La scuola,è a volte un bene ma,quasi sempre è considerata come un "male",da parte degli alunni.No,non è per le solite cose:compiti,alzarsi presto,studiare,no.A volte,è proprio un vero inferno,dove le persone hanno la possibilità di poterti giudicare. Così accadeva a lui,Bill.Un ragazzino tedesco,il quale viveva con il gemello,Tom e la Madre-E A VOLTE- con il patrigno,che non era molto presente a casa,per via del suo lavoro. Bill e il gemello Tom,avevano dei look,abbastanza "strambi". Bill,si truccava e spesso si vestiva di nero,portava i capelli lunghi neri,a volte li cotonava.Tom invece,era il "rastaboy" della situazione,portava i rasta raccolti in cappellini.Sì,era fissato per i cappelli,ne aveva uno diverso per ogni giorno.Portava maglie,felpe e pantaloni,decisamente troppo larghi. Bill,era spesso attaccato da atti di bullismo,da parte dei suoi compagni di scuola,fin dalla prima media.Tom,lo difendeva sempre. Tom,era molto famoso per la sua immagine da "sex symbol" con le ragazze,ovviamente.Una notte e via,Bill tutto il contrario.Un ragazzo,molto chiuso,anche se spontaneo.Credeva nell'amore,quello vero,sembrava un idiozia quando lo diceva."Andiamo,sei solo un diciasett'enne.Che ne sai tu?"Però Bill,ha sempre creduto in ciò che diceva. Oltre a suo fratello,poteva contare sempre su di lei.La sua migliore amica,Kat.Si conoscevano dalla prima superiore ormai,era anche molto amica di Tom.Beh,si -MOLTO AMICA- tra i due c'era stato qualcosa,ma ben poco sapendo com'era fatto Tom.Bill,appena lo venne a sapere si arrabbiò moltissimo,Kat e Tom non avevano mai capito il perchè. Per il resto,dopo quel che successe con Tom,Kat e lui cambiarono il loro rapporto,si distaccarono molto,peroprio due parole in croce "Tom"-Esclamava lei."Kat"-Rispondeva lui-quando si vedevano o a scuola o quando Kat,era con Bill-SEMPRE-.Spesso,questi "saluti" erano rivolti a testa bassa,da parte di entrambi. Non si capiva il gelo,che ci fosse tra i due,forse imbarazzo. -Biiiiill sveeeegliaaa!-Una vocina sottile e molto fine,ovviamente femminile,derivava dal corridoio,per poi risentirla nella camera buia del moretto. Lui la sentì ma,non diede ascolto.Finchè la biondina,non si catapultò sul suo letto urlando,dove il moretto dormiva dolcemente.-INSOMMA,TI SVEGLI?!?- Ad un certo punto,una testolina con capelli neri e arruffati spuntò da sotto le coperte.-Ma Kat,cos'hai da urlare?-Disse con voce roca e stanca. -Sono venuta a svegliarti!.-Disse ridendo,per poi abbracciarlo da dietro. -Mh,ti prego fa quello che vuoi ma,lasciami dormire.-Rispose il moro,mettendosi di nuovo a dormire. -ENNO'!-Urlò lei,per poi saltargli addosso. -KAAAAT!Vuoi la guerra?E guerra sia.-Urò il moretto per poi salirgli sopra,e iniziare a ridere insieme. "FARE LA LOTTA".Sì,era un gioco che piaceva molto ai due,la facevano sempre.Era divertente,dicevano.Ma non per tutti,era così infatti,il "Rasta boy",Tom,fece irruzione nella camera del moro gridando -MA STATE SEMPRE AD URLARE?PURE AL SABATO MATT. . .-Si bloccò appena vidde la posizione del moro sopra la ragazza. -Scusa fratellino-Rispose Bill,ridacchiando. -SI,SCUSALO TOM-Rispose anche la ragazza,ridendo. Il biondo,si limitò a scuotere la testa e a tornarsene a letto. -Allora mia cara Kat,che si fa oggi?-Disse il moro,sorridendo. -Se ti decidessi a scendere e a liberarmi i polsi te lo dico,anche perchè sai com'è,in certe posizioni si può pensare solo ad una cosa-Disse,scoppiando a ridere. -MA KAT!CHE PERVERTITA!-Scoppiò a ridere il moro. -Seh,e tu?Sei tu che ti metti sopra di me ogni volta.-Disse la ragazza,convinta. -Vado a farmi una doccia-Disse sospirando con il sorrisino. -Ah,vedi!Ti ho spento-Disse ridendo la ragazza,tirandosi su con il busto. -NON E' VERO-Disse ridendo il moro,per poi dirigersi verso il bagno. -Seh seh-Insistì la ragazza,ridendo,per poi usicre dalla camera del moro,per poi andare giu. Andò in cucina,iniziando a preparare la colazione,visto che Simone,la mamma dei ragazzi era già uscita.Ormai Kat,era una di casa,la figlia femmina di Simone,che non aveva mai avuto. Kat,amava cantare e quasi sempre,quando era sola,cantava. Questa volta però,mentre preparava la colazione fu interrotta,da un applauso. Lei,di scatto si giro tirando un urlo.-MADONNA TOM!CHE COLPO!- -EH MAMMA MIA!SCUSA!-Rise per poi andarle vicino.Lei scoppiò in una sana risata. -BEH?Son ridicolo?-Disse ingenuamente,Tom. -Oh no,nono.Mi stupisco e basta-Disse Kat per poi sorridere e abbassare la testa. -Mh,si anche io-Disse Tom,per poi alzarle il mento.Kat rimase lì,imbambolata,davanti a cotanta bellezza.Ma subito dopo,si accorse dello sbaglio.-Tom,si ehm. . .-In quel momento,fu salvata dal moro,che li interruppe. -ALLOOORA!-Urlò felicemente con solo un asciugamano,che gli copriva la vita e tutto il resto. -Bill?Vestiti!-Disse divertita,Kat.