Anime & Manga > Nana
Ricorda la storia  |      
Autore: Toya    14/10/2011    3 recensioni
Questa è la mia prima fanfic su Nana! Non sono molto brava ma spero che vi piaccia!
Volevo considerare il momento in cui Hachi aveva appena scoperto di essere incinta, e il suo primo contatto con la piccola Satsuki!
Spero che vi piaccia =)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nana Komatsui
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una strana luce bianca mi colpì gli occhi, svegliandomi da quella condizione di sopore che aveva ormai preso in possesso sia la mia mente che il mio corpo.
Mi sentivo stranamente leggera, quasi come se mi fossi tolta un peso..Un peso che però non ero sicura di volere togliere.
I miei occhi caddero direttamente sul mio ventre piatto.
Forse..tutto quello che era successo era solo un sogno..un sogno amaro, ma allo stesso tempo dolce.
Ma la mia attenzione fu rubata dalla presenza di qualcuno.
Mi guardai attorno, in quella dimensione che non lasciava intravedere altro che l’oscurità più profonda.
Dal basso però, notai un’innocua bambina dai lunghi capelli corvini tirarmi leggermente il mio lungo pigiama, senza staccare quel suo sguardo dolce da me.
Un lieve sorriso si accennò nel mio volto spento.
Uno strano calore si alimentava nel mio petto.
Uno strano senso di vuoto si percepiva nel mio ventre.
Ma appena mi abbassai leggermente per prendere quella bambina che serenamente alzò le braccia per farsi prendere in braccio..
Sentì qualcosa fluire esternamente sulle mie mani.
Sangue..Sangue..Sempre più sangue.
Le mie mani s’imbrattarono di quel sangue di cui non conoscevo la provenienza.
Ma appena chinai lo sguardo verso la bambina per rivolgerle un sorriso rassicurante..
Il mio sorriso si gelò.
Al suo posto vi era un vuoto profondo..
Un’enorme pozza di sangue aveva preso il posto della dolce bambina dai lunghi capelli corvini..
E un urlo silenzioso si dimenò per quella stanza senza dimensioni.

 
-Signorina Komatsu…Lei è sicura di voler tenere il bambino?-
Mi alzai di botto da quel vago sogno.
Sbattei più volte le palpebre, guardandomi attorno stupita.
Ero in ospedale
Che era tutto un sogno?
Tra le mie mani avevo una lastra.
Mi persi nel vederla..
Vi era raffigurato un piccolo essere, ancora troppo piccolo per capire quello che stava succedendo.
Troppo piccolo per capire che cosa stavo provando in quel momento..
Troppo piccolo per capire a che cosa stavo andando contro..
Troppo piccolo per capire a ciò che stavo per perdere..
Troppo piccolo per capire che in quel momento ero sola..
Un dolce sorriso, però, si accese in quel volto ormai divorato dalle lacrime che avevo versato prima.
Era il mio essere..
Era mio figlio quello che avevo davanti!
Nella mia testa una strana ma candida voce mi risuonava..
“Mamma..ti voglio bene! Non ti abbonderò mai”
A quelle parole, scoppiaì a piangere davanti a quella donna che quasi provava una compassione che non volevo ricevere da lei..
E con decisione, annuì alla sua domanda.
-Sì! Lo voglio..- 
Diventerai la mia nuova forza..
Tranquilla...Mamma non ti abbandonerà...
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: Toya