14/10/2011
1 recensioniTitolo: La mia Principessa
Fandom: Glee; Serie TV
Personaggi: Kurt Hummell; Rachel Berry
Rating: Verde
Genere: Generale, introspettivo, romantico.
Pairing: Nessuno
La mia Principessa
what can you do when your good isn't good enough
and all that you touch tumbles down?
-Get It Right; Glee-
«Kurt, hai programmi per sta sera?» chiese Rachel, fremente di una risposta. Gli occhi lucidi.
Kurt, richiuse l'armadietto e la guardò sorpreso; qusi tentato di girare i tacchi e lasciarla lì. Ma non lo fece, continuò a fissare gli occhi lucidi di Rachel, che quasi lo implorava di ascoltarla.
«No, per sta sera non ho programmi» affermò lui, mentre stringeva a sé il libro di scienze politiche.
«Ti andrebbe di rimanere da me a dormire?» gettò lì la ragazza che aveva cominciato ad arricciarsi una ciocca, il suo comportamento era vagamente fraintendibile ma quella era la reazione che aveva quando era nervosa.
«E perché dovrei fare questo?» chiese scortese Kurt, che stava iniziandosi ad alterare. Ma Rachel gli afferrò la mano ed una lacrima scivolò sulla sua guancia.
«Kurt ti pergo. Sò che sono un autentico disastro, ma, che tu ci creda o no, sei la persona di cui ho più stima. Ti prego» le ultime parole quasi le sussurrò, lasciando Kurt sorpreso e in preda alle lacrime.
«Okay» rispose lui, sospirando per non fare uscire quelle lacrime che tanto pungevano gli occhi. «Grazie» disse Rachel prima di scappare e superare un Finn ed una Queen felici.
Kurt l'aveva consolata tutta la notte, mentre piangeva le sue lacrime gli aveva mostrato i molteplici tatuaggi fatti nel tempo e magistralmente nascoti.
Adesso erano stesi sul letto, lui le carezzava i capelli intonando la sua canzone: Get It Right.
Kurt aveva conosciuto un'aspetto del tutto celato di Rachel Berry, che forse neanche Finn aveva notato perché troppo preso nel fare casini in ambito sentimentale.
Non era così antipatica, come voleva apparire, anzi, era più fragile di quel che si pensasse.
E mentre sorrideva mentre vedeva il volto della, ormai consolidata, amica le aveva trovato un appellativo di tutto rispetto: Principessa.
«Vedrai -incominciò lui, rivolgendosi alla figura dormiente di Rachel- andrà tutto bene Principessa» disse, schioccandole un bacio sui capelli.
Rachel Berry era la sua Principessa, la sua principessa di cristallo.
FINE