Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: _Valchiria_    12/10/2011    1 recensioni
Non era bravo in cucina. Decisamente. Eppure lui non aveva sbagliato niente. Aveva seguito passo passo il ricettaio, aveva acquistato tutti gli ingredienti giusti (questa volta non aveva sostituito niente in mancanza di altro) e aveva controllato che il forno fosse riscaldato per bene e che fosse impostato sul giusto grado di temperatura.
Insomma, cosa non andava nel suo procedimento?
Eppure preparare una semplice torta al cioccalto non era poi così difficile.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cake

Era in cucina, in piedi davanti al tavolo, che guaradava amareggiato quella poltiglia informe e per niente inodore (un "delizioso" aroma di bruciato aleggiava nella stanza) che troneggiava nel piatto, chiaro segno di un nuovo quanto amareggiante fallimento ai fornelli.
Non era bravo in cucina. Decisamente. Eppure lui non aveva sbagliato niente. Aveva seguito passo passo il ricettaio, aveva acquistato tutti gli ingredienti giusti (questa volta non aveva sostituito niente in mancanza di altro) e aveva controllato che il forno fosse riscaldato per bene e che fosse impostato sul giusto grado di temperatura.
Insomma, cosa non andava nel suo procedimento?
Eppure preparare una semplice torta al cioccalto non era poi così difficile.
Magari aveva aggiunto troppo latte, o forse non aveva fatto troppa attenzione alla cottura. Evidentemente il forno era vecchio.
Scoraggiato prese il piatto con un pezzo della "torta" e lo conservò in dispensa.
In quel momento la porta si spalancò ed un ragazzone alto e biondo fece capolino nella stanza, accompagnato da un timbro vocale stanco che biscicava un "Sono a casa".Abbracciò il compagno da dietro e gli schiccò un bacio a fior di labbra.
"Come è andata oggi, Alfred?"
"Oh beh, le solite cose! Sono super stanco ed ho una gran fame! Che si mangia? Hai già ordinato la pizza?"
Arthur per un momento si arrabbiò con il compagno. In genere si chiede al partner "cosa hai preparato di buono stasera?".Invece no, Alfred conoscendo le doti per nulla affinate del fidanzato in cucina, evitava (e preferiva) di chiedere se avesse cucinato.
Ripresosi dal flusso di pensieri,si avvicinò timidamente alla dispensa.
"Ehm,veramente ho preparato qualcosa"
A queste parole, Alfred sbiancò e vedendosi pogiare il piatto davanti, contente un qualcosa di non identificato all'interno, si maledisse per avere detto di aver fame.
"Oh, davvero? C-cosa sarebbe?" chiese più gentilmente possibile, per non offendere il compagno. In fondo, aveva lavorato tanto per preparalo, anche se dall'aspetto non sembrava commestibile.
Arthur sorrise a trentadue denti dicendogli "E' una torta. Una torta al cioccolto!"
"U-una torta?" gli rispose sorridendo per gentilezza.
"Si, ed è tutta per te! Forse non avrà un bell'aspetto e magari è anche un pò sbrucciacchiata, però non credo sia tanto male."
Un pò sbruciacchita? Era completamente arsa quella cosa.
"Allora? Non mangi?"
"Ehm...ecco...oh, all'improvviso mi sento sazio.Forse il panino al Mc Danald's mi avrò saziato.Ahahahahah!"
Arthur sfoderò i suoi occhioni dolci, così da far intenerire il compagno. "Mangia" disse gentilmente.
"Ehm...veramente..."
"MANGIA" gli intimò minacciosamente.
Alfred a malincuore e con la seria convinzione che sarebbe morto con una grave intossicazione alimentare, prese la forchetta che era alla sua destra, impugnandola come un'arma, e trafisse una piccola porzione di "torta" per poi portarla alla bocca.La addentò un pò titubante, sotto lo sguardo fiero e ansioso di Arthur.
Masticò e constatò che era praticamente pessima. Nascose con poco successo una smorfia di disgusto e si sforzò di sorridere.
"Allora? Com'è?"
"E'...buon..."non finì la frase che un conato di vomito lo interruppe prepotente. Così si ritrovò in bagno a buttar giù quello che aveva mangiato.
Finito di vomitare, uscì dal bagno, trovandosi di fronte un Arthur mortificato e triste.
"Ehm...non era per la tua torta! Propabilmente avevo fatto indigestione al Mc Donalds.Ahahahah!" rise nervosamemte, passandosi una mano fra i capelli.
"Bugiardo! Lo so benissimo che non è quello stupido e untissimo cibo ad averti fatto vomitare!" disse con le lacrime agli occhi. "E' stata la mia pessima cucina!"
"M-ma no dai! Non era così male!"
"Smettila di dire stronzate! Lo so che faccio schifo, ma questa volta mi ero impegnato così tanto..!"
Alfred vide l'amarezza e lo sconforto nelle parole del compagno, così ritornò in cucina e presa il piatto di "torta" in mano. Prese di nuovo la forchetta e ne addentò un altro pezzo.
"Ma sei matto? Gurda che non devi farmi per forza piacere! Fa schifo ed è bruciate e se continui a mangiarla ti verrà un intossicazione alimentare!"
"Scioccheffe!" disse con il boccone in bocca "E' buoniffima" mandò giu il pezzo di torta e poi proseguì "Non avrà un buon sapore ma è intrisa di tutto l'amore che ci hai messo per farla. Mi basta questo. E poi io sono un'eroe, cosa vuoi che mi faccia un pò di mal di pancia!"
Arthur rise e diede un pugnetto sul torace di Alfred. "Sei uno scemo! E se ti vengono i mal di pancia io non ne voglio sapere niente. Non curo le teste dure!" disse con fare altezzoso.
"Ma come? Io rischio la vita mangiando la tua torta e tu mi neghi un tuo eventuale aiuto?" si finse indignato, ridendo sotto i baffi.
Alfred non riuscì a vedere l'espressione di Arthur perchè questi lo aveva colpito sui gioelli di famiglia e quindi il povero americano si trovava piegato e dolorante su se stesso.
"Ahio! Insomma, che ti prende? Perchè hai attentato alla mia virilità?" disse il povero Alfred, respirando a fatica.
"Beh, l'eroe si fa male per così poco? Buffone!" disse girando i tacchi e dirigendosi verso la camera da letto.
Alfred gli impedì il raggiungimento dalle camera e lo attirò a se, abbracciandolo.
"Ehi, guarda che io ho apprezzato il tuo gesto. Forse il mio stomaco no" e qui si beccò un'occhiataccia torva "ma mi fa piacere sapere che cucini pensando a me"
Arthur arrossì, cercando di divincolarsi.
"Stupido americano obeso. Guarda che io non ti penso affatto. Devo esercitarmi per migliorare la mia cucina!" disse fiero Arthur.
"Menti. Hai detto che era per me." rise vedendo come il compagno si stesse imbarazzando.
"La vuoi piantare  di ridere? E anche se fosse?"
"Oh, allora significa che mi rendi felice, perchè fai qualcosa solo e soltanto per me." E prima che Arthur potesse ribattere annullò le distanze baciandolo.

***


"Alfred? Alfred dove sei?" Arthur stava girando per casa alla ricerca del suo compagno, che da parecchi minuti non rispondeva ai suoi richiami.
Spazientito entrò in camera da letto, trovandolo disteso sotto un ammasso di coperte.
"Alfred stai dormendo?" chiese, quasi bisbigliando.
"Alfred?" ripetè alzando poi le coperte.
Lo trovò rannicchiato che si teneva con le mani la zona in cui era situo lo stomaco.
"Cosa ti prende?" gli chiese
"Arg...La tua..la tua torta mi sta ballando nello stomaco!"
Perfetto. Ora doveva improvvisarsi anche infermiere perchè il suo stupido fidanzato aveva voluto fare l'eroe mangiando una torta (gli faceva male dirlo) schifosissima.
"Su dai, vado a prepararti un digestivo"
Accidenti, la prossima volta che avrebbe cucinato, avrebbe fatto più attenzione alle dosi e alla cottura.
Altrimenti ci perdeva il fidanzato e finiva in carcere.



Angolo della (pazza) autrice:
Ok ok, fa schifo.Non so come mi è venuta in mente una roba del genere. Sarà stata forse la noia? Comunque sia, è stata scritta in meno di un'ora con lo scopo di essere (si spera) un tantino comica. :) E poi avevo tanta voglia di scrivere qualcosa su questi due *_* <3
Niente, credo sia tutto!
Come ogni autrice che si rispetti vi allieterò con la solita nenia del "recensite per favore!"XD Veramente,mi bastano anche poche righe.Critiche o benevoli che siano, non mi fanno male :)
Non mordo e posso essere solo felice dei vostri commenti!
Ora vi saluto! Tanti baci
_Valchiria_

PS: Grazie a tutti quelli che hanno letto e che mi lascieranno un commentino! :)


 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: _Valchiria_