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Autore: Flamer    09/10/2011    2 recensioni
Questa è la mia prima fan fiction su una storia...strana xD e riguarda i due gemelli. Spero che vi piaccia ^-^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ichiru Kiryu, Zero Kiryu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stava seduto a terra all’ombra di un albero nel bosco dell’Accademia con gli occhi chiusi per la stanchezza. Aveva fatto un’altra notte in bianco a causa degli incubi che lo assalivano in quei giorni.
Vedeva in continuazione persone morte e occhi rossi e assetati come il sangue; non sapeva spiegarsi il motivo per cui faceva quei sogni, sapeva solamente che non riusciva a dormire. L’unico momento in cui riusciva a riposarsi un po’ era quando stava seduto sotto quell’albero che gli trasmetteva serenità.
All’improvviso sentì un rumore di passi farsi sempre più vicino e, con un gesto fulmineo, prese la sua Bloody Rose e la puntò contro quel rumore.
“Non sei molto gentile a puntare la pistola a tuo fratello, sai?” disse una voce.
Zero abbassò la pistola riconoscendo la voce: “Sei tu Ichiru.”
Apparve davanti a lui un ragazzo dai capelli argentei legati da un codino con un campanello e occhi viola: era il fratello gemello di Zero, Ichiru.
Ichiru si avvicinò a lui: “Chi pensavi che fossi?” e gli si sedette vicino.
Zero richiuse gli occhi con un sospiro; sentì su di lui lo sguardo del fratello e, senza aprire gli occhi, gli chiese: “Perché mi stai fissando? Lo sai che mi da fastidio.”
“Ti sto fissando perché non hai una bella cera. Ma stai dormendo la notte?”
“No.”
“E come mai?”
Zero fece un altro sospiro. Diventava molto nervoso quando non dormiva abbastanza e aveva la brutta abitudine di attaccare briga con chiunque; stavolta, però, voleva evitare una litigata, soprattutto con suo fratello.
Cosi fece un lungo respiro e disse con tutta la calma che aveva: “Non riesco a dormire perché faccio continuamente incubi. La notte non posso chiudere gli occhi che mi si ripresentano di nuovo quelle immagini…non ce la faccio più…”
Appoggiò la testa sulle ginocchia con un gesto rassegnato.
Ichiru non aveva mai visto suo fratello cosi frustrato e un po’ gli dispiaceva; improvvisamente gli chiese: “Sogni anche i nostri genitori?”
Silenzio.
Poi Zero rispose con un filo di voce: “Per ora no. E spero di non sognarli, almeno non l’ultima volta in cui li ho visti.”
Sentiva gli occhi farsi pesanti e sentiva la stanchezza invaderlo sempre di più. Appoggiò la testa sulla spalla di Ichiru e chiuse gli occhi. Ichiru, sorpreso, gli disse: “Zero? Tutto bene?”
“Si…vorrei solo dormire…un po’.” E sprofondò nelle braccia di Morfeo.
 
Zero si svegliò frastornato e stupito del fatto che stavolta non aveva fatto incubi. Si guardò intorno ma non riusciva a capire dove si trovava.
“Finalmente ti sei svegliato.” Disse una voce.
Zero si girò verso quella voce e vide suo fratello stiracchiarsi sul divano: “Non credevo che russassi così tanto. Quando eravamo piccoli non eri cosi.”
“Scusa tanto se ero stanco morto!” ribattè Zero.
Ichiru si avvicinò a lui e lo guardò dritto negli occhi: “Mi sembri ancora stanco. Dovresti dormire ancora un po’.”
“Sto bene ora che ho dormito un po’. Piuttosto…questa è la tua stanza?” Zero si alzò e osservò le varie cose nella stanza. Era molto semplice, molto simile alla sua. Con l’unica differenza che, sulla scrivania, c’erano delle foto: la maggior parte raffiguravano loro due e qualcuno dei loro genitori.
“Si. Il direttore me l’ha data quando sono arrivato qui.” Disse Ichiru che, nel frattempo, si era steso sul letto; Zero se ne accorse subito e gli si sedette vicino: “Devi essere stanco anche tu non è vero?”
“Già. Sto passando tutte le giornate in biblioteca per stare al passo con gli altri della classe e mi sto stancando molto considerando che la biblioteca chiude tardi.” Pian piano gli occhi di Ichiru si chiusero e crollò in un sonno profondo. Zero gli accarezzò i capelli, lo faceva sempre. Da quando erano piccoli e il fratello era debole di salute. Ora invece Ichiru era diventato più forte e questo rendeva felice Zero.
Si stese vicino a lui e gli diede un leggero bacio della buonanotte.
“Buona notte, fratellino.” E andò insieme a lui nelle braccia di Morfeo.
 
 Angolo di DreamGirl95: questo è un piccolo tentativo di scrivere una cosa un po’…ambigua xD e la voglio dedicare alla mia amica Sara che ama i gemelli. 
  
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