Pagina di diario di Amy, in cui si sente in colpa per aver lasciato Shaun, violento fidanzato perennemente ubriaco.
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 14-11-2006
Caro diario. No, non sono più la stessa. Eppure mi ha fatto del male, e dovrei essere felice di questo distacco. Ma non è così, mi manca tanto, non so cosa darei per averlo qui vicino, stretto stretto a me, come ai vecchi tempi. Amy, non potevi sopportarlo? Non potevi subire?
Mi sento in colpa. So che è un ragazzo d'oro e che non mi farebbe mai e poi mai del male. Eppure l'ha fatto. E io sono sola. Ho così tanti pensieri che potrei sfornare almeno 10 canzoni. No, non ne ho voglia, perchè comporre mi fa star bene, e io non voglio star bene. Non dopo questo. Ha cercato più volte di rimediare ma niente, Amy è testarda, Amy non lo vuole. Guardate Amy com'è ridotta. No, non parlo dei lividi sul corpo. Quelli erano una routine, ma mi sarei abituata mi fossi impegnata. Stupida Amy, stupida. Stupida, che crede alle parole della gente. Stupida per ragionare da sola. Avrei fatto l'abitudine alle sere in cui Shaun tornava a casa ubriaco. Non era quello il problema. 
Davvero, dico sul serio. Ero arrivata al punto di non sentire più le grida, il male, il suo fiato che sapeva di alcool. Era dolce quando era sobrio, mi riempiva di complimenti, mi baciava dolcemente e mi stringeva forte, mi sentivo finalmente protetta. Sentivo quella sicurezza che non ho mai sentito nei miei 25 anni di vita. E stavo bene, finalmente. Sono io che devo rovinare tutto, sempre. Ho qualcosa che non va?
Mi fa star male il pensiero di lui con un'altra, mi fa star male il modo in cui possa abbracciarla e stringerla. Non ce la faccio. Ebbene sì, Amy Lee è una persona fragile. E' debole. Non regge. Quando reggerà? Quando sopporterà? Mi sento fredda. Fredda e vuota. Quando Amy sarà capace di provare sentimenti veri? Vorrei solo felice, non chiedo tanto. Un po' di felicità e basta. Sembrava il mio principe azzurro. Il mio principe azzurro alcolizzato. Basta. Basta provare odio, rancore, tristezza, sentimenti brutti. Da oggi si cambia, diventerò una donna felice. Lo sarò davvero, e mi lascerò tutto alle spalle. Una nuova vita. Una nuova vita... questa l'ho già sentita. Suvvia Amy, hai solo 25 anni, puoi benissimo rifartene una vera. 
Ieri mi ha chiamato, Shaun. Chiedeva perdono. Perdono.. no. All'inizio era tutto rose e fiori, ma le cose cambiano in fretta, e l'ho provato sulla mia pelle. Alla fine, se Dio ha voluto farmi questo ci sarà un motivo. Vorrà testare la mia forza.. ma non l'ho già mostrata abbastanza? Ne ho abbastanza di tutto questo. E' tutta la vita che lotto. Adesso basta. Sono esausta.
Esausta.

                                                                                                                                                                                 
                                                                                                                                                                                            Amy.