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Autore: Shining Star_    14/10/2011    3 recensioni
"scusami. Non so cosa mi sia preso."
Heechul annuì. "Io invece lo so. Sei frustrato perchè non hai visto Kangin per due anni, sei sempre stato in pensiero per lui temendo che si facesse male, e adesso sei arrabbiato e triste perchè una donna che ha conosciuto da poco te lo sta portando via."
Teuk annuì debolmente con la testa. Era incredubile come Heechul sapesse capirlo. Già, una donna incontrata ad uno stupido programma televisivo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati 11  mesi da quando Kangin era tornato dal servizio militare. Per Leeteuk era stata forse la gioia più grande da quando avevano vinto il loro primo premio. Era molto legato a Kangin e avrebbe fatto di tutto per lui. Quando gli aveva detto che voleva partire per la leva, Leeteuk avrebbe voluto impedirglielo, e quando stava per andarsene, per due anni di seguito, si era sentito morire dentro, avrebbe voluto urlare, prenderlo per un braccio e riportarlo indietro, da loro...da lui. Ma come sempre era stato accondiscendente verso il suo amico e l'aveva sostenuto nelle sue decisioni nonostante nel suo petto il cuore volesse scoppiare di tristezza. Lui, che non aveva mai amato le separazioni era stato costretto ad assistere alla ritirata di Hangeng dal gruppo, all'allontanamento di Kibum...ma soprattutto alla partenza di Kangin.
Leeteuk, da solo nel suo dormitorio, stava sdraiato sul divano, ripensando a tutto il tempo in cui era stato senza di lui, senza la sua voce, senza la sua risata e lo sguardo vispo che solo Kangin sapeva avere. 
Prese il cellulare senza nemmeno avere il tempo di accorgersene, compose il numero di Heechul e aspettò la risposta. 
Al quarto squillo il ragazzo finalmente rispose.
"Heechul sei libero adesso?"
Dall'altra parte del telefono l'altro esitò un attimo, poi disse di sì
"Hai bisogno di qualcosa?"
Teuk sospirò "Ti devo parlare. Per favore vieni appena puoi."
Riattaccò la conversazione e si girò su un fianco sul divano. Erano due giorni che non usciva dal suo dormitorio. Da quando aveva saputo che Kangin stava frequentando una ragazza, per lui era finita ogni voglia di uscire o di lavorare. Faceva le cose che aveva in programma solo perchè il manager glielo diceva, ma lo faceva di malavoglia. 
'Che idiota' pensava 'Anche solo per un attimo ho pensato di essere più di un amico per lui. Ma non è possibile,no? è naturale che gli piacciano le ragazze'
Nascose il viso sotto la piega del gomito e restò immobile ad aspettare Heechul, che arrivò dopo 10 minuti.
Quando il leader sentì il chiavistello fare rumore si alzò a sedere e accese la televisione.
"Teuk ah! Stai bene? è successo qualcosa?" Chiese Heechul entrando in casa e chiudendo la porta dietro di sè. Heechul era la persona con cui Leeteuk si confidava più spesso, per questo ogni volta che aveva dei problemi parlava con lui.
"stavo guardando un po' di tv. Sai ero annoiato quindi ho pensato di parlare un po' con te" disse schiacciando il tasto "muto" del telecomando facendo sprofondare la voce delle f(x) nel vuoto. Aggiunse un sorriso forzato che non convinse del tutto l'altro. 
Heechul si sedette accanto a lui e lo fissò per un istante. "teuk ah, non hai bisogno di mentire con me. Lo so che c'è qualcosa che ti turba. Non esci da questa stanza da due giorni, non vuoi parlare con nessuno all'infuori di me, quando Eunhyuk e Donghae sono venuti a trovarti hai fatto finta di non esserci. Sei ridotto all'ombra di te stesso per un motivo che non riesco a comprendere." 
Mentre parlava, in cuor suo Leeteuk sapeva che era tutto vero, e gli occhi piano piano si inumidirono, tentò di rcacciare indietro le lacrime che prepotenti volevano correre sulle sue guance.
"è..." cominciò lui, ma la voce gli si spezzò. "si tratta...di Kangin" Pronunciò quel nome ricorrendo a tutte le forze che aveva per non lasciarsi andare ad un pianto irrefrenabile.
Heechul a quel punto sembrò comprendere, perchè rimase in silenzio senza dire nulla, ma passò il braccio dietro le spalle dell'amico e lo strinse a sè.
Rimasero cos' per un po',Teuk con la testa abbandonata sulla spalla dell'altro e un pianto silenzioso che non voleva fermarsi, Heechul che guardava fuori dalla finestra le foglie autunnali che cadevano. Rimanere in silenzio era la cosa migliore in quelle situazioni. 
Quando si fu ripreso un attimo, Leeteuk sollevò la testa e si passò una mano tra i capelli biondi raccolti nell'usuale codino.
"scusami. Non so cosa mi sia preso."
Heechul annuì. "Io invece lo so. Sei frustrato perchè non hai visto Kangin per due anni, sei sempre stato in pensiero per lui temendo che si facesse male, e adesso sei arrabbiato e triste perchè una donna che ha conosciuto da poco te lo sta portando via."
Teuk annuì debolmente con la testa. Era incredubile come Heechul sapesse capirlo. Già, una donna incontrata ad uno stupido programma televisivo.
"Da quanto tempo si frequentano?" chiese forzatamente il leader
"Qualche mese...credo. Kangin ha detto che non è proprio una relazione, perciò non ce ne ha parlato fino all'altro ieri. Ma evidentemente non è così, sembra che facciano sul serio."
"Devo fare qualcosa, Heenim. Non posso stare a guardare mentre succede tutto davanti ai miei occhi."
"Si. Non mi piace quella tipa, è come se in qualche modo volesse usarlo. L'ho vista come si atteggia, sta solo sfruttando il fatto che Kangin sia innamorato di lei per avere ancora più successo. Sai cosa ti dico, Teuk? Devi riprendertelo. Riprenditi il primo posto nei pensieri di Kangin. Se ti possiamo dare una mano lo faremo volentieri, ma non permettere ad una cosa simile di abbatterti."
"grazie..." sussurrò Leeteuk con voce sommessa
Heechul allungò una mano e asciugò con le dita le lacrime del biondo
"Ma guardati, piangi sempre!" scherzò 
Teuk sorrise, stavolta davvero sollevato e annuì "Già...dovrei essere io a curarmi di voi dato che sono il leader..."
"Fai sempre così tanto per noi. Adesso tocca a me aiutarti,hyung" Disse Heechul alzandosi e facendo alzare anche l'altro tirandolo su per una mano. 
Teuk sembrava pensieroso. Già da un po' pensava spesso a Kangin, ma quando davvero si accorse che c'era qualcosa di più fu quando durante il Super Show 5 Kangin gli aveva baciato la fronte. Un bacio innocente, amichevole, fatto solo per le fan. Ma se lo ricordava chiaramente: Stavano cantando "It's you" per l'ennesima volta. Le parole di quella canzone da quel momento iniziarono ad avere un altro significato per lui.
Teuk sentì che da quel giorno avrebbe dovuto superare una sfida che andava oltre le sue capacità, ma si preparò perchè non voleva perdere il suo migliore amico per una ragazza opportunista. Non avrebbe permesso che usasse Kangin a quel modo.
"Heenim, come hai detto che si chiama questa ragazza?" Chiese
Heechul sorrise e gli diede una pacca sulla spalla. "Cooosì mi piaci! Facciamo vedere a Kangin che sta sbagliando."


 
Commento dell'autrice: Ciao a tutti! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, mi sono iscritta a questa community nel 2008 ma davvero non ho mai avuto coraggio di caricare le mie storie. E dire che ne ho scritte parecchie sui miei amati SJ. Bene, recensite (nel bene e nel male, ciè se fa schifo ditelo, se vi piace ditelo) A settimana prossima con il secondo capitolo ;)
   
 
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