Titolo: La lettera
Serie: Letter Bee
Genere: Generale
Raiting: Verde
Stato: Oneshot
 
Letter Bee – La lettera
 
È strano svegliarsi alla mattina con le urla di Sylvette mentre rincorre Niche nella speranza di insegnarle a lavarsi i denti o ad indossare intimo femminile.
È strano anche indossare la divisa da Bee circondato da oggetti che mi parlano di te.
Così come è strano affacciarsi dalla finestra e vedere ciò che vedevi tu.
 
Dove sei finito Gauche? Stanotte ho scritto una lettera, è per te amico mio, l’ho scritta mettendoci dentro il mio cuore, con i rin guadagnati lavorando ho comprato i francobolli, ma non ho messo l’indirizzo del destinatario. Connor mi direbbe che è troppo incompleta e non verrebbe nemmeno presa in considerazione per essere spedita. Eppure io so che un giorno la leggerai e sarò io a consegnartela.
 
E tu, tu mi dirai tutto.
Mi racconterai cosa ne è stato del tuo sogno di diventare Head Bee.
Mi spiegherai perché hai abbandonato la tua sorellina.
Mi confesserai se la signorina Aria aveva ragione quando sosteneva che avvicinandosi alla luce, le ombre diventano più scure.
 
-Sei ferito?- domanda una voce poco distante da me.
-No- rispondo in fretta asciugandomi le lacrime con il lembo della giacca.
-Sei sicuro? Posso leccarti?- domanda ancora lei.
-Si, Niche, ne sono sicuro- cerco di tranquillizzarla –Stai tranquilla-.
-Dingo Niche! Devi chiamarmi dingo Niche, Lag!-.
 
Sorrido. Non riuscirò mai a farle capire che lei non è solo il mio dingo, prima di tutto è mia amica, ma Niche è fatta così.
 
-Lag…- sussurra ancora lei.
 
Non dico nulla, mi volto e l’abbraccio. Le lacrime non vogliono proprio fermarsi. Sono ferito, hai ragione Niche, ma non puoi leccarmi il taglio, perché non è in superficie, è dentro mi me. È nel mio cuore. E fa male. Tanto male.
 
Gauche… dove sei? Non vedi che stiamo tutti aspettando solo te?
 
-Lag…- ripete Niche prima di svincolarsi dalle mie braccia ed alzarsi in punta di piedi –Niche lo sa perché sei triste, e Niche promette che ti aiuterà sempre. Niche non dirà mai addio a Lag-.
 
Mi lecca una guancia e fa una smorfia.
 
-E’ salata- commenta ed io sorrido.
 
Si, devo imparare ad essere forte, per Sylvette che ci ha accolto in casa ed aspetta il tuo ritorno, per Niche che ormai fa parte della mia vita, per Aria, che non ha mai smesso di amarti. Devo diventare forte per coloro che credono in me. E solo allora io Lag Seeing sarò in grado di mantenere la mia promessa: ti troverò. Ed in quel momento quando tu sarai davanti ai miei occhi, a pochi passi da me, allungherò la mano ed afferrerò la tua per non lasciarla andare mai più. Leggerai la mia lettera. Ed io piangerò. Penserai che sono rimasto lo stesso marmocchio frignone di 5 anni fa, ed io fingerò di offendermi e negherò, ti dirò che sono diventato un ragazzo in grado di affrontare il futuro. Ti dirò che sono diventato quello che sono solo grazie a te. Perché se non ti avessi incontrato quella volta, non sarei mai stato in grado di alzarmi e di camminare da solo.
 
Gauche, voglio solo diventare come te, e diventare anche un Head Bee. Riavrai il tuo cuore perché il mio è collegato ad esso. Ma questo forse già lo sapevi, per questo hai lasciato Nocturne numero 13 a tua sorella con le precise istruzioni di darla a me. Si. Tu già sapevi che io sarei diventato un Bee. Tu hai sempre saputo tutto. Ed io non ti deluderò mai. Finché sarò vivo, ti cercherò. Aspettami. Perché sto arrivando.
 
-Niche è ora di andare a fare una consegna- le dico avanzando verso la porta.
 
Sylvette è lì che ci guarda e sorride. Ti somiglia sai? Ma forse è più simile a me che a te… chissà.
 
-Noi dobbiamo andare- le dico mesto –Sylvette, ti prometto che troverò Gauche-.
 
E lei sorride ancora di più, raggiante.
 
-Si, lo so- mi risponde tranquilla –Lag, torna a casa mi raccomando-.
-Si, lo farò-.
 
Esco di casa e so che lo farò, perché ormai questo è il luogo in cui voglio tornare. Ma non vedo l’ora di farlo assieme a te Gauche.
 
-Fine-
 
Dedicata a tutti coloro che hanno perso il “cuore” con la speranza che al mondo esista qualcuno pronto ad affrontare le avversità per restituirglielo.