OGNI VOLTA.
 
 
 
 
 
 
-Va meglio?-
Mi chiede.
Lo guardo con le labbra socchiuse, pronta a rispondergli affermativamente, quando sento il suo pollice carezzarmi il dorso della mano in un modo quasi impercettibile.
Abbasso lo sguardo e vedo che lo sta facendo realmente.
Riporto lo sguardo su di lui e sento subito il mio respiro farsi più corto, come ogni volta.
Ogni voltache il suo sguardo scuro si posa su di me, attraverso le lunghe ciglia.
Continua a fissarmi con quella che ho imparato a riconoscere in lui come…dolcezza?
Un piccolo accenno di sorriso albeggia sul suo volto in modo spontaneo, quasi come se non se ne accorgesse affatto.
Sento la sua presa farsi più forte sulla mia mano.
Le sue dita tra le mie.
-Non sapevo avessi paura degli aghi..- mormora, allargando di più il piccolo sorriso.
Boccheggio più volte prima di trovare la dignità di rispondere senza balbettare.- Anche le streghe hanno dei punti deboli, no?- ribatto sarcastica, cercando d’ignorare lo stomaco che mi si attorciglia.
Non deve.
Non deve farmi questo effetto, non lui maledizione!
Continua a sorridermi, mentre timoroso –lo è sul serio, lo vedo dalla lentezza con la quale solleva la mano dalla mia- fino ad arrivare ad un millimetro dalla mia guancia.
Socchiudo gli occhi istintivamente.
So che non devo.
So che non dovrei lasciarmi andare.
Lo riguardo negli occhi, incredibilmente profondi, mentre sento i suoi polpastrelli caldi sfiorarmi la gota che – lo avverto- essere bollente.
-Cassie..-
Il suo è un sussurro fioco, che mi porta a domandarmi se realmente lui abbia pronunciato il mio nome in quella stanza malconcia.
Sto per rispondergli, quando vedo un movimento accanto allo stipite della porta.
Diana ci sta fissando e m’irrigidisco immediatamente.
Adam, seguendo il mio sguardo allarmato, si volta verso di lei, lasciandomi di scatto la mano -che ora sento fredda come il ghiaccio, e ritraendo l’altra.
Adam.
Non devo pensarci, ma lentamente sta entrando dentro di me, una essenza invisibile.
Raggiunge la sua ragazza e le spiega ciò che stava succedendo.
Abbasso lo sguardo sulla mia mano sentendo ancora l’illusoria pressione delle sue dita sulle mie.
Adam.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Autrice:
Alzo subito bandiera bianca dicendo che è nata di getto.
Ho appena finito di vedere la puntata 1x04 et voilà, questo è il risultato che il mio contorto cervellino ha tirato fuori.
Certo, fosse stato per me la scena sarebbe diventata leggermente più…come dire..sdolcinata? Ma credo che sia proprio presto U.U
Questi due insieme mi piacciono troppo, penso si sia capito.
Insomma, spero piaccia a qualcuno.
A presto(forse con una raccolta?),
 
Sabrina