica di Irene”
Flora, la ragazza corse ad abbracciarmi e con una voce acuta mi disse:
«Oh, così tu sei la famosa Bianca!! Irene ci parla spesso di te!!» Guardai la mia amica con sguardo interrogatorio ma lei era troppo occupata a ridere alle battutine di Rocco per prestarmi attenzione. Sciolto l’abbraccio con cui mi aveva accolto nel gruppo, Flora mi sorrise e si sedette vicino a Luca che a sua volta era di fianco a Virginia che stava guardandosi accuratamente le unghie illuminate dal focolare acceso da poco.
Mi guardai attorno e notai che erano tutti seduti a parte Lorenzo e Claudia che stavano sparendo nel buio della notte così decisi di sedermi anch’io e cercare di ascoltare la conversazione dei miei nuovi amici.
  
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