Finalmente. Dopo quindici anni, i miei amici sono qui, nelle mie mani.
Posso sentirli fremere, pronti per la vendetta.
I loro cuori d’argento battono, eccitati, aspettando di essere ricoperti di rubini.
Miei amici, pazientate, non è ancora giunto il tempo di far smorzare il vostro sorriso di luce.
Scintillate ancora nella vostra immensa perfezione, un’ultima volta, prima di commettere il furto di pietre scarlatte.
Le mie dita si intrecciano a voi come miliardi di altre volte. Mai vi ho visti così brillanti, e affamati. Siete stati come me, amici miei, nascosti per troppi anni, in attesa di ritrovare i vostri affetti.
Ora, mentre vi sento così caldi tra le mie mani, mi rendo conto di quanto le vostre lame mi siano mancate. Il suono dei vostri sorrisi sfuggenti…quasi lo avevo dimenticato.
Mi aiuterete, miei amici, non è vero? Ripongo la mia fiducia in voi, per rivendicare la mia vita. Ciò che mi è stato rubato va ripagato con lo spegnersi di una fiamma.
Ma guardatevi, mai nulla di più bello è stato creato al mondo. Nessun sole è sorto inondando di così tanta luce qualcosa di così infinitamente meraviglioso. Amici miei, io sono vostro amico, porgetemi i vostri fulminei scatti e i vostri sussurri, io vi ascolterò.
Compite insieme a me la vendetta tanto bramata. Ci incastriamo alla perfezione, siete come me.
Finalmente! Il mio braccio è di nuovo completo!