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Autore: Jamin_a    13/10/2011    4 recensioni
Prequel di Piangere
Non fare l’eroe me lo hai detto tu stesso: non ti illudere John, gli eroi non esistono, e se esistessero non sarei uno di loro.“Questo non l’avevi previsto.”
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jim Moriarty , John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'pianti, paure e 21 salve...'
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**note dell’autrice**: I personaggi non m’appartengono e questa storia non è a scopo di lucro. Prequel di Piangere, la mia prima storia su Sherlock. I pensieri di John la sera in cui la piscina è saltata in aria. Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e letto Piangere. Buona lettura. P.S le parole in corsivo sono le cose che John sente dall’auricolare.

PAURA

“Grazie dell’aiuto Sherlock!” dico ironico dopo aver per l’ennesima volta portato in casa le pesanti borse della spesa da solo. Ovviamente tu stai li, sulla poltrona impassibile, lo sguardo perso nel vuoto a pensare a chissà cosa passa nella testa del dinamitardo. Sono un po’ preoccupato a dire la verità, sei troppo preso da questa storia. “Dovresti distrarti, ora il dinamitardo non sta per far saltare in aria nessuno giusto? ” “Ah! E che dovrei fare secondo te?!” “E che ne so?! Guardati la TV …” dico prendendo il telecomando e accendendo un canale a caso. Sbuffi. “Dai! Questo ti piace … mostrano al concorrente un ragazzo e lui deve indovinare chi è il padre …” Prendo il mio portatile e me ne vado sul tavolo “… dai metti in pratica le tue capacità deduttive” aggiungo sorridendo “Noioso!” Ormai ho imparato a non darti retta quando dici noioso e inizio a navigare su internet senza precisa meta. “NO!NO!NO!!” Mi volto di colpo per vedere che ti fa urlare in quel modo “È ovvio che non è il padre del ragazzo! Guarda il risvolto dei suoi Jeans!!” Oh santo cielo! Stai urlando contro la TV! “Era pericoloso …” commento sarcastico “Mh?” “… farti scoprire la TV spazzatura.” “Ahh… Niente a che vedere con Connie Prince” “Hai già dato la penna USB a Mycroft?” “Si, era al settimo cielo. Ha minacciato di farmi Sir, di nuovo.” Sorrido al pensiero del battibecco. Poi mi viene in mente quel battibecco che abbiamo avuto sul sistema solare. “Quando lo ammetterai ?” Ti chiedo “Mh?!” “ Qualche nozione in più sul sistema solare ti avrebbe fatto capire che il dipinto era falso più velocemente.” “A te però non è servita vero?” “Non sono l’unico consulente investigativo al mondo” “.È vero …” Uff. Guardo l’orario. Sara m’aspetta. Chiudo il pc “Non ci sarò per il the, vado da Sara … c’è del risotto avanzato in frigorifero” Cavoli! Ecco cos’ho dimenticato al supermercato! Il latte e i fagioli!la prossima volta mi farò un biglietto con la lista della spesa “… ah e abbiamo finito il latte …” Tanto che te lo dico a fare che tu n.. “Lo prendo io” “Sul serio?! .. è anche dei fagioli, puoi?” “Mh..” Esco con un sorriso sulla faccia. Non ci posso credere, farai la spesa.

Passo a prendere dei fiori per Sara, dieci rose rosse, per farmi perdonare del primo appuntamento finito male. Ho intenzione di andare dal fioraio a piedi, poi dal li prenderò un taxi per andare da Sara. Sto camminando tranquillo quando vedo un auto nera avvicinarsi. No ancora Mycroft no! Devo ammettere che prima volta mi sono abbastanza spaventato. Anche se ciò non si addice molto ad un ex soldato. Essere rapiti da un auto scura non è molto divertente. Scende un uomo vestito di nero, mi si avvicina e mi blocca da dietro puntandomi quella che sembra una canna di una pistola alla schiena. Ok non è Mycroft, ma cerco di mantenere la calma. “Dottor Watson mi segua per favore.” Obbedisco non avendo scelta. Appena salito un secondo uomo mi lega le mani dietro la schiena. “Che …” “Zitto dottore, le domande le farà dopo al capo.” Sto zitto per tutto il tragitto in attesa di vedere chi sia questo capo. Cerco di mantenere la calma, anche se questa situazione non è affatto rassicurante. Arriviamo a una piscina in una zona di Londra. Mi fanno entrare, con la pistola sempre puntata su di me. “Johnny!” Un uomo esce dall’ombra della piscina. Dove l’ho già visto? “Sono io! Non mi riconosci?! Sono Jim dell’ospedale!” “Il ragazzo che ha dato il numero a Sherlock?!” chiedo confuso “SI!! Bravo! ” dice applaudendo. “Oh mi è piaciuto giocare con il tuo amico Sherlock!” “Come?!” Non capendo la connessione. “Il dinamitardo” sussurro. Oh mio Dio sono finito nelle mani del dinamitardo! Merda! Comincio a sudare freddo . “Oh John, John, Johnny, John!” mi saltella in torno. “Ma non ti preoccupare! Voglio solo un piccolissimooo favore !! Slegatelo!” ordina ai suoi scagnozzi “Oh Johnny se tenti di fare scherzi faccio saltare in aria il tuo caro coinquilinoooo! Quindi da bravoooo tranquillo!” Rabbrividisco. Mi manca l’Afganistan adesso. “Voglio finire il mio gioco. Sherlock sarà qua a mezzanotte preparati!!!” I suoi scagnozzi cominciarono a legarmi un congegno, molto probabilmente una bomba, addosso. “Johnny carooooo!” Disse stringendomi una guancia tra l’indice e il pollice. Non posso reagire perché il coltello dalla parte del manico lo ha lui. “Mi dispiace doverti tenere in questa situazione, mi sarebbe piaciuto conoscerti meglio! Hahaha … Ahhh e dimenticavo questo!” dice posizionandomi un auricolare sull’orecchio. “Ora arriva il tuo amichetto … e io ti suggerisco cosa digli!!! Non è divertenteeeeee??” No, non lo è affatto! “Se cambi una parola, una sola piccola parolina sarò costretto a BUM!!! Hahaha!” Ecco, sono fottuto, “Ora resta qui, fermoo e aspetta i mieiii ordini !hahaha!” E il dinamitardo esce saltellando dalla porta. Sherlock sta arrivando e io non posso fermare tutto questo. Posso solo pregare che entrambi ne usciremo vivi.

Sento una porta. Oh Dio no! Sei arrivato. “Ti ho preso un piccolo regalo di presentazione.” Ti prego vattene, scappa. “È di questo che si trattava vero?!” No Sherlock. È una trappola. Vuole te. E ti vuole uccidere. “Tutti quei piccoli enigmi per farmi perdere tempo. Tutto per distrarmi da questa.” “Johhnyyyy esci caro!” sento dall’auricolare. Non posso far altro che uscire. “Allora ripeti con me: Buonasseraaaaaaa!” “Buonasera” Scappa! Sherlock scappa! Mi fissi sorpreso. “Bella sorpresa!Non è vero Sherlock?” “Bella sorpresa non è vero Sherlock?” Già Sherlock, sembri sorpreso. Invece io sono sorpreso che tu sia ancora li, scappa! Non fare l’eroe me lo hai detto tu stesso: non ti illudere John, gli eroi non esistono, e se esistessero non sarei uno di loro.“Questo non l’avevi previsto.” “John! cosa ti ha fatto?” “Questo non lo avevi previsto.” Ti prego non fare l’eroe. Non fare l’eroe per me. “Cosa ti piacerebbe che gli facessi dire adessoooo??!?!? Rotolati hahhaha rotolati!!” “Cosa ti piacerebbe che gli facessi dire adesso ?” Ti mostro la bomba, Sherlock scappa. “Rotolati, Rotolati” “Smettila!” “Bella pensata questa la piscina, dove è morto il piccolo Carl. L’ho fermato.” “Bella pensata questa la piscina, dove è morto il piccolo Carl. L’ho fermato” “Posso fermare anche John Watson . Fermare il suo cuore” Sospiro“Posso fermare anche John Watson . Fermare il suo cuore” Sherlock lo sai che può. Scappa. “Chi sei?!” Sherlock ti prego va prima che sia troppo tardi. “Ti ho dato il mio numero. Pensavo mi avresti richiamato!” La voce del dinamitardo esce dal posto in cui è nascosto. E io prego ancora che almeno tu riesca a scappare Esce allo scoperto e lentamente viene verso di noi“È una L9A1 browning dell’esercito britannico quella che hai in tasca o sei solo contento di vedermi?” “Tutte e due” Rispondi tirando fuori l’arma. Grazie al cielo non sei così disgraziato da venire senza la pistola. Sherlock questo non ci salverà. “Jim Moriarty. Ciaoooooo. Jim? Jim dell’ospedale? Ah? Ho fatto un impressione così sciatta? Ma d’altronde suppongo che fosse proprio questo lo scopo.” Non rispondi. Mi guardi ma la luce del laser del fucile punta ancora su di me. “Non essere ridicolo. Qualcun altro ha il fucile. Non mi piace sporcarmi le mani.” Bastardo. Vorrei sputarti in un occhio se non fosse che ci faresti saltare in aria. “Ti ho fatto dare un occhiata Sherlock, una piccolissima occhiata a quello che posso combinare in questo grande mondo crudele. Sono uno specialista come vedi, come te .” “Caro Jim, potresti occuparti per mio conto di far sparire la stupida sorella del mio amante? Caro Jim potresti occuparti di farmi sparire in Sud America?” Me lo avevi già accennato del suo lavoro,se di lavoro si può parlare dato che organizza crimini. “Proprio così” “Un consulente criminale. Geniale.” Sherlock non cascarci, ci vuole morti, ti vuole morto. Scappa. “Ehh si!” Sherlock ti prego. Non voglio vederti morire. Non lo sopporterei. “Nessuno risale mai a me … e mai nessuno lo farà” Aggiunge, ma tu Sherlock sei qui perché sei più furbo di lui, perché sei un genio e l’hai beccato. Purtroppo la tua logica non ci salverà adesso. “Io l’ho fatto” Dici togliendo la sicura alla pistola. “Ci sei arrivato vicino, ma ora sei sulla mia strada” “Grazie” “Non era un complimento” “Si lo era” “Si ok! Ma ora basta flirtare Sherlock! Papà ne ha abbastanza!” Devo ammettere che Moriarty a mio parere è pazzo, se non psicopatico, a tratti risulta davvero molto inquietante. “Ti ho mostrato cosa so fare, mi sono sbarazzato di tutte quelle persone con tutti quei problemi, persino di trenta milioni, solo per farti uscire allo scoperto. Prendilo come un amichevole avvertimento, mio caro. Fatti da parte, sebbene mi sia piaciuto questo nostro, questo nostro piccolo gioco, impersonare Jim l’informatico, fare il gay, ti è piaciuta la trovata degli slip?” “Hai ucciso.” “In qualche modo si deve morire!” Dice urlando l’ultima parola. Prego Dio che tutto questo finisca. Di svegliarmi e pensare che sia un brutto sogno. “Riuscirò a fermarti.” Non so come fai a essere così calmo. “No invece” Ti volti, mi guardi “Stai bene?” Sotto la tua maschera di freddezza e calma so che in qualche modo sei preoccupato per me, grazie. Il dinamitardo, sarebbe meglio dire Moriarty, si avvicina a me “Ora puoi parlare piccolo Johnny. Avanti.” Ti faccio cenno di si con la testa, ho paura, ho paura per te. “Prendila.” Dici porgendo una cosa a Moriarty “Oh…” Si avvicina e la prende “I progetti missilistici.” Bacia la chiavetta. E a me viene in mente un idea. “Noiosoooooooo, avrei potuto trovarli ovunque.” Mentre getta i progetti missilistici in piscina io lo sorprendo da dietro bloccandolo. “Sherlock corri!” “Ohohoh! Bene! Molto bene!”Bastardo ridi, ridi pure. “Se il tuo cecchino preme il grilletto Moriarty salteremo entrambi.” “Che carino! Capisco perché gli sei affezionato … ” Scappa,non ho paura di morire per te Sherlock. “… ma sai a volte sei esagera con l’amare i propri cuccioli, sono cosi leali ma … ops” La luce del laser ora punta su di te. Questo non lo avevo previsto. “Le conviene mostrare le mani dottor Watson!” Cerco i tuoi occhi con i miei, non posso fare altro che ubbidire, scusa. Io c’ho provato. “Fregato” dice mentre si mette a posto la giacca con aria di sufficienza “È un Weastwood.” Dice indicandosi il vestito. “Sai cosa succede se non mi lasci in pace Sherlock? Indovina.” Facile, ti fa fuori. “Beh dunque vediamo … verrò ucciso.” “Ucciderti?Mhh naaa è troppo banale, insomma ti ucciderò comunque un giorno, ma non voglio affrettare le cose, voglio lasciarmelo per quelcosa di speciale, no no no no no, ” Chissà perché queste parole non mi rassicurano Sherlock. “Se non la smetti di indagare ti brucerò, ti brucerò il cuore. Te lo garantisco.” “Mi dispiace ho saputo da fonte certa che non ce l’ho” Stai bleffando. Il tuo è il miglio cuore che io conosca, con tutti i suoi pregi e difetti, che sono in parte condanna e un po’ compagnia. “Ma sappiamo entrambi che non è affatto così” Anche Moriarty lo ha capito. “Beh … è meglio che me ne vada ora, sono felice della bella chiacchierata.” “E se io ti sparassi adesso, in questo momento?” Perché questa bella idea di farlo fuori non t’è venuta in mente prima? “Allora potresti goderti l’espressione stupita sul mio viso Ohh! Perché sarei stupito Sherlock, lo sarei davvero. E direi anche un po’, un po’ deluso. E di certo non potresti godertela per molto” Ahh già. Perché ci ammazzerebbero entrambi “Ciao…” dice facendo un alcuni passi in dietro “ … Sherlock Holmes.” “Ti beccherò più tardi” aggiungi mentre esce dalla porta avvicinandoti a me “Non credo proprio!” La porta sbatte dietro di lui.
Non ci credo, è finita! Butti a terra la pistola e vieni a togliermi la bomba di dosso. “Stai bene?” riprendo a respirare, la gamba mi fa malissimo, mi sembra di essere stato in quella situazione per secoli. “Stai bene?!” “Si sto bene.” “Ok.” “Sto bene. Sherlock.” Nella foga di liberarmi dall’esplosivo mi stai quasi facendo cadere “Sherlock!” Lanci la bomba lontano. Corri fuori a inseguire quel pazzo. Faccio per seguirti ma la gamba cede. “Oddio.” Mi siedo a terra con le spalle al muro. Rientri e cominci a camminare avanti e indietro e grattandoti la testa con la pistola. Spero che non ti parta nessun colpo! “ Tu stai bene?!” ansimo. Dio che dolore. “Io?” Si tu! “Si bene … sto bene.” A me sembri piuttosto nervoso. Inizi a blaterare “Quella cosa che tu … che hai fatto …” Dovresti calmarti, rischi di andare in tachicardia. “… che ti sei offerto di fare era … buona.” Mi stai ringraziando? Cavoli sembri davvero teso “ per fortuna nessuno ci ha visti.” Cerco di sdrammatizzare. “Mh?” mi hai strappato i vestiti di dosso in una piscina buia, la gente chiacchiera” “Beh, diciamo che non fa altro.” Sembri rilassarti un po’. Sorridi. Faccio per alzarmi quando una vedo una luce rossa sul tuo petto. Guardo, c’è anche sul mio “Oh!” Una porta si apre e Moriarty è di nuovo qui. “Scusatemi ragazzi sono così volubile ahahah. È una mia debolezza, ma a essere onesto è la mia unica debolezza.” Le luci dei laser su di noi si moltiplicano. Mi cerco nei tuoi occhi che immediatamente trovo mentre cercano i miei. Ho paura, ma i tuoi occhi sicuri mi danno forza. “ Non posso permettervi di continuare. Non potete. Vorrei convincerti.. avrai già immaginato tutto quello che avrei da dire.” Sherlock qualunque cosa tu voglia fare fallo, ti faccio un cenno affermativo con la testa, sono con te, fino alla fine. “Probabilmente avrai già immaginato la mia risposta.” Ti volti gli punti la pistola addosso e piano piano cambi mira, punti sul cappotto pieno di esplosivo. Spara. Un colpo e scatto in piedi. Una forte botta. Mi prendi la mano e mi trascini in acqua con la speranza di salvarci, tutto va in pezzi. A un certo punto tutto diventa buio. Non so cosa sia successo, l’ultima cosa che ricordo è la tua mano stretta sulla mia.

**Note dell’ autrice2** : spero vi sia piaciuta, anche se è un po’ confusionaria, cercate di capirmi, è un lavoraccio copiare passo per passo tutti i dialoghi presenti (stando attenta anche a ogni singolo movimento significativo dei personaggi) negli ultimi dieci minuti di puntata! Quindi siate clementi riguardo eventuali errori XD! Allora in un paio di pezzi mi sono ispirata al Liga (“Il tuo è il miglio cuore che io conosca, con tutti i suoi pregi e difetti, che sono in parte condanna e un po’ compagnia.” preso da “E”in cui dice : in faccia c’hai tutti i pregi e i difetti che sono in parte condanna e un po’ compagnia … e “Mi cerco nei tuoi occhi che immediatamente trovo mentre cercano i miei” preso da “Forse mi trovo” : mi cerco nei tuoi occhi, perché alla fine è un gioco di specchi.). Ovviamente non sono riuscita a non fare un minimo accenno di slash, nella parte finale forse è un po’ è addirittura un po’ troppo slash XD dai questi due si Slashano da soli, anche solo a guardarsi negli occhi!! Tenete botta Giulia.
  
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